Saperi di Mare L’ultima settimana di luglio, avrà di scena la cultura e la Filosofia a Rosolina Mare. La seconda edizione della rassegna ‘Saperi di Mare’, dopo il fortunato esordio dell’anno scorso che già le aveva garantito un notevole successo in termini di affluenza ed apprezzamento.
Gli ospiti di questa stagione sono tre professori dell’Università degli Studi di Milano: Gianfranco Mormino, docente di Storia della Filosofia Morale, Andrea Zhok, professore di Antropologia Filosofica ed Eleonora Sparvoli, professoressa di Letteratura Francese Contemporanea. Di particolare lustro, inoltre, la partecipazione del filosofo Massimo Cacciari, ex deputato e sindaco di Venezia e attualmente professore all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Quattro prestigiosi ospiti, quattro serate dai temi tanto importanti quanto intriganti. La prima data, dal titolo ‘Il Desiderio in prestito’ è fissata per lunedì 24 luglio, in cui il prof. Mormino affronterà il tema dell’imitazione e del desiderio, dall’individuo alla massa. Il secondo appuntamento avrà per protagonista Massimo Cacciari, il quale, giovedì 27, si interrogherà sul significato, le risorse e la fragilità della democrazia nella contemporaneità – ‘Democrazia senza Ragione’ titola provocatoriamente il suo intervento. Non meno provocatorio il tema dibattuto da Andrea Zhok nella data di sabato 29, che recherà il nome ‘La superstizione della scienza’.
Infine, lunedì 31 la professoressa Eleonora Sparvoli chiuderà la rassegna con la sua riflessione sull’importanza della lettura nella formazione personale individuale in un ultimo appuntamento dal titolo ‘Leggo, dunque sono’. Tutti e quattro gli incontri si terranno alle ore 21:15 presso il Centro Congressi di Rosolina Mare in Piazzale Europa. Al termine di ciascuno, della durata di circa un’ora, un ‘brindisi filosofico’ arricchito da prodotti tipici del territorio del Delta del Po allieterà la permanenza dei presenti, i quali avranno la possibilità di discutere informalmente dei temi affrontati. Questi momenti di chiusura non sono pensati, in ogni caso, come svago da far seguire all’attenzione intellettuale prestata, bensì fanno parte a pieno titolo della discussione filosofica, consentendo di confrontarsi liberamente, anche con i professori, ed esporre dubbi, perplessità oppure spunti e riflessioni personali.
L’iniziativa, realizzata con il patrocinio ed il contributo del Comune di Rosolina, è stata ideata dallo studente di Filosofia polesano Cristiano Vidali, il quale introdurrà e modererà i quattro appuntamenti. Il progetto, da molti anni meditato, è stato conseguito con la profonda convinzione che la cultura ed il pensiero critico non possano essere delle forme di svago o delle occupazioni occasionali ed arbitrarie, bensì l’elemento costitutivo della personalità umana, dei cittadini politici e, di conseguenza, della Democrazia stessa. Gli spazi specificamente destinati al dibattito di temi intellettualmente impegnativi sono sempre di meno, e, quando persistono, lo fanno come horti conclusi di minoranze o specialisti. La volontà di sottrarre la Filosofia dagli ambienti accademici e lasciarla respirare nel confronto con un pubblico più ampio risponde quindi alla sincera persuasione che, (solo) trasformando se stessi, è possibile trasformare il mondo – enfatizzando, con ciò, la responsabilità di ciascuno nelle proprie azioni anche quotidiane. Proprio per questo, la vocazione di ‘Saperi di Mare’ è universalistica, rivolta a tutti, e cerca di affrontare delle tematiche di interesse comune con toni accessibili anche a coloro che sono estranei al pensiero filosofico, offrendone una pubblica testimonianza per educare ed invogliare ad accogliere questa pratica anche nella vita di tutti i giorni. Anche per questo, la sede è inaspettatamente una località balneare, a testimonianza del fatto che “il pensiero non va in vacanza”!
Il format del Festival di Filosofia, il cui rappresentante più autorevole è il Festival della Filosofia di Modena, è già stato sperimentato in altre realtà italiane, ma nella Regione Veneto rappresenta un’esperienza isolata, più unica che rara. La volontà nel corso degli anni è quella di intrecciare maggiormente la rassegna con il territorio e con le tipicità del Delta del Po, fornendo un contributo al turismo in un’area così ricca di risorse ed estendendosi al di fuori della sola Rosolina Mare, lambendo nuovi spazi, con il vivo auspicio di rivolgersi ad un pubblico sempre maggiore e di diventare un evento di riferimento nel panorama nazionale.
H di P