Il termine “set jetting” si riferisce al fenomeno attraverso il quale viaggiatori e appassionati di cinema visitano le location in cui sono stati girati film e serie tv, attratti dalla bellezza dei luoghi e dall’emozione di vivere un’esperienza cinematografica. L’idea di recarsi in scenari che si sono imposti nell’immaginario collettivo attraverso il grande schermo sta diventando sempre più popolare. 

Le prime testimonianze di “set jetting” risalgono agli inizi del Novecento, quando i primi cineasti portarono il pubblico a scoprire scenari naturali e architettonici inediti. Con il passare del tempo, l’evoluzione della cinematografia ha portato a una maggiore attenzione verso le location di ripresa, spesso diventate a pieno titolo parte integrante del racconto stesso. Oggi, luoghi famosi e meno conosciuti si trasformano in veri e propri “personaggi” delle storie narrate, invitando gli spettatori a intraprendere viaggi che superano il semplice atto di vedere un film.

In questo contesto contemporaneo, il “set jetting” ha assunto un’importanza significativa, non solo per i viaggiatori, ma anche per le industrie turistiche locali. Diverse città e paesi hanno compreso come sfruttare queste dinamiche per attrarre visitatori, capitalizzando sull’universo cinematografico e delle produzioni televisive. Le connessioni culturali che si creano tra il mondo del cinema e il turismo possono rivelarsi estremamente fruttuose, alimentando un circolo virtuoso che avvantaggia entrambe le parti.

Un fattore culturale

L’influenza dei film e delle serie tv nelle scelte di viaggio è un aspetto che non può essere sottovalutato. Ogni anno, migliaia di persone si mettono in viaggio ispirate dall’ultima produzione che hanno visto, desiderose di vivere esperienze uniche nei luoghi che hanno visto sullo schermo. Questo fenomeno si spiega con il maggiore valore emotivo e culturale che i “set jetters” attribuiscono alle location, le quali diventano spazi di memoria e sogno. Luoghi come gli studi di Hogwarts o la Contea del Signore degli Anelli, ad esempio, richiamano visitatori da ogni angolo del mondo, contribuendo a far conoscere culture diverse.

Tra i set jetting più iconici vi sono senza dubbio le località che hanno fatto da sfondo a serie tv di grande successo. Una delle più celebri è Dubrovnik, in Croazia, che ha ospitato le riprese di “Game of Thrones“. Questa città storica ha visto un’impennata del turismo dopo la messa in onda della serie, con molti visitatori che si affollano per scoprire i luoghi in cui sono state girate le avventure dei protagonisti. Un altro esempio è New York City, che, grazie a film come “Colazione da Tiffany” e “Il diavolo veste Prada“, ha attratto milioni di turisti desiderosi di visitare i luoghi scenici presentati nei lungometraggi.

L’impatto è visibile anche per location più insolite. Isola di Skye, in Scozia, ha visto un crescente afflusso di turisti grazie alla sua rappresentazione in numerosi film, diventando un punto di riferimento per chi è attratto dalla natura selvaggia del cinema. Le esperienze autentiche si mescolano con la finzione, creando un legame unico tra la narrativa cinematografica e il mondo reale.

L’impatto economico

L’impatto economico del “set jetting” sulle località che ospitano i set cinematografici è significativo e difficile da ignorare. Secondo alcune stime, i turisti attratti da set famosi possono generare introiti ingenti per le comunità locali, favorendo non solo il settore dell’ospitalità, ma anche piccoli esercizi commerciali e artigianali. Questo fenomeno si traduce in posti di lavoro e opportunità imprenditoriali per molti, alimentando la crescita delle economie regionali.

Prendiamo l’esempio della Nuova Zelanda, dove il successo della trilogia de “Il Signore degli Anelli” ha portato a un incremento esponenziale del turismo. Studi recenti hanno dimostrato che ogni anno, il “film tourism” contribuisce a milioni di euro nelle casse fiscali del Paese. Le autorità locali hanno compreso l’importanza di investire in infrastrutture e promozione turistica legate a questo fenomeno, enfatizzando la bellezza dei paesaggi e la loro rappresentazione nel cinema.

Un altro esempio è quello di Hobbiton, che attira visitatori da tutto il mondo desiderosi di esplorare il set dei film di Peter Jackson. Qui, i turisti possono passeggiare tra le famose porte rotonde delle abitazioni degli Hobbit e partecipare a tour guidati che raccontano la storia del film, rendendo il set una vera e propria attrazione turistica a tutti gli effetti.

Dati e statistiche sulle località diventate celebri grazie al “set jetting” mostrano un trend di crescita costante, con aumenti annuali nel numero di visitatori. Ad esempio, nel 2022, alcune di queste località hanno registrato un incremento del 30% nelle prenotazioni di hotel rispetto all’anno precedente. I governi locali, rendendosi conto di quanto questo fenomeno possa giovare all’industria turistica, stanno sempre più incentivando le produzioni cinematografiche sui loro territori.

Il futuro del jet setting

Le tendenze recenti nel mondo del “set jetting” mostrano un’evoluzione continua, influenzata dall’innovazione tecnologica e dai cambiamenti delle abitudini di consumo. Con l’aumento della fruizione di contenuti in streaming, le serie tv e i loro set stanno guadagnando visibilità in modi prima impensabili. Piattaforme come Netflix e Amazon Prime stanno producendo film e serie ambientati in scenari unici, portando i viaggiatori a scoprire luoghi insoliti e non convenzionali.

Le tecnologie immersive, come la realtà aumentata e la realtà virtuale, potrebbero individuare un nuovo modo di vivere il “set jetting”, permettendo ai viaggiatori di esplorare le location virtualmente prima di recarsi fisicamente. Immaginare di passeggiare per le strade di una città filmica o di interagire con personaggi dei propri film preferiti potrebbe diventare una realtà grazie a queste nuove tecnologie.

Nei prossimi anni ci aspettiamo di vedere anche un crescente interesse verso location meno conosciute e locali, in grado di fornire esperienze autentiche e legate alla cultura locale. Le tradizioni, i cibi e le storie di questi luoghi potrebbero diventare parte integrante dell’esperienza cinematografica, trasformando il turismo legato al “set jetting” in un’opportunità di conoscenza e apprendimento.

Il futuro del “set jetting” potrebbe essere impreziosito da un’ulteriore riflessione sulla sostenibilità e il rispetto per le comunità locali. Già oggi molte località stanno sviluppando politiche per ridurre l’impatto ambientale del turismo e garantire che le comunità beneficino in modo equo delle entrate generate dal “set jetting”.

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