Vaucluse, tesori green e gastronomici da scoprire!Tante piccoli tesori per il turista curioso, che renderanno un viaggio nella zona della Vaucluse (Francia) davvero interessante e speciale: 

  • APERTURA AL PUBBLICO DI UNA CENTRALE ELETTRICA SUL RODANO

La centrale idroelettrica André Blondel di Bollène ha aperto le porte al pubblico. La centrale elettrica sul Rodano è stata uno degli ultimi cantieri nella Francia del dopoguerra, commissionato nel 1952 e completata in soli 4 anni.
Grandiosa facciata in stile art déco, catalogata come Monumento Storico, e immensa sala macchine, anch’essa catalogata.
Visita di 2 ore, dall’1/4 al 31/10. – www.lescircuitsdelenergie.fr/fr/sites/bollene/

  • IL “ JARDIN SINGULIER” A SAINT LÉGER DU VENTOUX

Sul versante nord del Ventoux, più selvaggio, Nathalie David ha trasferito la sua piccola casa editrice dal villaggio di Brantes alla casa forestale di St Léger du Ventoux.
Così, è con meraviglia che scopriamo, incastonata nel bosco, nell’ex casa della guardia forestale, una libreria, un bar- ristorante, e tre sentieri tematici.
La libreria ospita i libri pubblicati da Esprit des Lieux, la casa editrice di Nathalie, e gli altri suoi preferiti..Nella “buvette” si sorseggia un tè o si gusta un piccolo spuntino con prodotti freschi.
Ovunque, oggetti o mobili d’artista, come le sculture di Laurent Chauvat, che decora tutte le boutique Dior del mondo e vive non lontano da qui.
Tre percorsi tematici: un percorso di Land Art, un percorso fotografico con foto del Mont Ventoux della fotografa internazionale Catherine de Clippel, un percorso botanico con una trentina di essenze locali. Lungo queste passeggiate, un’amaca, una semplice panca invitano a fermarsi per un attimo nella corsa frenetica della vita.
Un giardino davvero singolare! www.editions-espritdeslieux.com

  • LA NUOVA SPA INTERAMENTE BIOLOGICA A CHÂTEAU DE MASSILLAN

Un magnifico castello, ex palazzina di caccia di Enrico II e Diane de Poitiers, costruito nel 1555 a Uchaux, a nord di Orange. Da anni è di proprietà di Didier Pérréol, che si occupa di biologico da quasi 40 anni e l’ha trasformato secondo una filosofia ecologica. Isolamento con canapa, pittura a calce, acqua calda sanitaria prodotta con energia solare, energia geotermica verticale, provenienza locale e controllata dei materiali… tutto per il minimo impatto ambientale. Un orto biologico di 4000 m2 fornisce le cucine del ristorante gastronomico. Nella spa di 600m2, in collaborazione con il marchio francese di cosmetici BioVive, tutto è stato studiato per limitare l’impatto sull’ambiente. Su 2 piani, offre piscina con idromassaggio e nuoto controcorrente, doccia multisensoriale, 2 saune, una alle erbe, un hammam, palestra con attrezzi in legno, un’area di riposo/tissaneria, una terrazza sul tetto con vista sul castello e sulle vigne (dove si tengono lezioni di yoga e tai chi), cabine per trattamenti.

  • APERTURA DI UNO SPAZIO-TARTUFO DA PLANTIN A VAISON-LA-ROMAINE

Tra il Mont Ventoux e l’Enclave des Papes, dove il tartufo nero è re, la Maison Plantin è una referenza dal 1930. Non meno di 50 tonnellate di tartufi vengono lavorate ogni anno da questa azienda. Plantin li vende freschi, ma soprattutto inscatolati con un metodo che ne mantiene intatte le qualità. Ora ha aperto a Puyméras uno spazio per immergersi nel mondo del diamante nero, attraverso un filmato, pannelli didattici e degustazioni, e un negozio dall’atmosfera accogliente e raffinata per assaggiarlo. Ingresso libero. www.truffe-plantin.com

  • LA CILIEGIA IGP DEL VAUCLUSE

Proveniente dal Mar Nero, portata a Roma all’inizio della nostra era, la ciliegia conquistò la Francia alla fine del Medioevo. Oggi, con quasi 2.472 ettari coltivati a ciliegio e un raccolto annuale di 15.004 tonnellate di ciliegie (2016), il Vaucluse è al primo posto nella produzione nazionale. Circa il 45% è destinato alla trasformazione (frutta candita, marmellata). Il resto viene mangiato fresco. E la ciliegia delle Colline del Ventoux ha ottenuto la IGP: è la prima volta che una IGP viene concessa alle ciliegie in Francia! cerisescoteauxventoux.wordpress.com

  • LA FRUTTA CANDITA DI APT

La frutta candita di Apt è inserita nell’inventario del patrimonio culturale immateriale francese dell’UNESCO dal 2018, e la città è stata dichiarata “Sito Notevole del Gusto “. Alla Maison du Fruit Confit, nel sito produttivo di Aptunion, leader mondiale della frutta candita, ne comprendiamo la storia e il savoir-faire, fra vecchie macchine, documenti storici, un gioco olfattivo e video…
Per completare la visita, una sala da tè e un negozio per assaggi. Laboratori a tema tutto l’anno. (www.lesfleurons-apt.com).
E si può approfondire l’argomento visitando il Museo di Apt, con un intero piano dedicato all’industria della frutta candita (www.apt.fr/Le-Musee-de-l-Aventure.html) e una pasticceria artigianale, come Jouvaud a Carpentras. www.patisserie-jouvaud.com

INFO: WWW.PROVENCEGUIDE.COM

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