Settembre è il momento ideale per viaggiare in treno in Italia: le folle estive si diradano, i paesaggi si tingono di colori caldi e l’atmosfera invita alla lentezza. Dai monti dell’Abruzzo ai borghi ai piedi dell’Etna, ecco cinque itinerari panoramici perfetti per vivere un’esperienza autentica tra natura, cultura e tradizioni locali.
Viaggiare in treno a settembre
Settembre è il mese perfetto per riscoprire l’Italia in modo autentico, lontano dalla frenesia dell’estate e prima che l’autunno porti con sé il primo freddo. Viaggiare in treno in questo periodo significa lasciarsi avvolgere dai colori che cambiano, dai paesaggi che si tingono di oro e di rosso, e dalla luce più morbida che accarezza borghi e vallate.
Ma non è solo una questione estetica. Il treno è anche una scelta sostenibile, comoda e rilassante. Nessun traffico, nessuno stress alla guida, solo il tempo che scorre lentamente mentre fuori dal finestrino sfilano vigneti, montagne, fiumi e città d’arte.
E poi c’è la magia del viaggio stesso: quel senso di attesa, di scoperta e di connessione profonda con il territorio. A settembre, tutto questo assume una dimensione ancora più intensa.
Il turismo ferroviario in Italia: tra storia, paesaggi e lentezza
Negli ultimi anni, il turismo ferroviario in Italia ha conosciuto una nuova primavera. Le ferrovie storiche, spesso salvate dall’oblio da associazioni e appassionati, sono diventate veri e propri percorsi esperienziali. Locomotive d’epoca, carrozze restaurate e itinerari pensati per esaltare il paesaggio trasformano ogni viaggio in una piccola avventura.
Il viaggio lento in treno non è solo un modo di muoversi, ma un modo di pensare. Significa rallentare, osservare, assaporare. Significa dedicare tempo a se stessi e al mondo che ci circonda. Ogni stazione diventa una possibilità, ogni fermata una scoperta. È il trionfo dello slow tourism, che mette al centro l’esperienza, la sostenibilità e la connessione con il territorio.
Con il treno, non si raggiunge solo una destinazione. Si vive un percorso. Che sia attraverso le montagne, lungo le coste o tra le colline, il tragitto stesso diventa protagonista. Ed è proprio in questo spirito che abbiamo selezionato cinque itinerari ferroviari panoramici, perfetti per un viaggio in treno a settembre.
5 viaggi in treno panoramici da provare a settembre
La Transiberiana d’Italia (Abruzzo e Molise)
Una delle ferrovie turistiche più suggestive d’Italia, la Transiberiana d’Italia attraversa l’Appennino centrale collegando Sulmona a Isernia. Un tracciato d’alta quota tra boschi, altopiani e borghi medievali dove il foliage inizia già a farsi notare. I treni storici, spesso trainati da locomotive d’epoca, offrono un salto nel tempo con viste mozzafiato sul Parco Nazionale della Majella e sull’Altopiano delle Cinquemiglia.
Durante il viaggio, è possibile scendere per visitare piccoli borghi come Roccaraso, Castel di Sangro o Carovilli, assaggiare prodotti tipici e partecipare a eventi locali. Un’esperienza perfetta per chi ama la montagna e la cultura contadina dell’Italia interna.
La Ferrovia dei Parchi
Sempre in Abruzzo, un altro gioiello su rotaia è la Ferrovia dei Parchi, che collega Avezzano a Roccasecca, attraversando aree protette e vallate selvagge. Il percorso si snoda lungo la Valle Roveto e tocca piccoli centri immersi nella natura.
Perfetta per una giornata di escursionismo e relax, questa linea regala vedute spettacolari e un contatto diretto con il territorio. Lontano dai circuiti turistici più battuti, è l’ideale per chi cerca tranquillità e autenticità.
Il Trenino Verde della Sardegna
Il Trenino Verde è forse il simbolo più iconico del turismo ferroviario in Italia. Attivo solo in determinati periodi dell’anno, percorre tratte che collegano l’interno montuoso della Sardegna con le coste più nascoste.
A settembre, l’isola mostra il suo lato più vero: meno affollata, ancora calda e generosa. Il Trenino Verde permette di esplorare paesaggi aspri e incantevoli, tra sugherete, nuraghi, ovili e antichi paesini dove il tempo sembra essersi fermato. Un viaggio nel cuore pulsante della Sardegna.
La Vigezzina-Centovalli
Collegando Domodossola a Locarno, in Svizzera, la Vigezzina-Centovalli è uno dei percorsi più spettacolari per ammirare il foliage. In meno di due ore, si attraversano ponti sospesi, vallate boscose e cascate, con vagoni panoramici perfetti per la fotografia.
Settembre è l’inizio della trasformazione del paesaggio alpino. I boschi della Valle Vigezzo si tingono di giallo e rosso, offrendo scorci poetici che sembrano usciti da una cartolina. Ideale per famiglie e amanti della natura.
La Ferrovia Circumetnea
Un viaggio unico attorno all’Etna, partendo da Catania e toccando i paesi etnei più caratteristici, come Bronte, Adrano e Randazzo. La Ferrovia Circumetnea è un piccolo capolavoro di ingegneria e tradizione.
Tra vigne laviche, agrumeti e colate nere, il paesaggio cambia a ogni curva. A settembre, il clima è ancora mite e perfetto per visitare i borghi e gustare la gastronomia locale, tra pistacchi, vini dell’Etna e sapori autentici.
Esperienze lungo il tragitto: molto più di un semplice viaggio
Oltre alla bellezza dei paesaggi, questi itinerari offrono esperienze enogastronomiche e culturali uniche.
- Degustazioni di prodotti tipici: formaggi, salumi, vini locali e dolci tradizionali.
- Soste nei borghi: mercatini, botteghe artigiane e piccoli musei da scoprire.
- Attività culturali: visite guidate, rievocazioni storiche e incontri con le comunità locali.
Il treno diventa così il filo conduttore di una narrazione che unisce territori, sapori e storie.