Miravilius è una piattaforma di ultima generazione che consente a ciascun utente di viaggiare in tutto il mondo. È sufficiente collegarsi a Internet e il gioco è fatto.

In tempi di pandemia, viaggiare in giro per il mondo è estremamente difficile, se non impossibile. Una piattaforma come Miravilius nasce con l’obiettivo di offrire un’esperienza elettrizzante, seppur virtuale, a una vasta cerchia di turisti e semplici sognatori.

Si tratta di un software grazie al quale ciascun utente può vivere alcuni momenti di puro relax. La conoscenza di altre culture e di varie città meravigliose del mondo è una prerogativa possibile grazie alla digitalizzazione. Numerose aziende turistiche hanno scelto di collaborare con la piattaforma per offrire viaggi online con guide esperte.

Come è nata l’idea di Miravilius

L’idea di Miravilius è stata messa in atto a partire dal mese di maggio 2020, forse il periodo più delicato in assoluto per il turismo internazionale. Il suo primo obiettivo è stato quello di mettere al centro le persone e la loro voglia di tornare a conoscere il mondo. Ogni turista può così viaggiare in totale sicurezza, senza neanche muoversi da casa.

La piattaforma racconta il settore turistico in maniera diversa rispetto al solito, unendo tecnologia e passione. Può essere considerata come una vera e propria finestra sul mondo, tramite una visita intrapresa insieme a esperti del settore. Nel corso dell’ultimo mese, oltre 200 persone hanno scelto di prendere parte al Live Tour di Miravilius, connettendosi da varie zone del mondo.

Le prerogative dell’iniziativa

Miravilius ha sempre saputo quanto la fiducia sia fondamentale per chiunque voglia partire per un viaggio. Al tempo stesso, ha scelto di coniugarla con la totale sicurezza, secondo quanto confermato anche da Massimiliano La Rocca, fondatore della startup Lucus dalla quale è nato il progetto Miravilius.

Il viaggiatore viene così guidato mediante tour virtuali e si avvale dell’aiuto di autentici esperti di ciascuna città, con la chance di vivere un’esperienza tutta da ricordare. È possibile così conoscere usanze locali, come ad esempio il divieto di toccare la statua di Lenin a Mosca perché considerato poco rispettoso. Tra le altre mete del progetto, sono disponibili Tokyo, New York, Buenos Aires e Tel Aviv.

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