PalermoPalermo è il capoluogo siciliano ed è una città viva, piena di cultura e tradizione.

Proprio per questo motivo, merita di essere visitata almeno una volta nella vita, anche se per vederla tutta servono diversi giorni. Durante la stagione estiva, sono le spiagge ad accogliere il maggior numero di turisti, ma i luoghi di interesse sono molteplici e sono pronti a sorprendere i visitatori in ogni periodo dell’anno.

Come raggiungere Palermo

Oggigiorno raggiungere Palermo è piuttosto semplice, soprattutto in traghetto. Quest’ultimo rappresenta sicuramente il mezzo più utilizzato, specie durante la stagione estiva, per svariati motivi: i traghetti che partono in direzione della Sicilia sono molto comodi; permettono di portare la propria auto in vacanza, ottima per gli spostamenti interni; salpano quotidianamente, anche in orari notturni, da tantissimi porti, come i Traghetti Napoli Palermo e molti altri ancora. Tutto quello che occorre fare è informarsi sugli orari delle tratte e sul numero delle corse, prenotare l’offerta migliore e il gioco è fatto.

Quali monumenti vedere a Palermo?

Come anticipato, per visitare anche solo Palermo sono necessari svariati giorni. Questo perché la città ha tanto da offrire ai turisti, specie se è la prima volta che la si visita. Ad ogni modo, ecco alcuni dei monumenti da vedere durante la vacanza a Palermo:

  • Palazzo dei Normanni: si tratta di uno dei più famosi monumenti della città. Situato in Piazza Indipendenza, ad oggi è utilizzato come sede per l’Assemblea Regionale Siciliana. Merita una visita specialmente per ammirare i mosaici d’oro;
  • Cattedrale di Palermo: si trova non lontana dal Palazzo dei Normanni, ed è incantevole sia dall’esterno che internamente. Durante la visita degli spazi interni, si può ammirare il famoso “tesoro”, una collezione di gioielli del 12° secolo. Dal tetto, invece, si può vedere tutta la città dall’alto;
  • I quattro canti: tra Via Vittorio Emanuele e Via Maqueda, si trova un incrocio con quattro facciate simmetriche, che ospitano in diversi livelli le statue dei Re di Palermo, la fontana dedicata alle stagioni e i santi patroni della città;
  • Catacombe dei Cappuccini: è un luogo molto suggestivo che ospita mummie ancora ben conservate, grazie a un antico processo di disidratazione e imbalsamazione. Non si consiglia la visita a chi è facilmente impressionabile e ai bambini;
  • Palazzo Gangi: in questo luogo è stata girata la famosa pellicola di Luchino Visconti, “Il Gattopardo”. La famiglia proprietaria del palazzo abita ancora al suo interno ed è possibile visitarlo solo in gruppi di almeno 20 persone, previa prenotazione.

Non solo monumenti e mare

Palermo, e la Sicilia in generale, è famosa non solo per le opere d’arte presenti sul proprio territorio oppure per le splendide spiagge, ma anche per la tradizione culinaria. A Palermo, infatti, è possibile degustare piatti unici e prelibati, come ad esempio le classiche panelle siciliane, magari accompagnate con i crocchè o gli scazzilli, il panino con la milza, la pasta con le sarde, lo sfincione, l’arancino (o arancina) la pasta c’anciova e muddica. Per non parlare, poi, degli innumerevoli dolci sicilianicome la classica sette veli, il cannolo siciliano, la cassata e moltissimi altri ancora.

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