Viaggiare in barca a vela è rilassante, permette di stare a contatto diretto con la natura ed è certo meno sedentario rispetto a spostarsi treno o in aereo.

Per queste – e molte altre – ragioni c’è chi lo sceglie per trascorrere le proprie ferie, chi per staccare la spina durante il weekend, chi ancora come sport, per non parlare di chi ne fa uno stile di vita. Che si tratti di scoprire le bellezze nascoste della costa siciliana o di fare smart working tra un tuffo e un aperitivo al tramonto, ecco allora cinque consigli utili per viaggiare in barca a vela in tutto relax e in tutta sicurezza.

Viaggiare in barca a vela? Meglio se con i consigli di Sailogy

Il primo è scegliere l’imbarcazione giusta. In quanti si viaggia, per quanti giorni, se dormendo sottocoperta o fermandosi a terra, ma anche per quante miglia si intende navigare e a che distanza dalla costa sono tutte variabili, infatti, che possono rendere una barca a vela più pratica e adatta al proprio viaggio rispetto a un’altra. La regola generale è optare per imbarcazioni di dimensioni maggiori quando si viaggia in molti o per più giorni consecutivi e la buona notizia che optando per l’affitto di barche a vela con Sailogy non dovrebbe essere difficile trovare ciò che fa più al caso proprio in (quasi) ogni porto italiano.

Il noleggio di barche a vela del resto rende questo tipo di viaggio più accessibile, comodo e sicuro per chiunque. Per ragioni simili, e cioè per poter viaggiare in barca a vela in tutta sicurezza e tranquillità, il secondo consiglio è non rinunciare al servizio di skipper a bordo, neanche se si è in possesso di patente nautica e si ha molta esperienza in mare. Il personale di bordo conosce la singola imbarcazione e la sua resa durante la navigazione, può dare consigli su rotte e itinerari che rendano davvero indimenticabile il proprio viaggio ed è pronto a intervenire per qualsiasi necessità o imprevisto.

Lo skipper ha in genere l’ultima parola anche per quanto riguarda il programma di viaggio e quello delle singole giornate: un compito non sempre facile, considerato che le diverse persone a bordo possono avere esigenze – anche molto – diverse. Il terzo consiglio, così, è di viaggiare in barca a vela solo con passeggeri  con cui c’è una certa affinità per non ritrovarsi a fermarsi per un selfie a ogni caletta che quando si desidererebbe solo continuare a navigare in compagnia del vento e del rumore delle onde.

Più in generale la scelta della giusta compagnia è importante perché in barca a vela gli spazi sono limitati e costringono a una certa intimità. Per la stessa ragione un altro utile consiglio è limitare all’indispensabile le cose che si portano con sé in valigia: da avere assolutamente una scorta di costumi e copricostumi o t-shirt e pantaloncini comodi e delle scarpe chiuse con suola di gomma bianca; un cambio più elegante può tornare utile per una serata chic a bordo o sulla terraferma.

Quinto e ultimo consiglio per viaggiare in barca a vela è infine evitare una serie di cattive abitudini che finiscono per inquinare come fumare, per esempio, o usare bagnoschiuma, shampoo e altri detergenti liquidi a base di sostanze chimiche e non biodegradabili.

CONDIVIDI: