Washington DC è la capitale politica degli Stati Uniti d’America, è molto diversa da altre città americane come New York o Los Angeles. Innanzitutto non è grandissima
Supera di poco i 600.000 abitanti, circa la metà di Milano, pur avendo un’estensione di 259 kmq, il doppio rispetto a quella del capoluogo lombardo. In secondo luogo Washington è estremamente tranquilla, sulle sue strade larghe passano poche e disciplinatissime automobili. Ovunque sono presenti ampi spazi verdi, arricchiti da fontane e laghi artificiali dove le anatre nuotano serenamente. Se vi recate a Washington per una visita di piacere lasciate perdere taxi e mezzi pubblici, il centro è piccolo e si gira a piedi. Tutti i luoghi di interesse turistico si sviluppano su un’area che ha la forma di una T rovesciata, dove sull’altezza troviamo Piazza La Fayette, la Casa Bianca, l’Ellisse o Parco del Presidente fino ad arrivare al Washington Monument, mentre la base va dal Campidoglio al Memoriale di Lincoln e comprende tutti i principali musei, il Washington Monument che fa da giuntura con la perpendicolare e i memoriali della Seconda Guerra Mondiale, di Roosevelt e di Martin Luther King. Leggermente fuori asse, ma comunque vicino, è il memoriale di Jefferson, situato in una splendida posizione sulla riva di un piccolo lago. Nel Mall (zona di parco compresa tra il Campidoglio e il Washington Monument) sono presenti numerosi musei, di cui la maggior parte gratuiti; per ragioni di tempo ho scelto di visitarne solo alcuni.
La Casa Bianca
È la residenza del Presidente della Repubblica e la sede del Dipartimento del Tesoro. Si sviluppa soprattutto in larghezza, da est a ovest, con due corpi laterali collegati da strette ali a quello centrale, dove sono ubicate le stanze del Presidente e della sua famiglia e le sale per le riunioni con diplomatici e ufficiali di stato. Per le severissime norme di sicurezza non è possibile avvicinarsi troppo all’edificio e i turisti devono accontentarsi di scattare foto solo da lontano. In compenso a pochi metri dal complesso monumentale si trova un Visitors Centre ad ingresso gratuito, dove è possibile conoscere l’intera storia dell’edificio e, grazie a video ad alta definizione, visitarne virtualmente l’interno.
Il Campidoglio
Situato sulla collina di Capitol Hill, al limite orientale del Mall (parco dei musei), è la sede dei due rami del Congresso: Camera e Senato. Il Senato occupa l’ala nord dell’edificio, mentre l’ala sud è destinata alla Camera. L’intero edificio è di marmo bianco ed è realizzato in stile Neoclassico. Il centro di forma rotonda è sormontato da una Statua della Libertà in bronzo che guarda verso est, per vedere il sole che sorge, ma anche per scorgere eventuali nemici della città, che in passato è stata attaccata sempre da est. Intorno al Campidoglio vi è un parco della superficie di 1,11 km2.
Il Washington Monument
Obelisco eretto alla memoria di George Washington, ha un’altezza di 169 metri e si trova su una collina al lato occidentale del Mall, segnando esattamente il centro della capitale americana. L’edificio è costituito da blocchi di marmo bianco e arenaria. Un cambio di colore all’altezza del 45esimo metro segna un’interruzione dei lavori verificatasi durante la Guerra Civile.
Il Memoriale della Seconda Guerra Mondiale
Si trova a ovest dei piedi della collina su cui si erge il Washington Monument. Si tratta di una grande fontana di forma ellittica con getti d’acqua lungo tutto il suo perimetro. L’area è cintata da 50 pilastri, su ciascuno dei quali è scritto il nome di uno stato degli Stati Uniti d’America. Ai due lati si trovano due strutture di forma quadrata con un arco su ogni lato che simboleggiano i due oceani Atlantico e Pacifico. Il monumento è un luogo molto apprezzato da locali e turisti che si siedono ai lati della fontana a chiacchierare o a leggere un libro. Da questa posizione all’ora del tramonto il Memoriale di Abramo Lincoln in controluce offre una visione spettacolare.
Il Memoriale di Abramo Lincoln
Proseguendo ancora verso ovest si cammina per una grande area verde che costeggia una lunga vasca d’acqua e si arriva al Memoriale di Abramo Lincoln, situato su una collina che segna l’estremo ovest del centro storico di Washington. Si tratta di una struttura rettangolare in marmo bianco con un portico definito da colonne doriche. All’interno si trova una statua che ritrae Lincoln e alcune delle sue frasi più celebri sono incise sulle pareti.
Il Memoriale di Franklin Delano Roosevelt
Si trova a sud dell’area verde che congiunge il Memoriale della Seconda Guerra Mondiale a quello di Abramo Lincoln. Completamente diverso dagli altri memoriali, sembra quasi l’esterno di una SPA. Cubi di roccia granitica color bronzo e copiose cascate d’acqua si uniscono per dare origine a un luogo di relax e raccoglimento, dove è possibile camminare o sedersi su un cubo di roccia e leggere, incise nelle pareti, le frasi che hanno caratterizzato la vita del presidente Roosevelt e della moglie Eleanor.
Il Memoriale di Thomas Jefferson
Molto simile come struttura a quello di Lincoln, merita certamente una visita. Splendida è la posizione che occupa, all’interno di un laghetto, su una piccola isola cittadina. È raggiungibile a piedi da due ponti: uno che la congiunge all’area adiacente al Washington Monument e un altro che la collega al parco dove si trovano i Memoriali di Roosevelt e Martin Luther King. Durante il crepuscolo la vista del Memoriale di Jefferson illuminato sul lago è di una bellezza sorprendente.
National Museum of American Indian
Ricostruisce l’intera storia dei nativi americani attraverso una serie di oggetti quotidiani: utensili, giocattoli, ornamenti per il corpo, ecc… È presente anche una mostra d’arte con opere di singolare bellezza, dove motivi rituali delle civiltà indiane si uniscono a paesaggi e soggetti astratti, dando origine a una pittura concreta ed emozionale.
National Museum of Women in the Arts
Un interessante percorso che descrive il ruolo femminile nella produzione artistica dal 1600 ad oggi, passando per diversi codici espressivi: Neoclassicismo, Romanticismo, Astrattismo, Pop-art, scultura, collage e persino fumetti. Impressionante la scultura “Acid Rain” di Chakaia Booker realizzata con brandelli di pneumatici.
United States Holocaust Memorial Museum
È il museo dell’olocausto ufficiale degli Stati Uniti; vi sono contenuti non solo i documenti storici, ma anche numerosi studi sull’interpretazione dell’Olocausto. Uno degli obiettivi dell’esposizione è quello di sensibilizzare le persone: infatti solo attraverso la conoscenza del passato si potranno prevenire i genocidi, difendere la dignità umana, consolidare la libertà e la democrazia in tutto il mondo. Un importante studio, che ha suscitato l’interessamento e lo sbigottimento dei media di tutto il mondo, concerne la stima della reale portata dell’Olocausto, sia in termini di di vittime che di siti implicati. Se questo studio venisse confermato, porterebbe a riscrivere la storia elevando il numero dei soli ebrei uccisi a 15 se non a 20 milioni (ben più dei 6 milioni fino ad oggi stimati), e il numero dei siti a circa 42.500. La visita del museo, che dura circa 90 minuti, è un’esperienza tragica e destabilizzante; la parte che, personalmente, mi ha scioccato di più è quella sui complici, chiamati neighbours, cioè vicini, persone di cui i perseguitati si fidavano, ma che, probabilmente per paura, si sono trovati a collaborare col regime nazista.
La città di Washington è un luogo unico, dove in poche centinaia di metri è possibile scoprire tutta la storia americana. I luoghi di interesse storico offrono anche occasioni di svago; non è raro infatti incontrare nel centro storico abitanti della città che si riposano, leggono e fanno jogging.
Adriana Fenzi