Il lusso in Arabia Saudita è la nuova frontiera del turismo internazionale. Negli ultimi anni, il Regno ha intrapreso una trasformazione radicale, destinata a cambiare la sua immagine e il suo ruolo nel mondo. Al centro di questo cambiamento c’è Vision 2030, il piano strategico lanciato dal principe ereditario Mohammed bin Salman con l’obiettivo di ridurre la dipendenza dal petrolio, diversificare l’economia e rendere l’Arabia Saudita una delle destinazioni più ambiziose per eventi e turismo di lusso.

Vision 2030 e la trasformazione del regno

Vision 2030 è un programma che guarda al futuro con l’intento di costruire un nuovo modello economico e sociale. L’Arabia Saudita punta a diventare una delle prime 15 economie mondiali entro il decennio, aumentando il contributo del settore non petrolifero dal 40% al 65% del PIL.

Gli obiettivi principali includono:

  • attirare oltre 150 milioni di visitatori internazionali entro il 2030,

  • creare oltre un milione di nuovi posti di lavoro nel turismo e nell’hospitality,

  • potenziare l’offerta culturale, sportiva e artistica,

  • trasformare il Paese in un hub globale per investimenti e lifestyle.

I gigaprogetti che stanno ridisegnando il lusso

Per raggiungere questi obiettivi, il governo saudita ha dato vita a gigaprogetti unici al mondo, veri simboli della nuova identità del Regno.

Red Sea Project: turismo esclusivo e sostenibilità

Il Red Sea Project è una delle iniziative più ambiziose. Lungo la costa occidentale nasceranno oltre 50 hotel di lusso e 1.000 residenze. Alcune strutture, come Six Senses Southern Dunes, St. Regis Red Sea e Ritz-Carlton Reserve Nujuma, sono già operative. Il progetto si distingue per la sua attenzione alla sostenibilità: sarà alimentato interamente da energie rinnovabili e concepito per tutelare la biodiversità marina.

Amaala: benessere e turismo ultra-lusso

Più a nord, Amaala sarà una destinazione dedicata al turismo di fascia altissima, con particolare attenzione al benessere e alla medicina rigenerativa. Marchi di prestigio come Rosewood, Six Senses e Clinique La Prairie porteranno esperienze esclusive che uniscono ospitalità, salute e lifestyle.

Neom e the line: la città del futuro

Tra i progetti più conosciuti c’è NEOM, una megalopoli grande quanto il Belgio che ospiterà The Line, città lineare lunga 170 km, senza auto e alimentata solo da energie rinnovabili. NEOM comprenderà distretti innovativi dedicati alla tecnologia, allo sport e al tempo libero. La sua isola di punta, Sindalah, diventerà una meta di riferimento per il turismo nautico di lusso, con marina esclusivo, hotel 5 stelle e campi da golf affacciati sul Mar Rosso.

Il rilancio delle città storiche

Accanto ai nuovi progetti futuristici, il piano saudita valorizza anche le città storiche.

  • Diriyah Gate, vicino a Riyadh, prevede un investimento di 63 miliardi di dollari per trasformare l’antica capitale della dinastia Al Saud in un centro culturale e turistico, con musei, hotel di lusso e spazi pubblici.

  • A Jeddah, il Jeddah Central Project porterà 17.000 nuove residenze, strutture alberghiere di livello internazionale e un lungomare completamente rinnovato, con un impatto stimato di oltre 12 miliardi di dollari sul PIL entro il 2030.

Viaggi esperienziali e nuovi format

Il lusso in Arabia Saudita non si limita agli hotel, ma si estende a nuove forme di viaggio ed esperienze uniche. Dal 2026 sarà operativo il Dream of the Desert, un treno panoramico di lusso sviluppato con Arsenale Group. Gli interni ispirati all’Art Déco, le cabine panoramiche e la cucina d’autore offriranno un’esperienza immersiva tra i paesaggi desertici.

Il mercato del lusso saudita in crescita

Il mercato del lusso saudita è in forte espansione. Secondo i dati IMARC, nel 2024 valeva 10,1 miliardi di dollari e potrebbe superare i 23 miliardi entro il 2033, con un tasso di crescita annuale vicino al 10%.

Il comparto dei beni personali di lusso – moda, profumi, gioielli e orologi – ha già superato i 2 miliardi di dollari. Parallelamente, il turismo cresce a ritmi sostenuti: dopo aver superato i 100 milioni di visitatori nel 2023, il Regno prevede di arrivare a 300.000 camere d’albergo operative entro il 2030, di cui due terzi in fascia luxury e upscale.

Moda e lifestyle: nasce un’identità saudita

Un altro pilastro del futuro del lusso in Arabia Saudita è lo sviluppo di una propria identità nel settore moda e lifestyle.

  • La Saudi Fashion Commission sostiene designer emergenti con il programma Saudi 100 Brands.

  • Ogni anno a Riyadh si tiene la Saudi Fashion Week, evento che rafforza l’immagine del Paese come nuova capitale creativa.

  • Il centro commerciale VIA Riyadh ospita boutique di lusso, ristoranti stellati e spazi culturali.

  • L’e-commerce di moda in Arabia Saudita vale già oltre 2,5 miliardi di dollari ed è in costante crescita.

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