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Positivi i primi dati sulla stagione invernale: arrivi + 21,4%, presenze +7,2%

Molto positivi di primi dati sull’andamento turistico del Monte Bondone, anche se la stagione non si è ancora conClusa.

La montagna cittadina, nei mesi “clou” della stagione invernale, cioè tra dicembre e febbraio, ha registrato un’ottima performance con un incremento del 21,4 per cento degli arrivi, arrivando a 20.557, e del 7,2% delle presenze, per 87.773 pernottamenti totali, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

“Siamo soddisfatti – dichiara la direttrice dell’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi -. I dati confermano che gli investimenti fatti per promuovere l’offerta invernale sul Monte Bondone, specializzandoci su una proposta neve adatta alle famiglie, ma anche ai giovanissimi amanti dello snowboard, sono andati nella direzione giusta. Attendiamo comunque di vedere i dati finali con marzo, che quest’anno comprende anche la Pasqua”.

A trainare la crescita sono i turisti italiani: tra dicembre e febbraio, gli arrivi di connazionali sono aumentati del 37,4% raggiungendo quota 12.979; positivo anche il trend delle presenze con un incremento del 22,6% per un totale di 45.027 pernottamenti. I dati si riferiscono al movimento turistico certificato, cioè alberghi e strutture extralberghiere.

Soddisfacente anche la dinamica dei flussi turistici provenienti da oltre confine: gli arrivi sono aumentati del 1,2% per un totale di 7.578 unità, mentre i pernottamenti si sono ridotti del 5,3% per un totale di 42.746 giornate. Gli stranieri, comunque, confermano ancora una predilezione per una vacanza di durata abbastanza lunga con una permanenza media 5,6 giornate, mentre gli italiani si fermano in media 3,5 giorni.

Accanto al dato complessivo è interessante anche l’andamento registrato solo negli alberghi. Anche in questo caso il profondo rinnovamento e la qualificazione dell’offerta ricettiva della montagna cittadina dimostra di trovare apprezzamento sul mercato turistico sia nazionale sia estero.

Prendendo in esame solo il movimento alberghiero relativo al trimestre i mercati di riferimento in Italia restano Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Toscana e Lazio. Per quanto riguarda l’estero i mercati chiave sono ancora la Repubblica Ceca, seguita da Polonia e Germania. Russia, Austria e i paesi balcanici sono in crescita.

Su questo andamento turistico hanno inciso certamente anche i numerosi eventi organizzati sul Monte Bondone, che si dimostrano non solo in grado di attrarre partecipanti e dunque turisti in occasione dell’appuntamento, ma anche di generare una positiva promozione dell’immagine e dell’offerta della nostra montagna, contribuendo ad ampliarne il mercato”, conclude la direttrice Verones.

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