Arte: festeggia l’arrivo dell’estate a Mesagne

Arte. Tutti a Mesagne, per festeggiare l’arrivo dell’estate. Si tratta di una città dalle molteplici sfaccettature e dalle numerose ricchezze.

Immaginate la meraviglia delle risorse conservate nel centro storico, delle stradine strette che nascondono le facciate barocche, e delle testimonianze archeologiche. Rendetevi conto dell’ospitalità della sua gente e la cultura enogastronomica e agroalimentare.

Parliamo della destinazione ideale per festeggiare l’inizio dell’estate e godere dell’arte.

Tenuta Moreno masseria & spa è un’antica masseria all’insegna di uno charme eco-friendly. Un ottimo suggerimento, al fine di vivere  un’esperienza tale da coniugare tradizione e originalità all’insegna di uno stile di vita sostenibile.

La cucina, anch’essa di impronta green, vede all’opera lo chef Vincenzo Elia, che trasforma i prodotti a chilometro zero dell’eccellenza del territorio  in emozionanti combinazioni e creazioni.

Tenuta Moreno masseria & spa dispone inoltre di una splendida piscina. Il ristorante permette piacevoli light lunch, a completare momenti di autentica piacevolezza davanti ad un bicchiere di Negroamaro, il tipico vino dell’ospitalità. A bordo piscina, tra palme e ulivi secolari, è possibile anche godere rilassanti trattamenti di bellezza all’ombra dei bianchi gazebo o seguire sessioni di yoga, tai chi e pilates.

La spa è realizzata con materiali naturali e ha ampie vetrate, con vista panoramica sull’aranceto e sulla piscina scavata nella roccia.

Ma non dimentichiamo l’arte e le ricchezze di questo territorio, recentemente valorizzate dall’inaugurazione del progetto Sistema urbano museale (Sum) di Mesagne.

L’arte spicca nel contesto di Mesagne

Intorno alla oiazza Orsini del Balzo, fra le più antiche di Mesagne, è stato costruito un sistema di fruizione dell’arte che, oltre a coinvolgere il nuovo Museo di arte sacra, mette a “sistema” anche la meravigliosa chiesa settecentesca di Sant’Anna, spazio per incontri e esperienze multimediali, la Terrazza di Palazzo Cavaliere, adibita a mostra a cielo aperto di piante mediterranee a cura dell’associazione Hortus Puglia, oltre che il Castello normanno svevo, di età normanna, trasformato in fortezza militare tra il 1430 e il 1440, e, successivamente, palazzo baronale con il suo ponte levatoio, fiore all’occhiello della città, sede del Museo archeologico e della Civiltà Messapica dove saranno ospitate, in alcuni spazi, anche opere di arte contemporanea.

La Necropoli di Vico Quercia, inoltre, è incastonata in un quadrilatero ricco di monumenti e testimonianze e rappresenta un raro esempio di archeologia urbana con il suo carico di storia ancestrale. Completa il circuito la barocca Chiesa Matrice.

Ultima curiosità: in un manoscritto del ‘700 Mesagne fu definita “la città ideale”: circondata da giardini, con le strade lastricate in pietra quasi più dura del marmo. Urbanisticamente, descrive la forma di un cuore.

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