Lo scorso 19 giugno l’associazione internazionale di categoria ACI (Airport Council International) Europe ha giudicato Fiumicino il migliore d’Europa per la settima volta dal 2018 nella categoria degli scali oltre i 40 milioni di passeggeri.
La scelta è stata decretata ad Atene nel corso della 35ª Assemblea generale dell’ACI Europe, evento che ogni anno premia con il “Best Airport Award” gli scali che si sono distinti per l’eccellenza del personale, per la trasformazione digitale, l’innovazione tecnologica e la ecosostenibilità delle infrastrutture aeroportuali.
È una giuria indipendente composta da 8 rappresentanti istituzionali del settore dell’aviazione europea tra cui la Commissione Europea, EUROCONTROL, ITF, ECAC, SESAR JU e altri, che ha condotto le valutazioni.
Il Leonardo da Vinci di Fiumicino è uno dei due hub in Europa, e dei dodici al mondo, con un rating Skytrax di 5 stelle per gli standard eccellenti nella qualità del servizio e migliore scalo al mondo per la sicurezza aeroportuale. Nel corso degli anni ADR (aeroporti di Roma) ha lavorato assiduamente per costruire l’aeroporto del futuro, un’infrastruttura sostenibile e innovativa che coniuga l’efficienza operativa con l’attenzione al cliente e una strategia di valorizzazione del patrimonio culturale e artistico italiano in tutte le sue declinazioni.
I motivi del successo di Fiumicino
La continua ricerca dell’eccellenza operativa; l’impegno nella transizione green, con l’inaugurazione lo scorso gennaio del più grande impianto fotovoltaico in autoconsumo in uno scalo europeo; una gestione dei processi aeroportuali basata sui dati; un consolidamento nelle relazioni con gli stakeholder istituzionali: sono queste le motivazioni, citate dalla giuria, che anche quest’anno hanno portato alla vittoria dell’aeroporto di Roma Fiumicino, gestito da ADR, recentemente salito all’8° posto nella Top 10 dei migliori aeroporti del mondo, stilata dall’organizzazione Skytrax.
Il nuovo primato continentale va a consolidare la leadership del “Leonardo da Vinci” come miglior scalo per la qualità dei servizi offerti ai passeggeri, assegnato lo scorso marzo e ininterrottamente dal 2017 da ACI World a seguito dei livelli di soddisfazione dei passeggeri registrati nell’ambito del programma di survey “Airport Service Quality” condotto in oltre 350 aeroporti in tutto il mondo.
A testimonianza della continua capacità di attrazione della Capitale, nei primi 5 mesi dell’anno l’hub di Fiumicino ha registrato un nuovo incremento del traffico passeggeri del 7% rispetto allo stesso periodo del 2024.
La giusta soddisfazione dell’AD
“Con la vittoria di quest’anno, consolidiamo un primato europeo che per noi significa continuare a mantenere quei livelli di eccellenza che ci posizionano ormai anche a livello mondiale” ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma Marco Troncone.
È doveroso ringraziare in primo luogo le nostre persone: una squadra quasi raddoppiata negli ultimi dodici anni che, con la sua capacità e dedizione, è la vera artefice di questa vittoria. Un ringraziamento sentito va anche ad Enac, ad Enav, alle Forze dell’Ordine, all’intera comunità aeroportuale e ai nostri passeggeri”.
“Registriamo una forte crescita del traffico verso il nostro Paese che rende il futuro promettente”, prosegue Troncone “ma che, allo stesso tempo, evidenzia sfide crescenti per il mantenimento dei livelli di capacità e qualità necessari per cogliere in pieno e tempestivamente l’opportunità.
Per questo, siamo pronti a far partire il nuovo Piano di sviluppo aeroportuale da 9 miliardi di euro, un grande stimolo per la competitività e la crescita economica del nostro Paese, per continuare a interpretare un ruolo da protagonisti nel settore a livello europeo e mondiale.”
Un riconoscimento anche per l’Ucraina
Inoltre, nel corso della cerimonia di ieri sera, ACI Europe ha deciso di conferire un Premio “alla eccezionale resilienza” degli aeroporti ucraini, come riconoscimento della tenacia con cui hanno affrontato gli ultimi tre anni.
Nonostante la chiusura dello spazio aereo del proprio Paese, queste realtà hanno continuato a lavorare senza sosta per preservare le infrastrutture esistenti, mantenere la propria capacità operativa e curare il proprio personale.
Con la perdita totale dei ricavi operativi e i danni causati dalla guerra, ACI Europe ha quindi scelto di riconoscere l’impegno di questi scali con uno “Special Award” che dimostra il sostegno della comunità aeroportuale europea agli omologhi ucraini.
Ugo Dell’Arciprete