La Liguria, una regione che esprime in ogni stagione la sua naturale vocazione di destinazione turistica, offrono un’ideale occasione di vacanza, nella stagione invernale, sulle sue montagne, complici anche le abbondanti precipitazioni nevose di quest’anno.

Il parco naturale regionale delle Alpi liguri, situato nel ponente ligure, al confine con la Francia, vanta due primati: ospita, infatti, il monte più alto della Regione (il Monte Saccarello) e la grotta più profonda (la Melosa). I boschi e le praterie, che, nel resto dell’anno, costituiscono una grande riserva verde, in questo periodo  cambiano muta lasciando spazio al candore della neve, che, se possibile, accresce ancora di più il fascino di questi panorami. I diversi habitat sono scanditi dall’alternarsi di bellezze naturalistiche come boschi, laghetti e cascate. Tra gli sport invernali, le ciaspole sono l’attività che più di tutte permette di godersi lo spettacolo del paesaggio, dove il candore della neve ammanta ogni cosa. Un ritmo slow, la cui pace sembra ulteriormente scandita dal manto nevoso. Molti e variegati gli spunti per una giornata di trekking invernale da percorrere con le racchette da neve: attraverso il lariceto delle Navette e la Valle dell’Angelo, oppure partendo da Colle Melosa verso Cima Marta o i monti Grai, Toraggio e Pietravecchia. Il traguardo a 2.200 metri sul Monte Saccarello offre uno spettacolo senza pari: una vista che spazia dal Monviso al mare. I centri di accoglienza del Parco offrono la possibilità di noleggiare tutta l’attrezzatura necessaria.

Proposte di percorsi con le ciaspole al Parco naturale regionale delle Alpi liguri:

Bosco delle Navette: dalla località di Valcona Soprana (1500 m s.l.m.), si percorre il viottolo detto camin di carrelli che, con lieve pendenza, porta alla Margheria Binda (1610 m s.l.m.); da qui si risale su un’altra pista fino al pianoro di Fascia Pornassina e ci si ricongiunge con la carrareccia (1900 m s.l.m.) che taglia il Bosco delle Navette. Si cammina in una stupenda conca, sovrastata dalla Cima Ventosa e dalla Punta Farenga, fino alle Case di Caccia Manfredi. Si inizia poi la discesa nel bosco, che riporta alla Margheria Binda, dove si chiude l’anello dell’escursione e si ripercorre per un breve tratto parte della traccia di salita. Tempo di percorrenza: 5 h e 30 min.

Colle MelosaRifugio Grai: dal Colle Melosa è possibile effettuare una passeggiata nella neve, avvolti dal tipico paesaggio invernale ma con lo sguardo verso il mare; muniti di racchette da neve e bastoncini, si percorre un trekking di media difficoltà tra foreste di conifere, scoprendo tracce di animali, con la possibilità di avvistare rapaci in volo o gruppi di caprioli tra le rupi.  Tempo di percorrenza: 3 h circa.

Il Parco naturale regionale del Beigua (UNESCO Global Geopark), compreso tra Genova e la provincia di Savona, si contraddistingue non solo per il fatto che è il più vasto della Liguria, ma anche perché è una delle zone più ricche di biodiversità. La forza dell’acqua, che scorre impetuosa nei torrenti compresi all’interno del Parco, ne ha definito la geografia punteggiata da laghetti, canyon e formazioni rocciose che danno vita a forme spettacolari. Gli itinerari per le ciaspole, individuati dal Parco con un apposito segnavia, sono anelli con vario grado di difficoltà, dal più facile a quello più impegnativo, che si snodano tra paesaggi meravigliosi in scenari naturalistici unici, lungo itinerari di crinale in Valle Stura, nelle foreste di Sassello o sull’Alta Via dei Monti Liguri. Di particolare interesse la Foresta della Deiva, visitabile con un percorso ad anello che attraversa ampi boschi, ideale quindi per un’escursione con le ciaspole. Il comprensorio del Parco è inoltre famoso per pittoreschi borghi storici, come Sassello e Rossiglione, dove fermarsi per una visita e una sosta golosa alla scoperta delle specialità locali. Il Parco del Beigua mette a disposizione anche il servizio di noleggio ciaspole e bastoncini.

Proposte di percorsi con le ciaspole presso il Parco naturale regionale del Beigua (la cartoguida con tutti i percorsi disponibili è scaricabile dal link: www.parcobeigua.it/pdf/cartoguida.pdf ):

La Befana al monte Avzé (7 gennaio 2018):  Accompagnati dalla Befana, da sempre rinomata guida ed esperta del Parco, Dafne Viaggi propone una piacevole camminata immersi nel bosco per grandi e piccini, per godere un po’ di relax nella natura dopo le lunghe giornate di banchetti natalizi. Dalla loc. Veirera si dirige verso l’Alta Via dei Monti Liguri, per poi proseguire fino al Monte Avzè, attraversando affascinanti faggete e un caratteristico bosco di betulle … e giunti a destinazione dolci sorprese per i partecipanti! (Info: www.parcobeigua.it/man_dettaglio.php?id=54817)

I segreti della torbiera (4 febbraio 2018):  Escursione alla scoperta della Torbiera del Laione, delicato habitat per piante, anfibi e rettili. In compagnia della Guida del Parco verrà percorso il Sentiero Natura che condurrà, attraverso un percorso ad anello, da Piampaludo a Pratorotondo. Lungo  il cammino fitte faggete, piccoli laghetti effimeri e gli spettacolari block fields. (Info: www.parcobeigua.it/man_dettaglio.php?id=54830)

Tirotto e scandole, i sapori del Beigua: (18 febbraio 2018): Profumo di pane appena sfornato … ma non un pane qualsiasi, un tirotto! L’escursione inizia al Panificio Tre Torri per assaggiare il tipico pane di Sassello, da farcire con i deliziosi salumi della Macelleria Giacobbe, e i fragranti biscotti a forma di scandola. E dopo le degustazioni dei prodotti Gustosi per Natura, si parte! Una piacevole passeggiata nella Foresta della Deiva alla scoperta dell’utilizzo delle scandole nell’architettura rurale caratteristica del territorio. (Info: www.parcobeigua.it/man_dettaglio.php?id=54833)

Info: www.agenziainliguria.it

Giovanni Scotti

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