I Viaggi di Maurizio Levi propone il Viaggio-Esperienza Unica “Oman con crociera”. Si tratta di un originale itinerario – frutto della ventennale e profonda conoscenza del territorio – dove vita di mare e vita di terra si fondono.

Una miscela di sensazionali architetture, paesaggi mozzafiato, coste selvagge, oasi e antichi forti. Il tutto arricchito dall’intreccio di cultura marinara e cultura del deserto, che nella Penisola Arabica convivono.

Il viaggio Esperienza Unica, che prevede dunque una sola data di partenza, e che promette intense emozioni, inizia ad Abu Dhabi, giovane capitale sorta su un’isola come piccolo approdo lungo le coste del Golfo Persico, meta meno “inflazionata” rispetto alle sue “sorelle” del golfo. Ha vissuto una crescita esponenziale a partire dalla metà del secolo scorso, trasformandosi in pochi decenni da piccolo villaggio di pescatori e raccoglitori di perle a moderna metropoli. È l’affascinante connubio tra architettura futuristica e stile arabeggiante classico, dove cupole e minareti si fondono armoniosamente nel paesaggio urbano insieme ad avveniristici grattacieli. Tra i gioielli della città, oltre al sensazionale Louvre Abu Dhabi da poco inaugurato, la Grande Moschea Sheikh Zayed, uno degli edifici religiosi più grandi e imponenti del mondo, in grado di ospitare oltre 40.000 fedeli. Adornata di cupole e colonne bianche, fregi in oro, preziosi lampadari e cristalli, pregiatissimi marmi e, non ultimo, il tappeto più grande del mondo mai realizzato interamente a mano, la moschea ospita la tomba dello sceicco Zayed bin Sultan Al Nahyan – del quale quest’anno ricorre il centenario della nascita – il “padre” degli Emirati Arabi Uniti e suo primo presidente.

La penisola del Musandam è una enclave omanita nel territorio degli Emirati, protesa verso lo Stretto di Hormuz, nel Golfo Arabico, storicamente di tale importanza da essere la prima sede dei portoghesi che ambivano al controllo dello stretto. Il più piccolo governatorato-regione dell’Oman, con i suoi 3.000 kmq, è principalmente costituito da aspre montagne che affacciano sia sul Golfo Persico sia sull’Oceano Indiano, con le coste ricche di bellissime baie, fiordi e scogliere che cadono a picco sul mare. Sebbene appartenga giurisdizionalmente al Sultanato dell’Oman, l’isolamento geografico di questa provincia dal resto del paese ha fatto sì che tutta la ricchezza della nazione non abbia ancora raggiunto questa remota regione. A Khasab, capoluogo della provincia omanita del Musandam, dove gli scenari meravigliosi del Jebel Harim – chiamato la “Montagna delle Donne” – fanno da cornice a un mare incantevole, ha inizio una spettacolare navigazione attraverso lo stretto di Hormuz fino a Muscat, passando dal Golfo Persico al Golfo dell’Oman, nell’Oceano Indiano, a bordo di un moderno dhow. Durante la crociera di 6 giorni, tuffarsi e fare snorkeling tra le acque cristalline, permetterà di avvistare la variegata fauna ittica, regalando emozioni incomparabili.

Si salpa per il fiordo di Khor Sham, il più profondo di tutto il promontorio, e il più spettacolare. Si insinua tra le montagne per svariati chilometri, in uno straordinario scenario di alte pareti rocciose che cadono a picco in un mare calmo e limpido. All’interno del fiordo si avvista Telegraph Island, famosa per la stazione telegrafica installata dagli inglesi nel 1864 come “ponte” per le comunicazioni verso l’India, dato che questa località si trovava circa a metà distanza tra il regno e la colonia. Le acque che lambiscono le coste dell’isola sono assolutamente cristalline e ricche di pesci colorati e non è raro vedere delfini, che incuriositi nuotano insieme alle imbarcazioni.

La crociera prosegue bordeggiando sottocosta i bellissimi profili rocciosi del Musandam. Si incontrano (e visitano) piccoli villaggi di pescatori, incastonati nelle baie e raggiungibili solo via mare, rari insediamenti che hanno preservato dalla contaminazione le tradizioni e la cultura popolare. Si continua l’attraversamento dello stretto di Hormuz, raggiungendo il Golfo di Oman. Qui, la morfologia del territorio si modella leggermente, le montagne arretrano verso l’interno cedendo più spazio alla costa e favorendo una maggiore antropizzazione sul litorale. In lontananza spicca il profilo della città di Fujairah, coi suoi grattacieli e gli alti minareti, l’unico degli emirati che non affaccia sul Golfo Persico. L’affascinante navigazione conduce alle isole Daymaniyat, un piccolo gruppetto di isolotti corallini inabitati che offrono suggestivi scorci, per approdare successivamente al porto di Muscat. L’arrivo nella capitale via mare è forse uno dei gli approcci più “esclusivi” poiché rievoca ai viaggiatori il fascino delle imprese marinare, delle tante traversate oceaniche che per secoli impegnarono esploratori e mercanti per raggiungere la penisola arabica.

Da Muscat, capitale del Sultanato, comincia il viaggio in fuoristrada verso l’interno del Paese, attraverso le montagne dell’Hajar, catena montuosa con cime che raggiungono i 3.000 metri e che corre parallela alla costa. Geologicamente quest’area presenta numerosi wadi, scavati nei secoli dalla forza erosiva di piccoli torrenti. Il viaggio conduce alla scoperta dei Falaj, gli incredibili canali di irrigazione, dichiarati Patrimonio Unesco, che partono dalle sorgenti sulla montagna e scendono fino alla pianura con un sistema vecchio più di 2000 anni; l’animata città-oasi di Nizwa, circondata da vasti palmeti; le Wahiba Sands, la grande estensione di deserto sabbioso che occupa la parte orientale del paese fino alla costa dell’Oceano Indiano e la Riserva Naturale di Ras Al Jinz, il promontorio estremo della penisola arabica, in prossimità del quale si trova il santuario protetto per la riproduzione delle enormi tartarughe verdi.

Muscat è un porto,
come non ce n’è altro al mondo,
dove ci sono mercanti
e tutte le navi aspirano ad arrivare.
Ahmad Ibn Majid, 1490

Programma dettagliato: Emirati, Musandam e in crociera verso l’Oman, 15 gg
Data unica di partenza: 4 Agosto 2018
Quota: da € 5.580

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