Confcooperative Emilia Romagna propone un modello di sviluppo territoriale incentrato in particolare sull’attivazione di una “rete” tra gli agriturismi, i produttori e gli altri operatori presenti a livello regionale. Con l’obiettivo di migliorare sempre più l’organizzazione del sistema turistico e la qualità dell’ospitalità e della ristorazione, puntando su una crescente integrazione dei settori e una maggiore accessibilità e valorizzando la cordialità, l’accoglienza e i sapori tipici della tradizione dell’Appennino.

Il qualificante Il progetto è stato illustrato di recente a Monteveglio, sulle colline bolognesi, nella splendida cornice di Corte d’Aibo, un agriturismo, associato a Confcooperative, situato nel cuore del “Parco regionale dell’Abbazia”.

L’offerta prevede la possibilità di passeggiate a cavallo, percorsi in mountain bike, trekking, escursioni, la pesca, gli spettacoli musicali e teatrali, tutte attrazioni che possono rendere ancora più piacevole la vacanza in agriturismo. Oltre, naturalmente, alla proposta delle numerose le eccellenze agroalimentari dell’Emilia Romagna: dai formaggi ai vini, dagli insaccati alla frutta, dalle verdure all’olio, veri e propri tesori che coniugano il gusto e la qualità alla bellezza dei paesaggi ed alle antiche tradizioni culturali.

Così, con questa iniziativa, viene proposto ai turisti un ‘pacchetto’ completo composto da un ambiente incontaminato, un ricco calendario di iniziative culturali ed un ampio e qualificato paniere di prodotti alimentari promuovendo al tempo stesso lo sviluppo locale.

Il progetto proposto da Confcooperative per collegare gli agriturismi della Regione, ha ottenuto anche l’appoggio di APT Servizi Emilia Romagna, che potrà assicurare l’impegno per l’attivazione di un circuito virtuoso in grado di migliorare la qualità dell’offerta turistica del territorio, favorendo lo sviluppo e la nascita di nuovi posti di lavoro nelle aree appenniniche, in linea con quanto la stessa APT sta promuovendo anche con le regioni limitrofe.

Ma anche la Regione Emilia-Romagna è coinvolta; infatti, ha indirizzato una quota consistente delle risorse del Piano di Sviluppo Rurale (PSR), alla promozione dell’agriturismo e dell’ospitalità turistica favorendo la creazione di servizi, il mantenimento ed il ripristino di piccole infrastrutture, il recupero, la tutela e la valorizzazione del paesaggio e del patrimonio storico-culturale regionale.

A margine della presentazione del progetto messo a punto da Confcooperative Emil14-BiolagoCorteAibo2       06-14ia Romagna, è stato anche inaugurato il Biolago di Corte d’Aibo; si tratta di un bacino ornamentale d’acqua immerso in un ecosistema naturale, perfettamente integrato con il paesaggio circostante, dove però non è ancora ammessa la balneazione perché l’attuale normativa regionale non la consente. alcune Alcune delle caratteristiche principali di questo laghetto sono costituite dall’assenza di prodotti chimici per il trattamento dell’acqua e dall’utilizzo di un sistema naturale di filtrazione (fitodepurazione). Infine, durante il seminario si è svolta la cerimonia di inaugurazione della mostra del fotografo, Franco Fontana rinomato ed apprezzato scrittore ed artista modenese.

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