canton ticino

Sono molte le curiosità culturali da scoprire in Ticino. A cominciare dalla primavera con una vera e propria rinascita culturale al Monte Verità, la nota collina che sovrasta la cittadina di Ascona, sul Lago Maggiore; ma anche una mostra dedicata a Paul Klee e un nuovissimo museo che conserva i tesori del Monte San Giorgio, patrimonio naturale dell’UNESCO.

La Rinascita del Monte Verità – Ascona, Primavera Locarnese | 21.03. – 28.03.2013

Il mito del Monte Verità, la collina sopra Ascona, nacque agli inizi del secolo scorso quando pensatori e naturalisti vi cercarono un’alternativa al capitalismo e al comunismo. È proprio a questa lunga tradizione che l’evento Primavera Locarnese, che si è svolto in marzo, si è riallacciato. La collina asconese ha accolto gli eventi letterari: “Monte Verità: utopie e magnifiche ossessioni”; contemporaneamente il Festival del Film Locarno ha proposto per la prima volta “L’immagine e la parola” vero e proprio spin-off del Festival che avrà luogo. Tre giorni di proiezioni e incontri hanno esplorato la relazione fra l’immagine in movimento e la parola scritta, rendendo Locarno un punto d’incontro fra registi, sceneggiatori, scrittori, critici e storici di prestigio internazionale e il pubblico.

Un dialogo tra Klee e Melotti – Lugano, Museo d’Arte | 17.03. – 30.06.2013

Paul Klee (1879–1940) e Fausto Melotti (1901–1986) hanno creato opere con caratteristiche uniche nel panorama artistico del secolo scorso. Oltre che dagli straordinari colori, le opere di Klee sono contraddistinte da un segno grafico flessuoso o saettante che trova un corrispettivo plastico nelle sculture di Melotti. La mostra ripercorre l’iter creativo dei due artisti a partire dagli esordi e ne segue l’evoluzione ponendo in dialogo sessanta disegni e dipinti di Klee con ottanta sculture di Melotti. L’allestimento coglie i punti di contatto fra i due artisti e sottolinea l’importanza che hanno avuto nelle loro creazioni le passioni che essi condivisero in campi diversi da quelli dell’arte visiva, come la musica, in cui entrambi si cimentarono, Klee come violinista, Melotti come pianista, e la letteratura.

L’arte al centro del Borgo. Mendrisio in Arte | 01.06. – 31.08.2013

Magnifico Borgo, è in questo modo che gli abitanti di Mendrisio parlano della propria cittadina, che ricorda i borghi italiani. Questo aspetto antico ben si sposa con quello invece più moderno, caratterizzato dagli edifici dell’architetto Mario Botta.

E’ in questo contesto la prima edizione di Mendrisio in Arte, dal 1 giugno al 31 agosto. L’intera zona pedonale di Mendrisio si trasforma in una passeggiata artistica dove s’incontrano varie discipline. Le opere saranno esposte nelle vetrine dei negozi e negli spazi pubblici.

I segreti del San Giorgio. Meride, Museo dei fossili

Il Museo dei Fossili di Meride, ristrutturato e ampliato dall’architetto ticinese Mario Botta, espone una collezione di reperti fossili di flora e fauna provenienti dal Monte San Giorgio, unico in tutto il mondo e dichiarato patrimonio naturalistico mondiale dall’UNESCO.

Una ricostruzione del sauro terrestre Ticinosuchus, lunga 2,5 m, accoglie i visitatori subito all’ingresso del Museo. La grande varietà di organismi, che popolavano il mare e la sua costa nel Ticino meridionale fra i 180 e i 245 milioni di anni fa, è distribuita su quattro piani di esposizione. Un’occasione unica per riscoprire e comprendere da vicino un periodo storico affascinante.

Un universo al confine… Cantine di Gandria, Museo doganale | 29.03. – 20.10.2013

Il Museo doganale svizzero alle Cantine di Gandria vicino a Lugano, propone ai visitatori di ammirare tutto ciò che ha a che vedere con il lavoro della dogana, dalla costituzione dello Stato federale nel 1848 ad oggi: contrabbando di merci, traffico di stupefacenti, criminalità economica, migrazione, controllo dei metalli preziosi, conservazione delle specie e protezione dei beni culturali.

«Fuga – protezione – umanità» è il titolo dell’esposizione speciale dell’UNHCR presso il Museo delle dogane svizzero a Cantine di Gandria. La mostra illustra cosa significa lo stato di rifugiato, spiega come funzionano gli aiuti umanitari nelle zone di crisi e come la Svizzera, forte della sua tradizione umanitaria, s’impegna in questa causa.

Realismo magico e Nuova oggettività: un pioniere ad Ascona. Ascona, Museo Comunale d’Arte | 10.03. – 09.06.2013

Per la prima volta verranno riunite ed esposte al pubblico 46 opere dell’artista tedesco (Aachen 1894 – Nizza 1970), uno dei pionieri del Realismo magico e della Nuova oggettività, provenienti da collezioni private italiane, raramente presentate al pubblico o persino inedite.

Con questa iniziativa, il Museo Comunale d’Arte Moderna continua nella sua attività di valorizzazione dei maestri presenti nella sua collezione.

 

Hesse e le farfalle… Montagnola, Museo Hesse | 30.03. – 01.09.2013

Forse non tutti sanno che lo scrittore premio Nobel per la letteratura Hermann Hesse ha vissuto per molti anni a Montagnola, a due passi da Lugano. È qui che l’autore ha dato vita alle pagine del Siddharta e del Lupo nella steppa.

Hermann Hesse era però anche molto interessato alle farfalle. Da questa passione nacquero innumerevoli testi che ebbero e hanno tuttora una particolare risonanza in Giappone. L’esposizione è stata concepita nel Paese del Sol Levante dall’esperto di farfalle Kosuke Niibe e dal traduttore Asao Okada. Il Museo Hesse di Montagnola propone la mostra nei propri spazi a partire da fine marzo.

 

La storia dei fulmini. Lugano, Museo San Salvatore | 16.03. – 03.11.2013

Nel 1943, su iniziativa della Commissione studi e ricerche sull’alta tensione dell’Associazione svizzera degli elettrotecnici e dell’Unione centrali elettriche svizzere, si creò in vetta al San Salvatore un centro di studi sui fulmini. Fino agli anni ’70 il centro era considerato fra i più all’avanguardia in questo settore. Oggi gli spazi sono sede del Museo del San Salvatore e permettono di ripercorrere la storia del Centro di ricerca sui fulmini e di comprendere al contempo il significato storico dei temporali.

 

Opere monumentali. Castelgrande, Bellinzona | 23.03. – 18.08.2013

Bellinzona, la capitale del Canton Ticino, storicamente era vista da Sud come l’entrata alla catena Alpina, mentre chi scendeva da Nord la considerava la “porta d’Italia”. Oggi la cittadina è soprattutto nota per i suoi tre castelli divenuti patrimonio dell’UNESCO dal 2000.

Ad arricchire la scoperta del capoluogo ticinese, questa primavera il Castelgrande accoglierà nella sua corte interna l’esposizione delle imponenti sculture dell’artista franco-svizzero André Raboud.

Al Castello di Sasso Corbaro saranno invece esposte fotografie e numerose cartine del viaggio che il fotografo e scrittore Markus Zohner ha realizzato tra 2008 e 2009 percorrendo per nove mesi da Venezia a San Pietroburgo le tracce dell’antica Via dell’Ambra. 4000 chilometri documentati in una mostra che illustra il suo avventuroso viaggio attraverso 12 Paesi nel cuore dell’Europa.

 

 

CONDIVIDI: