· MONTAGNA TOP: torna status symbol e piace agli stranieri, in ascesa il Trentino

· CITY BREAK: dalla Toscana “minore” al Sud, a Dublino e le grandi capitali

· MERCATINI DI NATALE: è l’anno di Austria e Svizzera

· LUNGO RAGGIO: fuori dai circuiti classici: Albania, Azerbaijan, Bangladesh, Marocco e Slovenia

· IN MANIFESTAZIONE: Cina ospite d’onore e quattro “pianeti” per cultura, avventura, natura e gusto

 C’è tanta voglia di mettersi alle spalle la parola “crisi”, tra gli italiani. Magari con una bella vacanza – anche se la situazione economica influirà sulle scelte. Questo, in sintesi, il sentiment che emerge dalle ricerche sui viaggi nell’imminente stagione invernale, raccolte e analizzate dall’Osservatorio di Bit – Borsa Internazionale del Turismo, punto di osservazione lungo tutto l’arco dell’anno, e marketplace per operatori e viaggiatori con Bit 2013 a fieramilano, a Rho, da giovedì 14 a domenica 17 febbraio 2013.

 Tra le nuove mete spicca soprattutto la Cina, che sarà Paese Ospite d’Onore a Bit 2013.

Dal 2010 l’ex Celeste Impero è diventato la terza destinazione turistica al mondo, con circa 56 milioni di presenze e una crescita media del +9% (dati UNWTO). Molti i gioielli che i visitatori stranieri vogliono ammirare.

Prima fra tutti la Grande Muraglia, l’unico manufatto umano visibile anche dallo spazio: un capolavoro di architettura e ingegneria che si estende, secondo le più avanzate misurazioni laser, per 8.851,8 km, ben duemila più di quanto si pensasse in passato.  

A Xi’an, nel centro-nord del paese, imperdibile il famoso Esercito di Terracotta: con le sue 500 statue visibili (ma si stima che in totale siano tra 6.000 e 8.000), fa parte del mausoleo dell’Imperatore Qin Shi Huang Di ed è una replica fedele dell’armata che aveva unificato la Cina sotto il suo comando.

E, per concludere in bellezza, la Città Proibita di Pechino, per quasi 500 anni inaccessibile palazzo imperiale delle dinastie Ming e Qing. Si estende per oltre 720 mila mq e, con i suoi 980 edifici divisi in 8.707 camere, è il più grande insieme di strutture in legno al mondo.

Oltre a queste location, tutte e tre dichiarate patrimonio UNESCO,  gli italiani (240 mila nel 2011), amano anche ripercorrere i passi di Marco Polo lungo la Via della Seta e apprezzano molto le vibranti metropoli dis Canton e Shanghai.

 La montagna torna status symbol

Torna la vacanza bianca status symbol, stile anni 80: secondo l’Osservatorio Italiano del Turismo Montano di JFC, le presenze cresceranno tra il +3,5% e il +4,8% rispetto al 2011-2012 per un fatturato stimato in 9,7 miliardi di euro (+2%) con un 50% di stranieri, soprattutto da Paesi dell’Est come Polonia e Russia.

Chi può “permettersi” la settimana bianca oscilla tra mete classiche e destinazioni in ascesa. Secondo l’Osservatorio Turistico della Montagna Trademark, al top sono le Dolomiti: oltre all’Alto Adige, forte l’appeal del Trentino, grazie a ristorazione stellata, shopping glamour e wellness con Madonna di Campiglio, Moena, Val di Sole, Folgarida, Cavareno.

 L’alternativa: mercatini di Natale

Per chi non vuole affrontare la spesa media per la montagna di quasi 1.000 euro a persona (929, per la precisione, dato Osservatorio Turismo Montano), un’ottima alternativa sono i mercatini di Natale, visitabili in un weekend lungo. Per i quali quest’inverno la bussola punta decisamente sui Paesi alpini, dove questa tradizione è molto sentita.

In Svizzera, Zurigo ne ospita ben tre: il più grande è lo Zürcher Christkindlmarkt, che invade l’enorme area commerciale della stazione. Il Niederdorf, nel quartiere medievale, è invece il più antico mentre e il City-Weihnachtsmarkt occupa la famosa Bahnhofstrasse, la via dello shopping glamour della città, ed è senz’altro il più trendy. Altri mercatini pittoreschi si tengono a Basilea, famoso per i suoi dolci, Lucerna e Berna.

In Austria, per i nostalgici dell’allure asburgica d’obbligo una tappa all’elegante mercatino della Reggia di Schönbrunn presso Vienna, mentre i più amanti della tradizione trovano in città il Wiener Christkindlmarkt, vecchio di oltre 700 anni, e lo Spittelberg, il più autenticamente popolare. Una romantica e suggestiva atmosfera mozartiana domina invece a Salisburgo, e per l’Avvento non manca mai la neve nei capoluoghi più montani come Graz e Innsbruck.

 Dal city break all’esotico

Ma non per tutti inverno significa montagna. È una stagione tipica anche per i city break, i weekend lunghi in capitali o città di charme. L’Osservatorio di Bit 2013 nota che tra i trend degli ultimi anni spicca il successo delle località cosiddette “minori”, da nord a sud. Vanno forte quelle della Toscana, che attrae per le numerose vestigia storiche della città e i pittoreschi paesaggi. Al Sud, in Basilicata è ormai consolidata l’attrattiva di Matera, patrimonio Unesco e città dalle caratteristiche urbanistiche uniche non solo in Europa, ma probabilmente nel mondo. All’estero si conferma, tra le capitali europee, il fascino di Dublino e di mete storiche come Barcellona, Parigi, Londra. Oltreoceano la hit di quest’anno è San Francisco.

Per la vacanza d’inverno molti italiani continuano però a puntare su mete esotiche: il 71% secondo TripAdvisor. In primo piano un evergreen, la Repubblica Dominicana, che investe su mete meno esplorate come Barahona e Pedernales nel Sud, e su località termali come Termas de la Salamandra.

L’Osservatorio di Bit 2013 rileva crescente attenzione per mete meno battute dai circuiti classici, come Albania, Azerbaijan, Bangladesh, Marocco e Slovenia.

Un trend che Bit ha immediatamente colto, invitando la Cina in qualità di Ospite d’Onore all’edizione 2013,. Molte altre le novità per i visitatori: nell’area Italy, in particolare, quattro aree tematiche saranno dedicate a Natura, Avventura, Cultura e Gusto, declinati sul web in quattro “Pianeti”: tramite una app Facebook, con un divertente gioco-quiz, il viaggiatore può identificare il proprio profilo, che in manifestazione diventa una mobile guide per costruire un percorso personalizzato.

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