Il Pays du Mont-Blanc riunisce nove destinazioni dell’Alta Savoia che, coordinate da Atout France, hanno presentato a Milano-Torino la strategia di promozione per la stagione invernale.
L’obiettivo è chiaro: valorizzare un territorio ricco di identità diverse, capace di offrire vacanze personalizzate, dalla montagna autentica alle esperienze gourmet, dalle attività outdoor alle iniziative culturali.
Un approccio condiviso che rafforza la presenza sul mercato italiano, tra i più importanti per il comprensorio.
I“balconi” del Monte Bianco: Combloux e Cordon
L’inverno del Pays du Mont-Blanc parte dai suggestivi “balconi del Monte Bianco”: Combloux e Cordon.
Combloux, celebre per il suo panorama e per il fascino dei villaggi tradizionali, inaugura a dicembre la nuova cabinovia Beauregard da 10 posti, accessibile anche ai pedoni. La stagione sarà arricchita dalle celebrazioni dei 90 anni dello sci nella località, un anniversario che sottolinea il forte legame con la tradizione alpina.
Cordon, autentico villaggio savoiardo con chalet, fattorie e chiese barocche, mantiene intatta la sua anima montana. L’accensione dell’albero di Natale, prevista per il 13 dicembre, segna l’inizio di un fitto programma di eventi pensati per famiglie e appassionati di atmosfere alpine.
Natura, sport e avventura a les Contamines-Montjoie
Tra le mete più amate dagli sportivi, Les Contamines-Montjoie offre un’area sciistica di 120 km di piste alpine e 25 km dedicati allo sci nordico. Un vero paradiso outdoor in ogni stagione, che ospiterà a fine marzo la finale di Coppa del Mondo di telemark.
Tra le novità, una traversata di quattro giorni nel cuore della Val Montjoie e del Beaufortain: un itinerario escursionistico ideale per chi cerca un’esperienza slow, immersa nella natura e nei paesaggi più autentici del massiccio.
Megève e l’art de vivre alpina
Megève conferma il suo ruolo di icona dello stile francese, con un inverno ricco di nuove aperture e progetti. L’iconico Chalet Sarto sarà completamente rinnovato, mentre a dicembre riaprirà l’Hotel Saint-Georges in una versione moderna e accogliente.
Il panorama gastronomico continua a crescere: Julien Gatillon ottiene la sua prima stella Michelin per il ristorante Vous, mentre la scena gourmet si arricchisce di nuovi indirizzi dedicati alla cucina di montagna d’autore.
A poca distanza, Praz-sur-Arly si afferma come destinazione perfetta per le famiglie e per chi non scia, grazie ai percorsi ludici e alle attività all’aria aperta. A gennaio tornano le celebri Montgolfiades, l’evento dedicato alle mongolfiere, ora ampliato a un’intera settimana.
Sci, cultura e benessere tra Passy e Saint-Gervais
Passy Mont-Blanc propone un inverno su misura per le famiglie con la festa “des Lutins”, tra laboratori, spettacoli e attività creative. La vista aperta sul Monte Bianco rende questa zona ideale per escursioni con cani da slitta, ciaspolate e itinerari culturali, come il circuito barocco.
Proseguendo nella Val Montjoie, Saint-Gervais Mont-Blanc si distingue per il centro termale rinomato, il patrimonio barocco e le mostre di arte contemporanea, elementi che ne fanno una meta perfetta per un turismo che unisce benessere e cultura.
Praz-sur-Arly, oltre alla settimana delle Montgolfiades (10–18 gennaio), presenta anche un nuovo centro cittadino con aree pedonali ampliate che migliorano l’accoglienza e l’esperienza del visitatore.
Da Sallanches alla Valle di Chamonix: l’inverno ai piedi del Bianco
Sallanches promette un inverno ricco di attività, dalle ciaspolate all’osservatorio alpino fino al moderno centro acquatico. Le festività partono il 6 dicembre con l’accensione del grande albero di Natale, un appuntamento molto atteso dalla comunità locale e dai visitatori.
Nella vicina valle di Chamonix, destinazione simbolo dell’alpinismo mondiale, a giugno aprirà il nuovo museo del Monte Bianco: mille metri quadrati dedicati alla storia, alla cultura e alla natura del massiccio. Tra le novità anche il primo campo da golf indoor della località, ideale per allenarsi in ogni stagione.
Una strategia condivisa che guarda all’Italia
«Il consolidamento del rapporto con il mercato italiano – spiega Nathalie Fort, chargée de mission tourisme del Pays du Mont-Blanc – è un punto centrale della nostra strategia».
Negli ultimi anni si è registrato un forte ritorno dei turisti italiani, oggi al terzo posto per presenze estive e al quarto per quelle invernali. Un risultato favorito dall’ampia gamma di offerte, ma anche dalla collaborazione tra le stazioni, che punta a valorizzare l’interscambio e a creare pacchetti adatti a ogni tipologia di visitatore.
Il Pays du Mont-Blanc conferma così la sua vocazione di destinazione d’eccellenza per l’inverno, un territorio capace di unire tradizione, innovazione e un’accoglienza sempre più attenta al pubblico italiano.




