Attraverso la quinta edizione del Chinese International Travel Monitor: una ricerca condotta da Ipsos, leader mondiale nelle ricerche di mercato, che a maggio 2016 ha indagato le abitudini di viaggio di 3.000 viaggiatori cinesi, Hotels.com ha svelato le principali richieste dei viaggiatori internazionali cinesi. e gli albergatori di tutto il mondo. L’indagine, condotta a maggio 2016, ha intervistato 3.000 cittadini cinesi, di età compresa tra 18 e 54 anni, che hanno viaggiato all’estero nei 12 mesi precedenti, con la tecnologia CAWI (Computer-Assisted Web Interviewing). Il campione rappresentativo era composto da uomini e donne di diverse città di ogni dimensione.

Nella top 5 dei servizi preferiti dai viaggiatori cinesi detiene il podio il wifi gratuito (72%), sempre più fondamentale nelle strutture ricettive di tutto il mondo. Segue a ruota la disponibilità di un bollitore in camera (42%) e di materiale turistico tradotto in lingua (17%). Chiudono la classifica la trasmissione di programmi TV cinesi (16%) e le ciabatte da camera, richieste dal 12% degli ospiti.

Anche il buon cibo gioca la sua parte per i viaggiatori cinesi! Il 51% degli intervistati, infatti, ha speso in Italia gran parte del proprio budget in cene e pranzi e, secondo il 21%, un hotel dovrebbe avere un ottimo ristorante al proprio interno.

Il 66% dei rispondenti, inoltre, ha affermato che UnionPay è la modalità preferita per saldare il conto del proprio soggiorno.

Per differenziarsi dalle strutture ricettive di alcuni Paesi, come gli Stati Uniti o il Regno Unito, ed essere maggiormente concorrenziali, il 71% degli albergatori italiani ha in programma di arredare le stanze dei propri ospiti cinesi secondo le regole del Fengshui: l’arte orientale, di origine cinese, che si propone di supportare l’architettura tradizionale nella progettazione delle abitazioni e nella scelta dei mobili per l’arredamento.

Info: www.Hotels.com

Giovanni Scotti

 

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