La Bolivia di Vuela Il Tour Operator  Vuela  lancia il prodotto Bolivia con due tour originali che permettono di scoprire le meraviglie naturalistiche e storiche del Paese seguendo itinerari diversi dalle classiche rotte turistiche: “Bolivia Natura: Il Salar de Uyuni e il Parco Nazionale di Madidi” e “Bolivia, i luoghi di Che Guevara e il Parco Nazionale Amboro”

 

Bolivia Natura: Il Salar de Uyuni e il Parco Nazionale di Madidi” è un tour inedito di 13 giorni/10 notti dai contenuti naturalistici unici che conduce alla scoperta della più grande distesa di sale al mondo e dell’Amazzonia boliviana lungo i suoi fiumi, ma anche di città andine che raccontano storie di miniere e di mercati che sembrano provenire dal passato come quello della stregoneria di La Paz. Con guide esperte ed esperienze esclusive, come il pranzo tipico Aptapi sull’Isola del Sole.

Tappe principali:  Sucre – Potosì – Salar de Uyuni – La Paz – Parco Nazionale di Madidi – lago Titicaca

Solo con Vuela: Il Museo de Arte Indigena (ASUR) e il villaggio indigeno di Potolo a Sucre – la Casa de la Moneda a Potosì – Il Salar de Uyuni e le falde del vulcano Tunupa – La Paz: il Mercado de las Brujas e la Valle della Luna – il Parco Nazionale di Madidi – il lago Titicaca (isole del Sole e della Luna)  – pranzo tipico Aptapi sull’isola del Sole.
Servizi privati e guide locali in lingua italiana (escluso nel Parco Nazionale di Madidi: i servizi sono con guida in lingua Spagnolo/Inglese e servizi condivisi) – 10 pranzi e 4 cene.

Il viaggio parte da una delle più belle città della Bolivia: Sucre, chiamata anche “la città bianca” per gli edifici coloniali imbiancati a calce e famosa per l’ottima qualità del suo cioccolato (di provenienza amazzonica). Dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità, è sede del potere costituzionale del paese (mentre La Paz è sede di quello governativo). 

Da Sucre il terzo giorno si raggiunge Portolo, piccolo villaggio dove vivono le comunità indigene del popolo Jalq’a che ancora oggi parlano l’antica lingua quechua. Famose per l’arte tessile, sarà possibile incontrare alcune famiglie e ammirare le donne  lavorare al telaio.

Il mattino successivo si parte in direzione di Potosì, una delle città più alte del mondo (4.090 m), antica città mineraria nota per le sue miniere d’argento e Patrimonio dell’Umanità UNESCO per i suoi monumenti industriali, tra i quali la Casa de la Moneda.

La Bolivia di Vuela 

Salar de Uyuni

Protagonista indiscusso del quinto giorno è il Salar de Uyuni, il deserto salato più esteso al mondo situato a 3.650 m di altitudine e circondato da una corona di cime vulcaniche che superano i 5.000 m. Un’avvincente traversata di circa 100 km, con  veicoli 4×4, porta fino al villaggio di Coquesa, ai piedi del Vulcano Tunupa (5.321 m) tra i fantasmagorici giochi di luce e i miraggi creati dai raggi del sole che si rinfrangono sui cristalli di sale. 

Il sesto giorno, dopo due voli, si arriva a Rurrenabaque, piccolissima cittadina sul Rio Beni a 300 km da La Paz, circondata dalla foresta pluviale. Porta di ingresso all’Amazzonia boliviana, è il punto di partenza per l’esplorazione di una zona che regala paesaggi spettacolari come il Parco Nazionale di Madidi. Navigando lungo il Rio Beni  e il Rio Tuichi, si raggiunge l’Ecolodge Tacuaral, costruito in perfetta armonia con l’ambiente. Il giorno dopo si esplora in barca il Parco Nazionale di Madidi risalendo il Rio Tuichi fino a Caquiahuara, immergendosi in una delle regioni più ricche al mondo dal punto di vista della biodiversità.

Il nono giorno è dedicato a La Paz, la capitale più alta al mondo (3.640 m), con la visita dei punti più importanti e interessanti.

Molto particolare la visita al Mercato de las Brujas, ovvero il Mercato della Stregoneria, dove si trovano erbe curative offerte per il culto della Pachamama, ma soprattutto dove ancora si possono incontrare gli “stregoni” che conoscono i segreti dell’Hacicherìa, un mix di stregoneria, cartomanzia e religione. Si visita anche la Valle della Luna, una formazione rocciosa desertica che assomiglia alla superficie lunare.

Il giorno dopo partenza verso il lago Titicaca, il più alto lago navigabile al mondo, circondato dalle Ande. Si naviga verso l’isola del Sole, conosciuta anche come Titi Khar’ka o roccia del puma, da cui prende il nome il lago. Dopo il pranzo tipico Aptapi (un banchetto con tutte le specialità locali) si visita il Pilko Kaina, un complesso di rovine Inca dominato dal Tempio del Sole.

L’ultimo giorno è dedicato all’Isola della Luna dove si trovano, sulla sponda orientale, le rovine del monastero Inca Iñak Uyu, dedicato alle Vergini del Sole, le bambine prescelte che venivano sacrificate al sole e alla luna.

Un’antica leggenda Inca narra che l’isola fosse il luogo in cui Viracocha, una delle principali divinità Inca  e considerato il Maestro del Mondo, comandava il sorgere della luna. E con questa ultima potente suggestione ancora negli occhi si ritorna in Italia.

Partenze a data libera, quota individuale (non valida durante i periodi di festività), in camera doppia (voli esclusi): minimo 2 partecipanti: € 2.710; minimo 3 partecipanti: € 2.350; minimo 4/6 partecipanti: € 2.150. Quota di iscrizione, per persona (obbligatoria): € 40. Supplemento singola: € 390. 

Bolivia, i luoghi di Che Guevara e il Parco Nazionale Amboroè un tour di 16 giorni/14 notti sulle orme del combattente divenuto un’icona del 900.

Tappe principali: Santa Cruz de la Sierra – Vallegrande – Samaipata – Parco Nazionale Amborò – Sucre – Potosì – Salar de Uyuni – Copacabana – La Paz

Solo con Vuela i luoghi di Ernesto “Che” Guevara: Vallegrande, La Higuera – Samaipata e le rovine Inca di El Fuerte- – il Parco Nazionale di Amborò – il Museo de Arte Indigena (ASUR) a Sucre – Il Salar de Uyuni e le falde del vulcano Tunupa – il lago Titicaca con le isole della Luna e del Sole – La Paz ed il Mercado de las Brujas Occupazione immediata della camera in arrivo – Servizi privati e guide locali in lingua italiana – 9 pranzi e 8 cene.

Il primo giorno è dedicato alla visita di Santa Cruz de la Sierra, centro economico del paese, con la Basilica Minore di San Lorenzo e il Museo di Arte Sacra che ospita oggetti di arte religiosa, preziosi manufatti in oro e argento provenienti dalle missioni gesuite. Il giorno successivo, dopo circa 5 ore di auto, si arriva alla cittadina coloniale di Vallegrande, costeggiando il Parco Nazionale di Amborò.

Nel pomeriggio visita ai luoghi che “raccontano” la storia di Ernesto “Che” Guevara: la lavanderia dell’ospedale Nostro Signore di Malta, dove il corpo del rivoluzionario fu esposto per due giorni; l’ospedale di Nostro Signore di Malta e il piccolo cimitero dove vennero sepolti, in una fossa comune, i corpi dei guerriglieri compagni del Che.

L’ultima tappa è al Mausoleo, ovvero l’ex aeroporto militare e luogo di sepoltura del rivoluzionario. Quando fu ucciso nel 1967 a La Higuera, le autorità boliviane decisero di seppellirlo segretamente insieme ai compagni in una fossa comune presso l’aeroporto militare. Solo nel 1997 un ex militare svelò il segreto, tenuto nascosto per 30 anni, e il corpo di Ernesto “Che” Guevara fu trasportato a Cuba e sepolto a Santa Clara.

Il quarto giorno partenza verso La Higuera (2.160 m), piccolo villaggio il cui nome significa “albero del fico” ricco di murales  dedicati al Che con un Museo Comunale costruito dove sorgeva la scuola in cui fu ucciso.

Il giorno successivo si compie un grande salto a ritroso nel tempo e si visita il complesso archeologico Patrimonio Unesco “El Fuerte de Samaipata”, nella Sierra Boliviana. La roccia, denominata Tempio de la Roca Esculpida de Samaipata, è circondata da resti di strutture di epoca Inca risalenti al XVI secolo. Si alloggia all’Eco Lodge Los Volcanes al confine con il Parco Nazionale Amborò, a circa 2 ore di auto da Santa Cruz, nascosto in una profonda valle nella foresta subtropicale, con vista spettacolare sui vulcani. Il sesto giorno è dedicato alla scoperta del Parco Nazionale Amborò e della sua fauna. 

Prossima tappa a Sucre, Patrimonio Mondiale dell’Umanità, dove, tra le tante attrazioni, si visita il Museo de Arte Indigena (ASUR) che raccoglie molte opere dell’antica cultura Tiwanaku (700 d.C.) e tessuti che ancora oggi vengono realizzati manualmente. L’ottavo giorno si arriva nella cittadina di Potosì, famosa per le sue miniere di argento, dove si visita alla Casa de la Moneda, tra i più importanti edifici coloniali con gli antichi macchinari per il conio e la pinacoteca annessa. Al mattino successivo, dopo aver fatto tappa in una piccola industria nei pressi di Colchani per conoscere il processo di estrazione del sale, si raggiunge il mitico Salar de Uyuni, la più grande distesa desertica di sale del mondo che si stima contenere 10 miliardi di tonnellate di sale di cui meno di 25.000 estratte annualmente. 

Il giorno dopo si raggiunge Copacabana sul Lago Titicaca e l’undicesimo giorno in aliscafo si approda all’isola del Sole dove, secondo la leggenda, nacque il grande Impero Inca. La giornata si conclude con la visita dell’Isola della Luna. L’ultimo giorno in Bolivia è dedicato alla visita di La Paz, la capitale più alta al mondo (3.640 m), dal passato coloniale, con le antiche case in legno inserite tra i palazzi e i grattacieli moderni, in un bizzarro gioco architettonico, mix di passato e di spinta verso il futuro.La Bolivia di Vuela 

Partenze a data libera, quota individuale (non valida durante i periodi di festività), in camera doppia (voli esclusi): minimo 2 partecipanti: € 3.990; minimo 3 partecipanti: € 3.450; minimo 4/6 partecipanti: € 3.150. Quota di iscrizione, per persona (obbligatoria): € 40. Supplemento singola: € 840. Biglietto aereo intercontinentale + voli interni: da € 1.100 per persona (tariffa soggetta a riconferma), tasse escluse.

Info: “Vuela con noi”  info@vuela.it,

 

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