Amanti dell’arte e instancabili viaggiatori, Antonio Lodovico Scolari e Christian Pizzinini hanno dato vita alla mostra “Hotel Nomade”, che apre lunedì 13 agosto a Palazzo dell’Elefante della Torre di Galatina (Le).

 

Il focus della mostra, allestita dagli stessi Pizzinini e Scolari, su un’idea di Ilaria Bona, è incentrato sul tema del viaggio, del nomadismo, della ricerca continua, e si esprime attraverso i lavori esposti, 12 tra oggetti e tra oggetti e installazioni, realizzati da architetti, designer, creativi della moda e artisti.
Tra questi Hannes Peer, Giuliano Andrea Dell’Uva, Erika CavalliniChristian Pellizzari, Cosimo VentiStorage Milano, Giovanni Lamorgese, David Cesaria, Samer Alameen, Enrico Benetta,  Studio Lunoma e Michela Cattai Studio.

Il tema del viaggio da sempre affascina, catturando l’interesse di artisti e letterati, che si pongono vari interrogativi sull’essere e sulla necessità di “partire e tornare”. Lo stesso concept, del resto, trae spunto dal libro “Hotel Nomade” di Cees Nooteboom, raccolta di testi incentrati intorno alla figura del viaggiatore.
«Il vero viaggiatore», ci ricorda lo scrittore olandese, «vive della tensione tra il ritrovare e l’abbandonare, e al contempo quella tensione è l’essenza della sua vita. Non è di casa in nessun luogo e nell’universo intero, in cui si muove continuamente, mancherà sempre qualcosa. E’ l’eterno pellegrino di quello che non c’è». Questa dimensione “ dell’essere sempre in movimento e la nostalgia per l’altrove”, è il tratto comune delle varie opere esposte, che andranno a convivere con i pezzi già presenti nel palazzo e realizzate con i materiali più diversi, dalla ceramica al vetro e al marmo. La mostra sarà ospitata negli spazi di Palazzo dell’Elefante della Torre di Galatina, una residenza nobiliare del XVIII secolo, arredata con opere d’arte contemporanea e di design collezionate dai suoi proprietari.  

Hotel Nomade” Palazzo dell’Elefante della Torre – via Scalfo 46-48, Galatina (Le) 

La mostra, aperta al pubblico nei giorni 13, 18 e 19 agosto, orario 19-22, sarà visitabile anche su appuntamento nei giorni non previsti dal calendario compatibilmente con la disponibilità degli spazi stessi, che rimangono una residenza privata (tel.338 8543309).

 

Cinzia Dal Brolo 

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