Siamo giunti in questo 2019 alla 31esima edizione del Treno Verde, la campagna di Legambiente e del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, che punta a sensibilizzare gli italiani sulla necessità di comportamenti ecosostenibili e di un futuro con mobilità a zero emissioni.

Le novità di quest’anno sono state illustrate il 15 febbraio, nel corso di una conferenza stampa alla stazione Roma Termini, da Stefano Ciafani presidente nazionale di Legambiente e Orazio Iacono AD di Trenitalia, alla presenza del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa.

Il Treno Verde toccherà in sequenza Palermo (dal 18 al 20 febbraio); Bari (dal 22 al 24 febbraio); Napoli Centrale (dal 26 al 28 febbraio); Roma Termini (dal 2 al 4 marzo); Pescara (dal 6 all’8 marzo); Arezzo (dal 10 al 12 marzo); Civitanova Marche (dal 14 al 16 marzo); Rimini (dal 18 al 20 marzo); Padova (dal 22 al 24 marzo); Genova Piazza Principe (dal 26 al 28 marzo); Torino Porta Nuova (dal 30 marzo al 1 aprile) e Milano Porta Garibaldi (dal 3 al 5 aprile).

Un viaggio in 12 tappe, da Palermo a Milano, per scommettere su un modello vincente: incentivare la mobilità sostenibile e ridurre l’inquinamento (secondo il principio europeo “chi inquina paga”), puntare sull’intermodalità e sull’elettrico, a partire dai trasporti pubblici.

Cittadini e studenti, come sempre, potranno salire a bordo del Treno Verde per visitare la mostra didattica e interattiva, allestita all’interno delle quattro carrozze, che permetterà di toccare con mano le sfide che abbiamo di fronte per segnare la fine dell’era delle fonti fossili e per dare una risposta efficace alla drammaticità dei mutamenti climatici.

La mostra, il cui ingresso è gratuito, sarà visitabile dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 14 (a Roma Termini dalle 10 alle 14) per le scuole prenotate e dalle 16 alle 19 per tutti i visitatori. Di domenica il Treno Verde è, invece, aperto dalle 10 alle 13. Nella prima carrozza saranno approfonditi i rischi dell’inquinamento atmosferico e acustico, ma anche come i trasporti incidono sulle nostre vite e sul clima. Nella seconda carrozza, invece, saranno esplorate soluzioni innovative a zero emissioni ed intermodalità con le buone pratiche delle città italiane ed estere. Sempre in questa carrozza sarà presente Play Mobility, il progetto educativo del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane a disposizione di tutte le classi che visiteranno il Treno Verde.

Nella terza carrozza, interamente allestita da Ecopneus, sarà presentata l’importanza del riciclo e riutilizzo dei pneumatici per l’arredo urbano, i fondi stradali e tante altre soluzioni che ci permettono di riciclare questi materiali, dandogli una seconda vita. Infine nella quarta carrozza – dove come ogni anno saranno ospitate conferenze, dibattiti e laboratori – sarà possibile riflettere su come promuovere questo cambiamento in prima persona, attraverso la sharing mobility e le buone pratiche di condivisione della mobilità.

Oltre alla parte espositiva, allo scopo di responsabilizzare e informare i cittadini sul problema dell’inquinamento atmosferico, ad accompagnare il viaggio del Treno Verde ci sarà come di consueto uno speciale monitoraggio scientifico per misurare le polveri sottili (PM1, PM2.5 e PM10) e i flussi di traffico nelle città in cui farà tappa il convoglio ambientalista, anche grazie al progetto di Legambiente Volontari per Natura sulla citizen science (il contributo dei cittadini alla misurazione del livello di inquinamento e alla definizione delle soluzioni). A questo si affiancherà anche un report sull’accessibilità delle nostre città per i portatori di handicap. Inoltre, flash mob contro l’occupazione di suolo da parte delle auto private e incontri di approfondimento animeranno le varie tappe.

Sarà possibile seguire il racconto delle tappe del convoglio ambientalista su trenoverde.it.

Ugo Dell’Arciprete

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