Tra le manifestazioni più importanti di quest’anno il Carnevale di Las Palmas de Gran Canaria, una delle feste più antiche e più caratteristiche del territorio.

Dopo il Gala de la Reina del  28 febbraio, il 1º marzo Gran Cabalgata e il 7 marzo Gala Drag Queen continuano in pieno i festeggiamenti. Ha più di cinque secoli di vita questa ricorrenza popolare, una delle più importanti della Spagna, che nel giugno 2011 ha ricevuto la dichiarazione di Festa d’Interesse Turistico delle Isole Canarie.

Alle feste, oltre che a scegliere la Regina, c’è anche l’elezione della Regina dei Bambini, concorso di Body Painting e l’elezione della Drag Queen (il primo e unico Carnevale che include questa categoria fin dal 1998). Tutti partecipano alla sfilata, sia bambini che adulti e sono organizzati in “murgas” (gruppi musicali) e comparse, danzando al ritmo della batucada, che caratterizza il carnevale. Il palco principale  è situato nel Parque Santa Catalina.  Massiccia è la partecipazione dei cittadini alla Grand Parade, al “mogollón” (grande festa) e nel Giorno delle Ceneri alla Sepoltura della Sardina, che prende il nome dalla sepoltura rituale di una grande sardina nella principale spiaggia di Las Canteras. La sua storia risale al 1521, quando un gruppo di residenti genovesi nella città organizzarono il primo Carnevale, con un gusto chiaramente italiano nei balli in maschera.

Per secoli, il vecchio carnevale si celebrava nell’area dell’Alameda de Colón e Triana, in un ambiente familiare e legato al  quartiere.  La differenza era evidente tra i costumi sfarzosi e maschere dei salotti bene e gli abiti usati e le lenzuola che venivano utilizzati dai più umili tra le vie. Le prime sfilate, passeggiate, musica e fuochi d’artificio si ripetevano ogni anno, anche se la festa doveva fermarsi a mezzanotte per motivi religiosi.

Con lo svilupparsi dei quartieri nell’area della spiaggia di Las Canteras, il carnevale si spostò in quell’area già nel XX secolo, un po’ sottotono durante il regime di Franco e con un carattere più attuale dagli anni ‘70 in poi. L’edizione di quest’anno è dedicata al mondo della fantasia e sarà un’occasione imperdibile per sbizzarrirsi con i costumi.

A raccontarci questo particolare Carnevale è Fernando Navarro Beltrame, promotore turistico di Gran Canaria in Italia che ha la sua sede a Milano presso l’Ufficio spagnolo del turismo

www.grancanaria.com 

 Harry di Prisco

 

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