In attesa di poter riprendere in sicurezza viaggi per mete lontane, approfittiamo delle piacevoli giornate di primavera per riscoprire le bellezze del nostro territorio più vicino, che tanto ha da offrire con i suoi borghi pittoreschi, come ad esempio Gussago nel cuore della Franciacorta.

Le colline intorno a Gussago, comune del bresciano, sono lo scenario perfetto per un’escursione nella natura, tra i vigneti della rinomata area eno-gastronomica della Franciacorta o per una passeggiata alla scoperta dell’arte e della cultura del territorio.
 Ecco alcuni dei percorsi da segnarsi per programmare una giornata open air a Gussago:

1. Il Parco della Santissima: sport vista Franciacorta

Una vista spettacolare sulla Franciacorta: è questo che regala passeggiare, pedalare o correre nel Parco della Santissima.

Questo parco si sviluppa ad anello sulla sommità del colle Barbisone, sulla cui cima si trova l’ex convento domenicano de La Santissima. Un luogo perfetto in cui ammirare lo straordinario panorama sui vigneti e sui terrazzamenti dove nel passato i frati coltivavano erbe officinali, viti e ulivi, e che grazie all’opera di molti volontari sono ritornati all’antico splendore.

Nel parco si può seguire il Periplo della Santissima un percorso di 3km facile, comodo e alla portata di tutti in cui fare sport tra le 16 stazioni del percorso vita, pedalare o semplicemente passeggiare.

Qui è possibile osservare molte specie di piante e fiori come gli alberi del gelso o le splendide orchidee spontanee che crescono nei terreni terrazzati e che si dice siano state piantate dai frati domenicani che vivevano nel convento.

2. Escursione nella Valle Gandine

Panoramica e suggestiva, queste le caratteristiche di un’escursione nella Valle Gandine uno dei percorsi più variegati delle colline gussaghesi.

Il sentiero con Segnavia S3 parte da via Carrebbio e alterna tratti pianeggianti e sezioni in salita attraversando boschi con alberi di castagno, rovere, arbusti di nespolo, ginepro, ciuffi di salvia gialla e torrenti prima di arrivare alla meta dell’escursione: la sorgente di Valle Gandine, un luogo davvero molto affascinante, ricco di felci e perfetto per rinfrescarsi nelle sue acque fresche e invitanti soprattutto nei mesi estivi.

Da qui si può tornare verso l’abitato di Gussago passando sul versante opposto della valle e dopo i primi metri in salita si prosegue in piano prima di iniziare la discesa. Il percorso è lungo 4,3Km ed è completabile in circa 3h20 di cammino e prevede un dislivello di 340mt, da quota 287mt a quota 627mt.

Il sentiero passo per passo è disponibile qui.

3. Una passeggiata nella storia

In tutto il territorio di Gussago si trovano scorci suggestivi e angoli di storia a testimonianza delle influenze romane, medioevali e rinascimentali che nel corso dei secoli si sono susseguite.

L’itinerario Antica Strada Romana offre la possibilità di ripercorrere quasi interamente l’antico tracciato romano.

Un percorso facile di circa 3,5km con partenza dalla Chiesa Parrocchiale di Ronco e che si snoda lungo antiche contrade e vie storicamente interessanti come la Via Sovernighe dalla caratteristica forma a ferro di cavallo e centro storico più antico del paese dove si è insediata la prima comunità di Gussago.

Proseguendo si arriva in località Casaglio, da dove parte anche il Sentiero delle Croci, una Via Crucis molto particolare immersa nella natura e arricchita dalle croci realizzate da artisti gussaghesi e che con un itinerario di circa 45 minuti conduce al Santuario della Stella, collocato in  posizione dominante con vista panoramica sulla Franciacorta e la Pianura Padana.

Nelle giornate più limpide permette di vedere anche le cime innevate del Monte Rosa.

4. Passeggiando tra Chiese, Palazzi e case storiche

Niente di meglio di una passeggiata tra le vie di Gussago per scoprire i suoi tesori più nascosti.

Punto di partenza di questo itinerario è l’ampia Piazza Vittorio Veneto, cuore del Comune, dove si trova anche la Chiesa Parrocchiale Prepositurale di S. Maria Assunta risalente al XVIII che domina lo spiazzo con la sua facciata neoclassica e la grandiosa scalinata di marmo arricchita dalle statue di due leoni.

Prendendo via Roma, arteria commerciale ornata da facciate signorili, si giunge in Piazza San Lorenzo con la sua omonima Chiesa e l’elegante fontana di marmo bianco del 1849 decorata con festoni e foglie di vite, grappoli d’uva e teste bacchiche, che richiamano la tradizione vitivinicola di Gussago.

Infine, proseguendo si raggiunge via Marconi su cui si affaccia il parco all’inglese del Palazzo Averoldi Togni con le sue statue neoclassiche, e camminando verso la zona detta del Follo, si può ammirare la “Casa della Begia” (sec. XIV-XV), una delle più interessanti case signorili rurali della zona con il suo porticato e il pozzo al centro del cortile, prima di ritornare su Via Roma e nella Piazza Vittorio Veneto.
 

Ugo Dell’Arciprete

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