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 E’ stata da poco inaugurata, sul massiccio del Monte Bianco, a 3842 metri, nel sito Aiguille du Midi, una realizzazione per diversi aspetti unica: Le Pas Dans le Vide (Il Passo nel Vuoto).

Si tratta di un guscio di vetro ultra trasparente, costruito attorno ad una struttura metallica, sospeso nel vuoto  che si integra perfettamente nelle costruzioni esistenti di cui è un’estensione naturale, modificando pochissimo la percezione d’insieme. L’ardita realizzazione è stata voluta dal gestore del sito, la Compagnie du Mont Blanc.03 monte bianco

Un’esperienza unica da vivere

Accessibile dal terrazzo, si entra in un box di vetro, trasparente su 5 lati (3 lati, un soffitto, un solaio) di dimensioni: 2 metri di larghezza,  1,70 metri di profondità e 2,45 metri d’altezza, e ci si trova immersi nella natura, con oltre 1000 metri di vuoto sotto i piedi. Questa attrazione consente ai visitatori di afferrare il vuoto in modo eccezionale e di ammirare vedute vertiginose. “Il Passo nel Vuoto” è una novità a questa quota, una novità per i materiali utilizzati, una novità per le tecniche impiegate, una novità per le condizioni estreme che può subire questo sito durante tutto l’anno. Questa struttura di concezione unica al mondo rappresenta una vera innovazione tecnologica in materia di architettura vetro-acciaio. L’opera è stata testata per resistere a venti di più di 220 km/h e ad un’escursione termica di 60°.

Un’opera unica 

La gabbia di vetro, a differenza da ciò che è già stato realizzato nel Grand Canyon, qui è totalmente sospesa a degli alberi metallici. Ci sono voluti due anni di calcoli e di studi, effettuati dallo Studio Tedesco Verrotec, per portare a termine la realizzazione di questo lavoro unico. Le prove si sono svolte principalmente sulla caratterizzazione delle resistenze meccaniche degli assemblaggi vetro/metallo. Inoltre, le prove hanno dimostrato che anche in caso di rottura di una delle lastre di vetro che compongono la stratificazione, la resistenza ai carichi rimane invariata.

Poche aziende, all’inizio, hanno accettato questa sfida, e quando i progettisti hanno contattato Pilkington, abbiamo deciso di lanciarci nell’avventura e di mettere in contatto le aziende tecnicamente più qualificate per realizzare quest’opera eccezionale. La Società Laubeuf e il trasformatore Vetraio Dania Vitrage hanno confermato la fattibilità e hanno lavorato in stretta collaborazione con l’Istituto Tecnico francese CSTB per ottenere le certificazioni necessarie al progetto.

La trasparenza prima di tutto – La parola dominante per quest’opera era la trasparenza e per rispondere a tale obiettivo cruciale, il vetro il più appropriato è l’extrachiaro a basso contenuto di ferro Pilkington Optiwhite che nonostante l’assemblaggio in tri-strato rimane di una trasparenza ineguagliata.  I calcoli e le prove realizzate nel quadro dell’ottenimento della certificazione hanno definito un complesso vetro stratificato di sicurezza composto da 3 lastre di vetro Pilkington Optiwhite 12 mm temprato con HST. L’assemblaggio è stato realizzato con un intercalare di tipo SentryGlass. il vetro Pilkington Optiwhite è disponibile in grandi lastre da 6000mm x 3210mm  negli spessori da 2 mm a 19 mm (la più ampia del mercato). Possibilità di produzione nelle dimensioni XXL da 7000 mm, 9000 mm et 12000mm. 

Hanno partecipato a questo progetto:

Appaltatore: COMPAGNIE DU MONT BLANC
74400 CHAMONIX DU MONT BLANC
Progettista: ’ARCHITECTE
Imprese: ER2i INGENIERIE –
Facciate: AUBEUF – 94160 Saint-Mandé
Trasformatore Vetraio – DANIA VITRAGE, 52100 Saint-Dizier
Ufficio di controllo tecnico: APAVE
Produttore Vetro: Pikington – NSG Group Tokyo 108-6321 Japan
Photografo – Joëlle Bozon

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