Dalla Namibia alla suggestiva riserva naturale nel cuore della Contea di Kerry, eDreams suggerisce le mete che vale la pena osservare anche in notturna
Non soltanto le muse predilette dai grandi poeti e dai pittori della storia, le stelle sono, dall’inizio dei tempi, una guida per l’umanità e un’universale fonte di curiosità. Da millenni, le popolazioni puntano lo sguardo verso l’alto alla ricerca di risposte, previsioni, nuove scoperte o semplicemente per osservare questi scintillanti corpi celesti brillare in tutta la loro bellezza.
Se nelle prossime settimane in calendario c’è la notte di San Lorenzo, rinomata per le maggiori possibilità di avvistare una stella cadente, si può andare a “caccia” di stelle anche in altri momenti dell’anno e ci sono alcuni luoghi al mondo dove questa ricerca diventa ancora più emozionante. eDreams, tra le principali agenzie di viaggi online in Europa, suggerisce quindi 5 destinazioni dove poter osservare i corpi celesti nel loro massimo splendore.
Safari notturno per ammirare i cieli dal deserto del Namib, Namibia
La Namibia, affascinante terra di contrasti e colori intensi, è nota per i suoi aridi deserti: un susseguirsi di dune pittoresche che, al calar del sole, si trasformano nello scenario perfetto per osservare i fenomeni del cielo nel pieno del loro splendore. Grazie alla sua posizione estremamente remota – la città più vicina si trova a 140 chilometri – il deserto del Namib regala dei cieli limpidissimi liberi da qualsiasi fonte di inquinamento luminoso, tanto da essere stato designato come Gold Tier International Dark Sky Reserve. Proprio qui, nel cuore della Namibia, è possibile partecipare a un safari notturno per osservare i suoi incredibili cieli, un’esperienza capace di attrarre sia gli astronomi esperti che gli appassionati amatoriali.
Colline Verdi e notti stellate alla Kerry International Dark Sky Reserve, Irlanda
Per osservare i fenomeni del cielo più sbalorditivi non è sempre necessario imbarcarsi su un volo intercontinentale: infatti, sebbene sia generalmente apprezzata per i suoi paesaggi collinari e verdeggianti, l’Irlanda nasconde anche uno dei territori più suggestivi al mondo per ammirare i cieli notturni. Si tratta della Kerry International Dark Sky Reserve, una riserva localizzata nella Contea di Kerry che occupa un’area di oltre 700km2 ed è conosciuta per i suoi cieli limpidi grazie alla mancanza di inquinamento luminoso. Con un po’ di fortuna, nelle notti di luna nuova, si possono ammirare la Via Lattea, la Galassia di Andromeda e costellazioni brillantissime, uno spettacolo mozzafiato che difficilmente si potrà dimenticare.
A caccia di stelle cadenti e piogge di meteoriti nel deserto di Atacama, Cile
La distanza dalle grandi città e da ogni fonte di inquinamento luminoso, unita a particolari condizioni climatiche e alle caratteristiche morfologiche del territorio, rendono il Deserto di Atacama un vero e proprio paradiso per gli appassionati di stelle. Infatti, grazie al suo peculiare paesaggio pianeggiante, dal Deserto di Atacama si può godere di una vista a 180 gradi sui fenomeni del cielo notturno: oltre alla Via Lattea in tutta la sua maestosità, armandosi di un po’ di pazienza e un pizzico di fortuna si possono scorgere stelle cadenti brillantissime e scintillanti piogge di meteoriti. E per chi è alla ricerca di un’esperienza singolare, il prossimo 2 ottobre proprio in Cile sarà possibile ammirare l’eclissi anulare di Sole che vedrà la parte centrale della nostra stella oscurata, andando così a formare un anello di luce luminosissimo intorno alla luna.
Tradizioni Maori nell’Aoraki Mackenzie International Dark Sky Reserve, Nuova Zelanda
Stargazing, parola inglese che definisce l’atto di fermarsi a osservare le stelle, potrebbe essere nata benissimo in Nuova Zelanda, terra rinomata per la sua natura incontaminata: più precisamente, nell’Isola Meridionale dell’ultima frontiera si trova l’Aoraki Mackenzie Dark Sky Reserve, una distesa naturale che si sviluppa su un territorio di oltre 4.000 km2 riconosciuta a livello internazionale per i suoi cieli, tra i più limpidi al mondo, dove è possibile osservare i fenomeni celesti in tutta la loro brillantezza. Proprio qui, nel cuore della Nuova Zelanda, i Maori si lasciavano guidare dalle stelle, che sono entrate a far parte della quotidianità e di questa cultura e che, ancora oggi, sono un elemento distintivo del bagaglio culturale dei neozelandesi, tanto che dal 1981 una legge esorta a mantenere bassi livelli di inquinamento luminoso per proteggere il più possibile l’autenticità di questo territorio.
Ammirare fino a 3.000 corpi celesti nel Parco Nazionale di Exmoor, Gran Bretagna
Ultimo, ma non per importanza, il suggestivo Parco Nazionale di Exmoor, un’oasi infinita situata nell’Inghilterra sud-occidentale dove vige un’unica regola: guardare sempre verso l’alto. Proprio qui, nelle notti più scure è possibile ammirare fino a 3.000 corpi celesti a occhio nudo, un’esperienza unica al mondo in grado di far sentire piccoli e, allo stesso tempo, infinitamente grandi. Piogge di meteore, pianeti in opposizione e super lune fanno sì che diversi periodi si prestino a una visita del Parco, ma la riserva diventa particolarmente suggestiva tra metà ottobre e inizio novembre, quando si celebra il Dark Skies Festival: un ricco palinsesto di eventi tra yoga notturni, passeggiate nella natura ed esperienze al planetario dedicati a famiglie, astronomi amatoriali ed esperti di stelle.