Dal 28 aprile 2018 il Museo della Frisia inaugura una mostra dedicata all’artista e grafico olandese Maurits Escher, nato a Leeuwarden, dove arriveranno circa 80 stampe originali.

La mostra è la giusta occasione per conoscere l’esperienza di vita e  professionale dell’artista non solo attraverso le sue opere, ma anche grazie alle sue lettere, disegni, fotografie e oggetti personali. “Il viaggio di Escher” rende onore all’unicità di Maurits Escher come artista visuale, ripercorrendo i luoghi in cui visse: dai bui Paesi Bassi degli anni ’10 al sole e alle montagne del Mediterraneo.

La mostra può essere visitata fino al 28 ottobre 2018.

Maurits Cornelis Escher, nato nel 1898 nella città di Leeuwarden, nel luogo dove oggi si trova il Museo nazionale della ceramica “Princessehof”, ebbe modo di trascorrere un periodo felice in Italia; qui, sotto l’influenza del paesaggio italiano, sperimentò  prospettive sorprendenti e immagini originali. Tornato in Olanda, convertì tutte queste esperienze e impressioni in complesse immagini matematiche, dando vita ai cosiddetti “mondi impossibili”, una serie di iconiche tassellature che vanno a comporre i suoi lavori, che non sono opere grafiche, ma “montaggi di elementi di epoche diverse” nella sua vita ricca e complessa. A Leeuwarden apre la nuova mostra dedicata a Escher

Per questa mostra il Fries Museum ha lavorato in sinergia con la Fondazione “Maurits Escher Stichting Baarn”, il Gemeentemuseum Den Haag (Escher in the Palace), il Rijksmuseum Amsterdam e il cineasta Robin Lutz, mentre la porgettazione e la realizzazione sono state affidate a XPEX Amsterdam. Nel nome e in onore di Escher, nel 2018 la città di Leeuwarden sarà trasformata in un paese delle meraviglie, ospitando anche la mostra Phantom Limb: “Art beyond Escher”, con sorprendenti installazioni di artisti contemporanei nazionali e internazionali, che mettono in discussione l’osservazione oggettiva della realtà.  Inoltre, col progetto “Planet Escher” il Museo sta organizzando progetti in Frisia durante tutto l’anno, riunendo vari gruppi all’interno della comunità.

Per maggiori informazioni:  www.friesmuseum.nl/en/

 

Cinzia Dal Brolo

CONDIVIDI: