L’ Italia è la meta la più desiderata per cultura ed enogastronomia
Non c’è crisi che tenga quando si parla di viaggi organizzati nel mondo. Gli operatori dell’intermediazione organizzata dichiarano soffisfatti che nel 46% dei casi la stabilità della domanda di turismo verso destinazioni internazionali nel 2013, in linea con il 2012. Ben il 36% dei tour operator intervistati evidenzia la crescita della commercializzazione di viaggi, quota in crescita rispetto al 2012, quando si attestava sul 27%. I dati arrivano da uno studio di Unioncamere Isnart, pubblicato su ‘Impresa Turismo’, pubblicazione a cura dell’Istituto nazionale ricerche turistiche. Cresce la domanda turistica veicolata dai tour operator soprattutto nei mercati emergenti asiatici e del Pacifico e nel continente americano. Questo trend riguarda anche l’Italia: oltre la metà dei buyer internazionali intervistati segnala la crescita di domanda soprattutto in Corea, Cina e Brasile, seguite da Usa e India.
La geografia del mercato organizzato verso l’Italia conferma la stabilità del bacino europeo (in media il 32% dei viaggi venduti dai tour operator nel 2013) – in particolare in Olanda, Repubblica Ceca e Svezia – a cui si abbina la crescita di vendite in quelli emergenti, come la Russia (incidenza dell’Italia sulle vendite mondiali del 45% nel 2013 contro il 28% del 2011). L’Italia recupera quote di mercato anche nel Nord America dove, a seguito di un calo rilevante registrato nel 2012, il 47% dei tour operator statunitensi ed il 41% dei canadesi commercializzano l’Italia. Trend positivo, anche nel 2013, sui mercati asiatici e del Pacifico dove nel 2013 la quota di venduto è pari al 29% (25% nel 2012, 23% nel 2011). Il 2014, poi, dispensa stabilità per il mercato internazionale dei viaggi organizzati verso l’Italia: il 73% dei tour operator che propongono viaggi e vacanze nel nostro Paese registrano un trend in linea con l’anno precedente. In questo caso, inoltre, sono d’accordo sia gli operatori europei che quelli d’oltreoceano.