Si è conclusa domenica 29 settembre a Milano la prima edizione di Made in Italy Tour, manifestazione cicloturistica amatoriale che, partita da Fabriano in provincia di Ancona, ha attraversato mezza Italia per promuovere e sostenere il vero Made in Italy.

480 i km percorsi all’insegna della sensibilizzazione di consumatori e istituzioni affinché facciano squadra con le imprese che credono ancora nel nostro Paese e che pur tra mille difficoltà e grande fatica sono decise a non trasferire la propria produzione all’estero.

Numerosi gli imprenditori e i lavoratori occupati e non che sono scesi in campo in prima persona e hanno partecipato a questa pedalata per l’Italia, sicuri che la ripresa economica del Paese debba passare attraverso la valorizzazione del nostro tessuto imprenditoriale, patrimonio preziosissimo che rischia di andare dissipato.

Una manifestazione cicloturistica inusuale nel format, che ha assunto tutti i requisiti di una vera e propria missione: difendere il vero Made in Italy e contribuire al rilancio dell’economia con le inevitabili ricadute positive sull’occupazione e lo sviluppo.

Ma il Progetto non si conclude qui: l’appuntamento è per l’anno prossimo e, a seguire, per il 2015 all’EXPO: l’Evento Made in Italy per eccellenza.

L’evento amatoriale è stato organizzato dalla Associazione Sportiva Dilettantistica Made Italy Tour (affiliata FCI) e Patrocinato da: Confindustria Ancona, Confindustria Ascoli Piceno, Confindustria Pesaro Urbino, UCINA (Confindustria Nautica), UCIMU-Sistemi Per Produrre, Federlegnoarredo, Unione Industriali Biellese, Associazione Industriali di Novara, Regione Marche, Comune di Fabriano, Istituito per la Tutela dei Produttori Italiani (la cui missione è quella di tutelare, valorizzare e promuovere il vero e originale prodotto Italiano), Salone Nautico Internazionale di Genova. Vanta inoltre la collaborazione della Federazione Ciclistica Italiana.

www.madeinitalytour.it

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