È curioso che lo stato di Chihuahua, luogo di origine dei cani più piccoli al mondo, è invece la stato più esteso del Messico, con una superficie di poco inferiore a quella dell’Italia.
A presentarlo a stampa e tour operator italiani sono intervenuti presso l’Ambasciata del Messico l’Ambasciatore Genaro Lozano, il Segretario al Turismo dello stato di Chihuahua Felipe Edibray Gómez Gallegos e il delegato della Commissione di Promozione turistica del Messico in Italia (Camexital) Massimo Ariello.
Quasi un paese a sé stante, Chihuahua lascia tutti senza fiato. I paesaggi che offre questo Stato sono tra i più belli e spettacolari del Messico e di tutto il Nord America. A ovest, nella Sierra Tarahumara, si trovano la Barranca del Cobre e gli altrettanto spettacolari canyon di Sinforosa, Candameña, Urique e Batopilas, per citarne alcuni. Nel bel mezzo di questi canyon, foreste, cascate e fiumi illuminano paesaggi scintillanti, come fossero usciti da una fiaba. A est e a nord, predomina l’immenso deserto: vaste pianure aride occasionalmente intervallate da montagne dorate dal sole.
In alcuni luoghi, il deserto assume delle forme mozzafiato, come i canyon vicino a Ojinaga o le dolci dune di Samalayuca. Non sono da meno i meravigliosi contrasti che regala quando incontra il miracolo dell’acqua, sia sulle rive del fiume Conchos, negli stabilimenti balneari o nelle grandi dighe come La Boquilla.
Il tesoro architettonico del Chihuahua è molto più vasto di quanto si possa immaginare. Oltre alla magnifica Cattedrale della capitale dello Stato, Chihuahua, si possono ammirare i gioielli barocchi di Valle de Allende e Parral, e le numerose chiese missionarie sparse in tutto lo Stato. A tutto ciò, si aggiungono gli altri siti storici, dalle colline su cui si svolsero le Guerre Apache fino ai contesti urbani e rurali delle battaglie della Rivoluzione Messicana.
Le città del Chihuahua
Tre ambienti distinti convergono nella capitale Chihuahua, metropoli da un milione di abitanti. Il centro storico, nel cuore della città, venne fondato nel 1709.Tutto intorno si sviluppa la parte moderna e commerciale della città, sede di numerose istituzioni e di una fiorente industria automobilistica e aerospaziale. E al terzo livello si trovano le incantevoli cittadine, i suoi villaggi, e Cuauhtémoc, la città delle tre culture, dove Rarámuri, Mennoniti e meticci, convivono quotidianamente. Una città ricca di cultura, storia, gastronomia e tanto altro da scoprire.

La più settentrionale Ciudad Juárez confina con gli stati del Texas e del Nuovo Messico; è il motore economico e industriale dello stato, un’area di significativo scambio culturale, commerciale e turistico. Nei settori dell’ospitalità e della gastronomia, Ciudad Juárez si distingue per la qualità e per il servizio che offre. È proprio in questa città che è nato anche il famoso cocktail ” Margarita’,’ presso il leggendario Kentucky Bar, negli anni ’20. E sempre qui è stato creato il famoso “burrito”.
Dal punto di vista turistico vanno infine citati i centri meno popolosi ma molto importanti per storia, cultura e paesaggi denominati “Pueblos mágicos”. Tra questi troviamo ad esempio Parral, paese dove morì il famoso eroe della Rivoluzione Messicana Pancho Villa, a cui è dedicato un museo, oppure Guachochi, al centro di una zona di natura lussureggiante, piena di cascate e laghi.
E ancora Batopilas, sede di storiche chiese missionarie, Casas Grandes, con importanti resti archeologici di civiltà precolombiane e Creel, in una zona di spettacolari formazioni rocciose nel cuore della Sierra Tarahumara.
Il Chepe Express
E a proposito di Creel, è questa la stazione di partenza del famoso treno Chepe Express, uno dei dieci treni più spettacolari al mondo, che si estende per 653 chilometri, una straordinaria opera di ingegneria con 37 ponti e 86 gallerie attraverso gli stati di Chihuahua e Sinaloa.
In oltre nove ore il treno viaggia da Creel, con soste a Divisadero, Bahuichivo ed El Fuerte prima di terminare la sua corsa a Los Mochis, nello stato di Sinaloa, sulle rive del Mare di Cortez.
Un viaggio sul Chepe Express è un’esperienza incredibile, attraverso un paesaggio unico ed irripetibile, comodamente seduti su una poltrona reclinabile, in una lounge climatizzata, con eccellente servizio di ristorazione a bordo.
Questo treno è perfetto per abbinare nello stesso viaggio una visita allo stato di Chihuahua e una puntata sul Mare di Cortez dove, nei mesi di gennaio e febbraio, è facilissimo avvistare le balene che vengono a svernare nelle acque calde della Baja California.
Parque de las barrancas
Questo parco naturale offre un ristorante/bar con pavimento in vetro trasparente, la terza funivia più lunga al mondo senza pilastri intermedi, un circuito costituito da 7 teleferiche, la più lunga delle quali lunga 1.113 metri e di oltre 400 metri di profondità.

Ci sono inoltre due ponti sospesi, una via ferrata che comprende discesa in corda doppia, arrampicata su roccia, attraversamento di ponti sospesi, una foresta aerea e persino una liana di Tarzan; percorsi per mountain bike con circuiti per principianti, intermedi e avanzati; e, infine, la zip line più lunga del mondo, lunga 2.560 metri, che in soli 10 secondi arriva a superare i 100 km/h.
Gastronomia del Chihuahua
La gastronomia dello Stato è molto variegata, grazie alla ricchezza delle tradizioni e della cultura locali. Dai piatti tradizionali come i fagioli con tortillas di mais blu, ai tagli di carne più pregiati, fino alle creazioni dei più rinomati chef di Chihuahua, da sud a nord, da est a ovest, le tradizioni, la storia e i sapori della terra si mescolano per arrivare nei piatti, nei vini e nel sotol, liquore tradizionale dal gusto intermedio tra tequila e mezcal.
Cultura
Quattro culture indigene abitano la Sierra Tarahumara: i Pima, i Tepehuan, i Guarojío e i Rarámuri (o Tarahumara); quest’ultimo è il gruppo più numeroso e vive principalmente nella regione della Barranca del Cobre.
I Raràmuri sono famosi per le loro incredibili capacità di corsa: sono in grado di correre distanze enormi, anche centinaia di chilometri, senza stancarsi, spesso con sandali rudimentali sui terreni accidentati delle barrancas, ispirando libri come “Born to Run” e vincendo gare internazionali di ultramaratona.
Accanto agli indigeni è consistente la comunità mennonita, arrivata nel 1922 nella regione di Cuauhtémoc, dal Canada. Sono eccellenti agricoltori e si sono molto ben integrati nella comunità, non solo attraverso le attività primarie, ma anche attraverso attività nel settore industriale e terziario.
Artigianato
I quattro gruppi indigeni del Chihuahua sono esperti nel realizzare ceste con fibre vegetali, sculture in legno, strumenti musicali, vasi e stoviglie di terracotta, abiti colorati, sciarpe e coperte di lana.

Indigeni
Nel nord-ovest dello stato, nella magica cittadina di Casas Grandes e a Mata Ortiz, la bellezza dell’arte preispanica della cultura Paquimé sta rifiorendo, grazie alla curiosità del maestro artigiano Juan Quezada Celado, che con la sua perseveranza è riuscito a salvare una tecnica ancestrale, che era andata ormai perduta. Il suo lavoro gli è valso il Premio Nazionale per le Scienze e le Arti.
Riferimenti
Lo stato di Chihuahua è raggiungibile dall’Italia con voli che fanno scalo a Mexico City.
Meta quasi sconosciuta per i turisti italiani fino a non molti anni fa, oggi sono diversi i tour operator che propongono il Chihuahua nei loro cataloghi.
Per le info sul Chepe Express https://chepe.mx/en/
Per tour organizzati o visite personalizzate https://raramuri.tours/
Ugo Dell’Arciprete



