Dal Tour del contrabbando alla Strada del Vino, passando per giardini storici e ponti sospesi sull’Isonzo, ecco sette luoghi segreti per vivere Gorizia nel 2025, Capitale Europea della Cultura.
Nel 2025, Gorizia — insieme a Nova Gorica — è Capitale Europea della Cultura, e il progetto congiunto GO!2025ha già dato i suoi frutti: +64% di turisti stranieri nei primi mesi dell’anno. Tuttavia, oltre agli eventi in centro e al celebre Castello, ci sono luoghi autentici e poco affollati che raccontano l’anima più profonda della città di confine. Un patrimonio prezioso da vivere lontano dall’overtourism.
Boris Visintin, Direttore del Best Western Gorizia Palace, conosce a fondo il territorio e suggerisce:
“Gorizia non è più solo una tappa tra Italia e Slovenia. È diventata una destinazione da esplorare con calma, tra esperienze vere, cultura locale e natura. Grazie al nostro pacchetto Discover Gorizia, offriamo percorsi esclusivi tra Collio, tradizione e gusto.”
Ecco sette esperienze imperdibili, suggerite dagli esperti locali, per chi vuole scoprire Gorizia in modo autentico e originale.
1. Piazza della Transalpina: tra Italia e Slovenia
Un simbolo di unione europea, questa piazza è divisa tra Gorizia (Italia) e Nova Gorica (Slovenia). Un tempo segnava la divisione tra Est e Ovest con il cosiddetto “Muro della Vergogna” del 1947, rimosso nel 2004. Oggi una semplice linea di mattonelle ricorda quel confine, ed innalza la piazza a simbolo di cooperazione culturale e identità condivisa.
2. Il ponte ciclabile di Solkan sull’Isonzo
Perfetto per gli amanti della bicicletta e della natura, il ponte ciclabile di Solkan collega Gorizia a Nova Gorica con una pista che costeggia il fiume Isonzo. Il percorso regala paesaggi spettacolari tra storia e natura, ideali per un’escursione slow a due ruote. Un’esperienza consigliata anche ai cicloturisti meno esperti.
3. La Strada del Vino e delle Ciliegie nel Collio
Nata nel 1963, è una delle prime strade del vino d’Italia. Si snoda tra le colline del Collio, tra Gorizia e i comuni circostanti, dove degustare vini DOC, ciliegie e prodotti tipici. Degustazioni in cantina, visite guidate e sapori autentici fanno di questo itinerario una tappa imperdibile per chi è in cerca d’esperienze gastronomiche genuine.
4. Il monastero di Kostanjevica e le rose Bourbon
Alle porte di Gorizia, il monastero custodisce una delle più ampie collezioni di rose Bourbon d’Europa, con oltre 75 varietà rare. Ogni primavera, il Festival delle Rose trasforma il giardino in un’esplosione di profumi e colori. Qui riposa anche Carlo X, ultimo re di Francia, rendendo il luogo un connubio affascinante di natura, arte e storia.
5. Il Tour del Contrabbando e il museo immersivo
All’ex valico di Pristava si trova un museo immersivo dedicato al contrabbando di confine, molto praticato tra il dopoguerra e gli anni ’60. Zucchero, caffè e sigarette attraversavano clandestinamente il confine tra Italia e Jugoslavia. L’allestimento, arricchito da una escape room interattiva, permette di rivivere in prima persona l’adrenalina di quei tempi.
6. Via Rastello e il Tunnel della Libertà
In questa via storica sorge la casa natale di Luigi Spina, l’eroe goriziano che scavò, con Domenico Sesta, il Tunnel della Libertà sotto il Muro di Berlino, consentendo la fuga di 29 persone. Oggi una targa e i Giardini dei Giusti ne celebrano la memoria, simbolo di coraggio e resistenza civile. Un episodio poco noto, ma dal grande valore umano.
7. Il Parco del Tricorno: tra due mari
Alle pendici delle Alpi Giulie, questo parco è un crocevia idrografico unico al mondo: i suoi torrenti si dividono tra il Mar Adriatico e il Mar Nero. Meta ideale per amanti del trekking e della natura selvaggia, offre percorsi panoramici, biodiversità e un silenzio rigenerante a pochi chilometri dal centro di Gorizia.
Gorizia oltre il 2025: un viaggio lento tra confini, cultura e paesaggi
Il successo di Gorizia come Capitale Europea della Cultura non è un evento isolato. È l’inizio di una trasformazione profonda, che punta su cultura, sostenibilità e turismo lento. Con iniziative come il pacchetto “Discover Gorizia” del Best Western Gorizia Palace, il soggiorno diventa un viaggio esperienziale tra sapori, arte e autenticità.
“Quello che stiamo costruendo oggi, continuerà anche nel 2026 e oltre”, conclude Visintin. “Gorizia è pronta ad accogliere chi vuole viverla con occhi nuovi, lontano dai percorsi affollati e vicino alla sua anima più vera.”