Napoli vive una stagione di rinascita e consapevolezza. La città cresce, si racconta e si rinnova, trasformando il turismo in un linguaggio di identità e partecipazione.

Grazie al lavoro della DMO di Napoli, organo di marketing dell’Assessorato al Turismo del Comune di Napoli guidato da Teresa Armato, il capoluogo campano si presenta oggi come un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo. Cultura, comunità e innovazione si intrecciano per creare un nuovo modo di vivere la destinazione.

Napoli, destinazione in crescita

Dopo un settembre da record, con oltre 1,8 milioni di presenze e un incremento del 30% rispetto al 2023, Napoli si conferma tra le destinazioni più dinamiche d’Italia. La destagionalizzazione turistica è ormai una realtà: la città accoglie visitatori tutto l’anno grazie a un’offerta ricca di eventi, esperienze culturali e itinerari autentici. La vitalità partenopea non si limita al centro storico, ma si estende ai quartieri meno noti, diventando un racconto diffuso che unisce turismo e identità locale.

I quartieri di Napoli diventano racconto

Tra le iniziative presentate al TTG, la DMO propone nuovi itinerari urbani pensati per valorizzare le anime diverse della città.
Spicca il progetto “Secondigliano tra corti e cortili”, un percorso di turismo di comunità che da settembre a novembre accompagna cittadini e viaggiatori alla scoperta di un quartiere spesso raccontato solo attraverso la cronaca.

Due itinerari invitano a conoscere una Napoli inedita:

  • Avenue Secondigliano (26 ottobre e 23 novembre) è un viaggio nella “piccola Nizza alle porte di Napoli”, tra ville liberty e palazzi ottocenteschi. Dalla Villa Alfiero al Palazzo Visconti Capasso, tra performance artistiche, musica e teatro, il percorso svela la memoria popolare e la bellezza nascosta del quartiere.

  • Il tempo delle corti (22 novembre, ore 17.00) mostra invece la Secondigliano popolare e contadina, fatta di corti a ballatoio, mercati e masserie. Dall’ex Municipio ottocentesco alla Masseria del Monaco, simbolo di protezione e abbondanza, il percorso rievoca leggende, canti e racconti che custodiscono l’anima autentica della comunità.

Il patrimonio che rinasce: San Giovanni a Carbonara

Un altro segno della rinascita di Napoli è la riapertura della chiesa di San Giovanni a Carbonara. Il capolavoro gotico del Trecento è finalmente accessibile dopo anni di chiusura.
Grazie alla collaborazione tra la Diocesi di Napoli, la Fondazione Napoli C’entro e i giovani del Museo Diocesano Diffuso (Mudd), il complesso monumentale è tornato visitabile con una gestione condivisa che unisce tutela, formazione e partecipazione.

Tra il monumento funebre di Re Ladislao, le cappelle dei Caracciolo e la Crocifissione del Vasari, San Giovanni a Carbonara diventa simbolo di una città che si prende cura della propria storia, restituendo vita e voce a uno dei suoi luoghi più preziosi.

Napoli tra arte, cultura e mobilità sostenibile

viaggiarenews Napoli la città cresce

Napoli continua a sorprendere come laboratorio culturale e artistico aperto. La nuova stazione Linea 6 della Metropolitana, firmata da Anish Kapoor, rappresenta un esempio di fusione tra arte e infrastruttura. Un viaggio che diventa esperienza estetica e identitaria.

A rendere più semplice e sostenibile la scoperta del patrimonio partenopeo arriva il Biglietto Unico di San Gennaro, che integra l’accesso ai principali luoghi sacri e archeologici — dal Duomo all’Ipogeo dei Cristallini, dal Museo del Tesoro di San Gennaro al percorso Extra Moenia. Un modo nuovo di vivere Napoli, più coerente, accessibile e immersivo.

Dal 31 ottobre 2025 al 25 gennaio 2026, il Palazzo Reale ospita la mostra Totò e la sua Napoli”. Curata da Alessandro Nicosia e Marino Niola, l’esposizione racconta il legame indissolubile tra l’artista e la città attraverso cinema, teatro e poesia. Dopo Napoli, l’esposizione approderà a New York, portando nel mondo l’immagine di una città universale, ironica e contemporanea.

Crescita e professionalità nel turismo congressuale

Anche il turismo congressuale conferma la crescita della destinazione. L’Italia ha raggiunto nel 2024 il terzo posto mondiale nella classifica dell’Union of International Associations, e Napoli figura tra le città più in espansione.
Grazie alla rete di operatori, alle nuove sedi e ai servizi avanzati, il capoluogo campano sta diventando una delle destinazioni MICE più competitive, dove efficienza e fascino convivono in modo unico. L’amministrazione punta a una professionalizzazione del settore che generi valore duraturo e innovazione.

Una narrazione contemporanea di Napoli

La DMO ha inaugurato i canali social ufficiali @napolianewcity_ su Instagram e Facebook, strumenti per promuovere una narrazione contemporanea della città. Attraverso immagini, storie e video, Napoli si racconta con la voce dei suoi quartieri, della sua cultura e delle sue persone, costruendo una comunità intorno all’identità partenopea.

Napoli oggi non è solo una meta turistica: è un racconto vivente, una città che cresce, si reinventa e invita il mondo a scoprire — e riscoprire — il suo spirito autentico.

CONDIVIDI: