La Calabria è una regione che sorprende, soprattutto quando si ha solo un weekend per scoprirla. Incastonata tra due mari e arricchita da montagne, parchi naturali e borghi fermi nel tempo, oggi si afferma come una delle mete più desiderate dell’estate 2025. Non solo spiagge: l’anima più autentica della Calabria si trova nei suoi paesaggi selvaggi, nei piccoli centri storici e nelle esperienze genuine a contatto con la comunità locale.
Il fascino della Calabria da scoprire
Se stai cercando dove trascorrere un weekend tra borghi naturali, passeggiate nel verde e cibo che racconta storie, qui troverai due itinerari su misura e tante idee per dormire bene, mangiare meglio e vivere un pezzo di Sud ancora intatto.
Oltre alle località marine più conosciute come Tropea o Scilla, cresce la domanda per borghi Bandiera Arancione e parchi naturali. La Calabria custodisce veri gioielli: centri storici medievali arroccati, montagne ricoperte di boschi, sentieri nascosti e coste silenziose lontane dalla folla. È la scelta perfetta per chi cerca un weekend autentico senza allontanarsi troppo.
Tra Morano Calabro e il Pollino: storia e natura
Considerato uno dei borghi più belli d’Italia, Morano Calabro sembra uscito da un quadro. Le sue case abbracciano la montagna in un intreccio di vicoli, archi e chiese antiche. Inserito tra i Borghi Bandiera Arancione, è ideale per chi ama la storia e l’atmosfera sospesa nel tempo.
A pochi chilometri, il Parco Nazionale del Pollino – il più grande d’Italia – offre un’immersione totale nella natura. Qui si può partecipare a escursioni guidate tra pini loricati, canyon, cascate e panorami mozzafiato. Gli appassionati di trekking troveranno percorsi adatti a tutti i livelli, mentre chi ama il relax può godersi i borghi del Parco, le sagre e le attività artigianali.
Per un soggiorno autentico, si consigliano agriturismi biologici con cucina tipica calabrese e B&B all’interno di dimore storiche ristrutturate. Tra le specialità imperdibili: i ravioli al sugo di capra, i formaggi del Pollino e i vini rossi locali.
Tra Badolato e le Serre: borgo slow e mare segreto
Spostandoci sulla costa ionica, il borgo medievale di Badolato rappresenta uno dei casi più riusciti di turismo lento e accoglienza diffusa. Case in pietra ristrutturate, botteghe artigiane e una comunità vivace fanno di questo borgo un luogo dove fermarsi e sentirsi a casa.
Alle spalle di Badolato si estendono le Serre Calabresi, un’area naturalistica poco battuta ma spettacolare. Qui si possono esplorare sentieri tra faggi secolari, cascate nascoste come quella di Marmarico, e piccoli santuari immersi nel verde. Ideale per chi cerca esperienze autentiche in Calabria lontane dal turismo di massa.
Dopo una mattinata di cammino o visita ai borghi, ci si può rilassare in una delle spiagge segrete della Costa degli Aranci, come Pietragrande o Caminia. Qui il mare è cristallino e l’atmosfera decisamente più tranquilla rispetto ai lidi più noti. Non mancano ristorantini vista mare dove gustare il pesce spada alla ghiotta o le alici ripiene.
Dove dormire: agriturismi e ospitalità di charme
Dormire in un’ex casa nobiliare, in una masseria restaurata o in un B&B ricavato in un antico frantoio non è solo possibile, ma anche conveniente. Molti borghi calabresi offrono ospitalità diffusa con ambienti curati, colazioni fatte in casa e gestori pronti a raccontare il territorio.
Gli agriturismi in Calabria non sono solo alloggi: sono esperienze. Alcuni propongono corsi di cucina, raccolta dell’olio, passeggiate con asinelli o cene sotto le stelle. Ideali per chi cerca un weekend in Calabria all’insegna del contatto umano e della semplicità elegante.
Esperienze imperdibili: artigianato, trekking, sapori locali
In borghi come Morano o Badolato, è possibile visitare laboratori di ceramica, tessitura a mano, liuteria o degustazioni di conserve e dolci tradizionali. Alcuni artigiani offrono mini-workshop su prenotazione, per portare a casa non solo un oggetto, ma un racconto.
Tra i percorsi consigliati per un weekend in Calabria, segnaliamo il Cammino Basiliano (anche solo in mini-tappe), le gole del Raganello nel Pollino e i sentieri delle Serre. Si possono organizzare trekking brevi con guide locali e picnic panoramici.
La gastronomia calabrese è il cuore dell’esperienza. Dal pane di grano duro cotto a legna alla ‘nduja artigianale, dai vini biologici delle colline ioniche al miele di castagno delle Serre, ogni tappa diventa un’occasione per assaporare il territorio.
Come arrivare e muoversi in Calabria per un weekend
Per un weekend in Calabria, i collegamenti principali sono:
- In aereo: aeroporti di Lamezia Terme, Crotone e Reggio Calabria
- In treno: stazioni ferroviarie principali collegate con Roma e Napoli
- In auto: la A2 Autostrada del Mediterraneo collega il Nord al cuore della regione
Per muoversi agevolmente tra borghi e parchi si consiglia il noleggio auto, anche elettrica: molte strutture offrono parcheggio e colonnine di ricarica.
1 Commento
Settembre nel Mediterraneo: viaggi low cost e autentici - Viaggiare News
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