Madrid nel 2023 offre al turista uno dei suoi lati più vivaci ed interessanti: accanto alle sue storiche Pinacoteche sorgono – nel centro come in periferia – tantissime gallerie d’arte, che popolano ogni zona della città: e per visitarle tutte ecco la Madrid City Card con sconti e facilitazioni.

Javier Sánchez © Madrid Destino

E poi il flamenco, che nella capitale spagnola sembra aver trovato il suo punto di riferimento.

Madrid, nel 2023 tra arte e flamenco

Una città vivace, Madrid: un panorama artistico e culturale da sempre vivo ma che nel 2023 si propone come meta culturale a tutto tondo, con le sue gallerie d’arte in ogni angolo della città, in centro ma anche in periferia.

Tutto nasce dal Barrio de Salamanca, che nel dopoguerra vide l’apertura di spazi da parte di alcune collezioni private che fecero conoscere opere allora sconosciute al pubblico: dal 1965 è la galleria d’arte Kreisler con le sue opere del XX secolo e le collaborazioni con artisti internazionali a tenere vivo il panorama dell’arte a Madrid, mentre nel 1991 apre l’iconica galleria Guillermo de Osma, con opere di avanguardia storica europea e latino americana. Per le proposte della new generation dell’arte c’è spazio nel museo privato Espacio Solo, con una collezione di arte contemporanea di artisti internazionali da 28 paesi.

Un viaggio nell’arte dei quartieri di Madrid

Il viaggio nell’arte di Madrid prosegue nel quartiere multiculturale Lavapiès,  dove Calle Doctor Forquet è la strada con le gallerie più prestigiose come ad esempio Halga de Alvear, fondata nel 1995 che espone principalmente foto, video ed installazioni: lungo la strada poi ci sono altre 15 gallerie e numerose librerie – caffè. Si passa poi al quartiere bohemien Salesas che propone tantissime gallerie che hanno contribuito alla fama di moltissimi artisti contemporanei.

Ma l’arte e la creatività si respirano in ogni quartiere di Madrid: a Las Letras – un quartiere che ha sempre ispirato i grandi dell’arte, da Cervantes a Lope de Vega – adesso si possono visitare alcune delle gallerie più importanti della capitale iberica, mentre Calle Alameda è la meta per chi ama l’arte latino americana con la galleria Ponce+Robles, ed ancora le gallerie Formato Cómodo e PhotoEspañaGallery che sono specializzate in opere fotografiche del Festival internazionale di fotografia.

Anche la periferia è un luogo di creatività

Anche la periferia è un luogo pulsante di arte e creatività: Carabanchel vanta un grande movimento creativo con oltre 130 artisti distribuiti in 40 studi ed assolutamente da non perdere è la galleria Veta all’interno di una nave industriale di 1200 metri quadri dove poter scoprire i giovani artisti internazionali e spagnoli più promettenti.

Madrid City Card: sconti facilitazioni per i turisti

Per gli amanti dell’arte è nata Madrid City Card: un abbonamento a tutti i principali mezzi pubblici di trasporto – metro, autobus e treni locali – ed in più offre la possibilità di sconti e vantaggi per una serie di risorse artistico culturali e di divertimento come ad esempio le pinacoteche del Paseo del Arte (Prado, Thyssen-Bornemisza e Reina Sofía), Palazzo Reale, lo stadio Santiago Bernabeu, la teleferica, il Faro di Moncloa e il Palazzo di Liria. E, ancora, la cattedrale dell’Almudena, Galería Canalejas, il Circolo di Belle Arti e persino la Tienda Casa de Panaderìa, con i prodotti ufficiali di Madrid. I prezzi sono per tutte le tasche: dagli 8,40 euro per un giorno ai 26,80 per 5 giorni consecutivi, con lo sconto del 50% per i minori di 11 anni, mentre sotto i 4 anni la card è gratis.

Tutte le informazioni all’indirizzo: citycard.esmadrid.com

César Lucas Abreu © Madrid Destino

Madrid e il Flamenco

La capitale spagnola si propone anche come punto di riferimento per chi ama il flamenco, patrimonio culturale immateriale dell’umanità per l’Unesco: Madrid infatti ospita tantissimi spettacoli e moltissimi locali con il tablao –  la tradizionale pedana dove si balla il flamenco – a partire da Corral de la Morerìa, nato nel 1956 e considerato il tempio del Flamenco,  dove oggi si assiste agli spettacoli cenando con i piatti stellati di David Garcìa.

Ma i locali sono tantissimi ed in ogni parte della città: Las Tablas è uno dei locali più grandi di Madrid, mentre il tablao Torres Bermejas – nato oltre 50 anni fa – ha visto le esibizioni di Paco de Lucia.

A Chueca il Centro Cultural di Madrid affianca esibizioni di ballo ad installazioni ed esposizioni artistiche, mentre uno  degli spazi con la più lunga tradizione è Fundación Conservatorio Flamenco Casa Patas, dove si svolgono anche corsi di flamenco, seminari, conferenze, masterclass e laboratori didattici.

A Madrid è possibile trovare anche negozi specializzati nella vendita di abiti e calzature su misura per i ballerini di flamenco, come ad esempio Don Flamenco e Casa de Diego, luoghi storici dove trovare tutto l’occorrente per il giusto outfit da ballerino di flamenco.

CONDIVIDI: