Lisbona è una delle capitali europee più affascinanti e vivaci, ricca di storia, cultura, arte e divertimento: ecco la guida per visitarla in tre giorni, con i luoghi da non perdere, i musei più interessanti, i locali dove assaporare la cucina e la musica portoghese e altri consigli utili per rendere il tuo soggiorno indimenticabile.

Giorno 1: il centro storico e il Castello di Sao Jorge

Il primo giorno puoi dedicarlo alla scoperta del centro storico di Lisbona, che si estende tra le colline di Alfama e Chiado: qui potrai ammirare i monumenti più emblematici della città, come la Cattedrale di Santa Maria Maggiore, la Praça do Comércio, il Chiado e il Bairro Alto. Il modo migliore per esplorare queste zone è salire a bordo del famoso Tram 28, che ti porterà in un viaggio indimenticabile attraverso le strade strette e colorate della città vecchia.

Uno dei luoghi da non perdere è il Castello di Sao Jorge, che domina la città dall’alto della collina di Alfama. Si tratta di una fortezza medievale che offre una vista spettacolare su Lisbona e sul fiume Tago: qui è possibile passeggiare tra le sue mura, visitare il museo archeologico e ammirare i pavoni che popolano indisturbati i suoi giardini.

Per pranzo, ti consigliamo di fermarti in uno dei tanti ristoranti tipici che si trovano ad Alfama, dove potrai gustare le specialità della cucina portoghese, come il bacalhau à brás (baccalà con patate, uova e olive), le sardinhas assadas (sardine grigliate) o il caldo verde (zuppa di cavolo e patate).

Nel pomeriggio, puoi continuare la tua visita del centro storico, dirigendoti verso il quartiere di Baixa, dove si trova la Praça do Comércio, la piazza più grande e importante di Lisbona, dove ammirare l’arco trionfale che conduce alla Rua Augusta, la via pedonale più elegante della città, dove potrai fare shopping o fermarti in uno dei tanti caffè. Da qui puoi anche prendere il traghetto per raggiungere l’altra sponda del Tago e visitare il Cristo Rei, una statua alta 28 metri che rappresenta Gesù con le braccia aperte verso la città.

Cenare a ritmo di fado, la musica tradizionale portoghese

All’ora della cena ti suggeriamo di salire sulle colline di Chiado o Bairro Alto, dove potrai trovare una vasta scelta di locali dove mangiare bene e ascoltare la musica tradizionale portoghese, il fado: un genere musicale malinconico e intenso, che racconta storie di amore, nostalgia e vita quotidiana. Potrai assistere a uno spettacolo di fado in uno dei tanti ristoranti o bar che lo offrono, oppure in una delle case di fado più famose della città, come il Clube de Fado o il Senhor Vinho.

Giorno 2: Belém e il Ponte 25 de Abril

Il secondo giorno puoi dedicarlo alla visita di Belém ( qui trovi una guida utile),  un quartiere situato a ovest del centro di Lisbona, dove si trovano alcuni dei monumenti più importanti della storia portoghese. 

Una delle prime tappe da fare è il Monastero dos Jerónimos, un capolavoro dell’architettura manuelina, che fu costruito nel XVI secolo per celebrare le scoperte marittime portoghesi: da visitare qui ci sono la chiesa, dove si trovano le tombe di Vasco da Gama e di altri esploratori, e il chiostro, dove potrai ammirare le decorazioni scultoree e i motivi marini.

A pochi passi dal monastero poi si trova la Torre di Belém, un altro simbolo della città, che fu eretta nel XVI secolo come fortezza difensiva e punto di partenza delle navi che salpavano verso le nuove terre. Potrai salire sulla torre e goderti la vista sul fiume e sul ponte 25 de Abril, il ponte sospeso più lungo d’Europa, che collega Lisbona alla città di Almada.

Nel pomeriggio, puoi visitare il Museo Nazionale dei Coches, dove potrai ammirare una collezione di carrozze reali e nobiliari, che testimoniano l’evoluzione dei mezzi di trasporto in Portogallo, oppure puoi optare per il Museo Berardo, dove potrai apprezzare una collezione di arte moderna e contemporanea, che include opere di Picasso, Dalí, Warhol e altri artisti famosi.

Per cena, puoi tornare verso il centro e provare uno dei tanti ristoranti che offrono la cataplana, un piatto tipico della cucina portoghese, che consiste in una pentola di metallo con coperchio, in cui cuociono vari ingredienti, come pesce, frutti di mare, carne, verdure e spezie.

Giorno 3: Parco delle Nazioni e Mercato Time Out

Il terzo ed ultimo giorno puoi dedicarlo alla visita del Parco delle Nazioni, un quartiere moderno e innovativo, che creato in occasione dell’Expo 1998. Una delle attrazioni principali del Parco delle Nazioni è l’Oceanario, uno dei più grandi acquari d’Europa, che ospita oltre 8000 animali marini di 500 specie diverse. Potrai ammirare squali, pinguini, meduse, otarie e molti altri abitanti dell’oceano, in ambienti che riproducono i diversi ecosistemi marini del mondo.

Un’altra tappa da fare assolutamente è il Pavilhão do Conhecimento, un museo interattivo dedicato alla scienza e alla tecnologia, dove potrai sperimentare con vari esperimenti divertenti ed educativi. Qui potrai anche visitare il Planetario Calouste Gulbenkian, dove potrai assistere a spettacoli astronomici che ti faranno viaggiare tra le stelle.

Il consiglio per il pranzo è fermarsi al Vasco da Gama Shopping Center, dove potrai trovare una varietà di ristoranti e fast food per tutti i gusti e le tasche. Qui potrai anche fare shopping o rilassarti nel parco sul tetto, da cui potrai godere di una bella vista sul fiume.

Nel pomeriggio, puoi passeggiare lungo il lungofiume del Parco delle Nazioni, dove potrai ammirare le opere architettoniche più originali del quartiere, come la Gare do Oriente, la stazione ferroviaria progettata da Santiago Calatrava, il Ponte Vasco da Gama, il ponte più lungo d’Europa, e la Torre Vasco da Gama, una torre panoramica alta 145 metri.

Per concludere il tuo viaggio a Lisbona in bellezza, nulla di meglio di una cena al Mercato Time Out, un mercato gastronomico situato nel quartiere di Cais do Sodré, dove potrai assaggiare le migliori proposte culinarie della città in un ambiente vivace e cosmopolita: dai piatti tradizionali portoghesi alle specialità internazionali, dai dolci ai cocktail, dai prodotti freschi ai piatti pronti. 

 

CONDIVIDI: