A marzo 2015 KAYAK.it, il motore di ricerca dedicato al viaggio, ha condotto un sondaggio tra i propri utenti di tutto il mondo (4.010 persone provenienti da Austria, Germania, Brasile, Spagna, Francia, Polonia, Russia, Svizzera e Italia (400 persone)) per scoprire quali sono gli inconvenienti più irritanti durante un viaggio, proponendo anche alcune soluzioni per risolverli. ’analisi si basa su un sondaggio effettuato da KAYAK.

Da sempre KAYAK è interessato a conoscere i gusti, le tendenze e abitudini di viaggio dei propri utenti – ha dichiarato Gurhan Karaagac, Regional Director KAYAK per Italia, Turchia, Grecia e MEA – per meglio comprendere come soddisfarne le esigenze attraverso funzionalità e servizi progettati su misura, semplici e capaci di offrire un reale valore aggiunto, migliorando concretamente la loro esperienza di viaggio.

La cosa che sembra infastidire di più gli italiani è il famoso applauso che accompagna l’atterraggio (24% degli intervistati), particolare alquanto curioso se si considera che questa sembra essere un’abitudine particolarmente diffusa proprio tra gli stessi italiani! Altri elementi di disturbo che emergono dalla ricerca sono l’inconveniente di prendere un autobus da e per il velivolo per coprire solo una breve distanza (22%) e l’ansia di mettersi in coda per uscire dall’aereo non appena questo ha toccato terra (18%).

Ben un terzo degli italiani (33%) concorda nell’identificare il check-in nel pomeriggio come l’aspetto più irritante, soprattutto, qualora capiti di arrivare in hotel la mattina presto. Un altro aspetto di cui molti viaggiatori del Bel Paese si lamentano sono i costi eccessivi del minibar (29%).

I viaggiatori degli altri Paesi generalmente concordano sui motivi di disagio: per quanto riguarda il volo, la maggior parte trova particolarmente irritante l’abitudine delle persone di mettersi in fila per uscire dall’aereo non appena atterrato. Fanno eccezione gli utenti italiani e quelli russi, che non sopportano dover prendere l’autobus per raggiungere l’aereo o l’aeroporto, coprendo distanze minime.

Rispetto al soggiorno in hotel, invece, la quasi totalità dei viaggiatori a livello globale – italiani compresi – si lamenta della possibilità di effettuare il check-in solo nel pomeriggio. Fanno eccezione i turisti francesi, che invece trovano particolarmente scomodi gli orari limitati dei servizi disponibili in albergo e non sopportano il personale che non rispetta l’indicazione del cartello “Non disturbare”.

Per evitare questi inconvenienti, in generale KAYAK consiglia di informare l’hotel rispetto all’orario del proprio arrivo: in questo modo le strutture potrebbero adeguarsi alle necessità dei propri clienti. A questo proposito, la maggior parte delle prenotazioni di hotel effettuate su KAYAK.it, prevede l’invio di una email-reminder pochi giorni prima della data del check-in, che permette di comunicare all’albergo l’orario di arrivo e di richiedere il tipo di stanza preferito. Per quanto riguarda invece l’insofferenza all’applauso durante l’atterraggio, è da notare che si tratta di un’abitudine diffusa soprattutto in Italia. Per questo potrebbe aiutare iniziare a dare il buon esempio e mostrarsi risoluti nel non applaudire. .

Info: www.kayak.it

Giovanni Scotti

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