La strada Statale SS 452, più nota come Strada della Contessa, è l’arteria che collega Gubbio e il nord est dell’Umbria con le Marche e la provincia di Pesaro e Urbino
Diciamo subito che il curioso nome, in uso solo dalla prima metà dell’800, non ha un’origine sicura. Per alcuni nasce dalla presumibile esistenza di una “Osteria della Contessa” lungo il suo percorso, per altri dal soprannome dato a una poderosa bombarda, che avrebbe usato Francesco Sforza durante le sue campagne militari nell’Italia centrale a metà `400. La strada infatti potrebbe essere stata tracciata o ampliata per far transitare l’ingombrante pezzo di artiglieria.
Quale che sia l’origine del nome, resta il fatto che la SS 452 è una strada che ha sempre rivestito una grande importanza nella regione, connettendo di fatto il centro Italia con le più vicine località dell’Adriatico, prima tra tutte Fano e Pesaro. Purtroppo, a causa di importanti interventi strutturali, la strada è rimasta chiusa per 8 mesi, da aprile a dicembre 2023, e questo ha pesantemente penalizzato le attività ristorative e turistiche della zona. Da qui, ora che la strada è riaperta e che la stagione estiva è alle porte, la necessità di un progetto di rilancio.
A questo scopo le strutture interessate hanno organizzato un evento presso la sede romana dell’ENIT, Agenzia Nazionale per il Turismo, per sensibilizzare operatori e stampa di settore sulla questione. Erano presenti Amerigo Varotti, direttore Confcommercio Marche Nord; Barbara Marcolini, vicepresidente Confcommercio Marche Nord; Barbara Marsili, presidente Confcommercio Umbria Gubbio; Filippo Mario Stirati, sindaco di Gubbio e la padrona di casa Ivana Jelinic, amministratore delegato ENIT.
Il progetto “Contessa: una porta tra terra e mare”
Gli intervenuti hanno illustrato il progetto turistico “Contessa: una porta tra terra e mare“, un programma di marketing territoriale messo a punto da Confcommercio Marche Nord e Confcommercio Umbria – Gubbio, realizzato grazie al contributo del Comune di Gubbio, dell’assessorato regionale al turismo dell’Umbria e della Camera di commercio dell’Umbria per valorizzare le aree attraversate dalla SS 452.
Il progetto si articola in tre filoni fondamentali, legati alla storia e alla cultura dei territori confinanti delle due regioni: e cioè enogastronomico, storico-rinascimentale e archeologico. Nascono così, nel segno di una sinergia tutta umbro-marchigiana, i Menu della Contessa, circuiti enogastronomici dedicati alla scoperta di ristoranti e prodotti del territorio a cavallo tra Umbria e Marche, come ad esempio la crescia e il friccò eugubini, i tartufi bianchi di Gubbio ed Acqualagna, la favetta di Fratterosa e le amarene di Cantiano.
Previsti da metà giugno a metà settembre anche i Week Gastronomici d'(A)Mare: durante i quali ristoranti della costa di Pesaro, Fano, Marotta e Gabicce Mare aderenti proporranno, in giorni concordati, menù di pesce o carne ad un prezzo speciale. Ma anche i percorsi dedicati ai Montefeltro e ai Della Rovere, signori di queste terre: tra i tanti, Pedalando nella terra del Duca, una serie di itinerari ciclo turistici tra Urbino, Gubbio e Pesaro, e quello che dall’Umbria conduce a Mondavio, dominata dalla mole della Rocca roveresca.
L’importante componente archeologica
Perché il duca di Urbino, Federico da Montefeltro, era nato a Gubbio, a metà ‘400 seconda città del ducato: secondo una geografia rinascimentale che travalica i moderni confini amministrativi. Nell’ideale fil rouge interregionale, da valorizzare anche gli aspetti archeologici. Tutto da ammirare quindi il Teatro Romano di Gubbio e il suo antiquarium, insieme alla collezione di iscrizioni conservate nel Museo civico di Palazzo dei Consoli. Per poi proseguire lungo l’antico tracciato della Flaminia e scoprire il poderoso Ponte Mallio a Cagli, il museo e il parco archeologico di Fossombrone (l’antica Forum Sempronii) e arrivare a Fano attraversando l’Arco di Augusto.
“Quelli individuati sono percorsi fisici e ideali condivisi da due regioni”, ha commentato Barbara Marsili, presidente di Confcommercio Umbria – Gubbio. “In un paese come l’Italia attraversato da nord a sud avviene spesso che il centro venga bypassato, sottostimando così le sue potenzialità ed attrattive. Ecco, noi vogliamo valorizzare tutte le eccellenze che ci sono sul territorio: partendo proprio da quello che abbiamo in comune”.
Siti web di interesse: www.lacontessaumbria.it, confcommerciomarchenord.it
Ugo Dell’Arciprete