[dropcap]D[/dropcap]urerà tre giorni e gli eventi principali si svolgeranno a Manhattan. Il Gay Pride, tradizionale manifestazione dell’’orgoglio omosessuale, dal 24 al 26 giugno farà tappa a New York. Il tema di quest’anno è Equality Needs You. Come tiene a precisare Chris Frederick, presidente e CEO di NYC & Company, l’ente ufficiale per la promozione turistica di New York City, nonché Managing Director di NYC Pride: “Un promemoria della continua lotta per la piena uguaglianza e dell’effetto che ogni singolo individuo può avere nel suo mondo. Sarà un momento davvero speciale per New York – chiosa Dixon – un evento al quale sono attesi oltre due milioni di persone”.
La prima NYC Pride March ebbe luogo nel 1970. L’edizione del 2016 avrà una sorta di ouverture anticipata il 21 giugno a Manhattan, con numerose manifestazioni intitolate all’eguaglianza. Il party ufficiale di apertura, chiamato Fantasy, si terrà alle 22 del 24 giugno in uno dei club più nuovi e di successo di New York City, The Diamond Horseshoe, sotto il Paramount Hotel di Times Square. Tema della serata Neon, con i partecipanti invitati ad indossare i loro vestiti più sgargianti. Ma alle 19 del 24 giugno la parata avrà un prologo, “The Rally”, alle 19:00. Il primo Rally ebbe luogo un mese dopo gli Stonewall Riots, nel giugno del 1969 e da allora ogni anno costituisce un momento di incontro e aggregazione per ricordare le origini delle celebrazioni del Pride.
Sabato 25 giugno sarà incentrato su due eventi: si apre alle 15 con Teaze, Pride esclusivamente dedicato alle donne, con DJ rinomati quali Samantha Ronson e Toni K.; l’esclusivo e panoramico rooftop della Houston ospiterà poi dalle 22 il VIP Rooftop Party, uno dei party più alla moda del Pride.
Domenica 26 giugno sarà il giorno della parata. The March prenderà il via a mezzogiorno da Murray Hill, all’altezza della 36th Street su Fifth Avenue, per giungere a Christopher e Greenwich Streets nel West Village. Tantissime organizzazioni no profit, società, gruppi di attivisti e personalità pubbliche partecipano a questa manifestazione ogni anno. Gran cerimonieri dell’edizione 2016 saranno Jazz Jennings, il più giovane della storia di NYC Pride, Subhi Nahas, co-fondatore del primo giornale LGBT in Siria, e Cecilia Chung, difensore dei diritti LGBT riconosciuta a livello internazionale. The March è la più grande parata del Pride negli Stati Uniti, per la quale si attendono 2 milioni di spettatori. Subito dopo The March sarà il momento della Pride Fest, una fiera di quartiere del mondo LGBT, che si svolge su Hudson Street tra Abingdon Square e West 14th Street con venditori e intrattenimenti cari. Sempre domenica, a partire dalle 22, il Pier 26 dell’Hudson River Park, celebra il suo 30° anniversario. Ospiti alcuni tra i più famosi DJ newyorkesi, tra i quali Ben Baker, Honey Soundsystem, Hoxton Whores e Alain Jackinsky, questo sarà uno degli eventi musicali più attesi dell’anno nella grande mela.
Diversi momenti del Pride si svolgeranno al di fuori di Manhattan. Tra questi, Salsa con Fuego, il 1° giugno nel Bronx, la parata Brooklyn Pride March l’11 giugno su Fifth Avenue tra la 3rd e 9th Streets a Brooklyn e la Queens Pride parade and Festival il 5 giugno, sulla 37th Avenue da 89th a 75th Streets a Jackson Heights. In concomitanza con gli eventi di NYC Pride si terrà l’Harlem Pride Day, il 25 giugno al Jackie Robinson Park. Staten Island invece celebrerà il Pride Fest il 16 luglio presso lo storico Snug Harbor Cultural Center & Botanical Garden.
Nel 2019, in occasione del 50° anniversario degli Stonewall Riots, New York City ospiterà nuovamente il World Pride con una serie di eventi speciali, celebrativi dei diritti gay.
Maggiori informazioni sugli eventi del Pride a Manhattan sono disponibili su nycpride.org.