Scopri la magia dell’Altopiano del Renon a bordo dello storico Trenino del Renon, che collega Soprabolzano a Collalbo. Ogni fermata è una piccola avventura, tra panorami da sogno, sentieri immersi nella natura, sapori locali e angoli incantati che rendono unico questo gioiello dell’Alto Adige. Ecco le tappe più belle da non perdere!
Il Trenino del Renon: a ogni fermata, una sorpresa. E anzi, più di una. Il celebre convoglio che percorre lo splendido altipiano sopra Bolzano non è solo un mezzo di trasporto panoramico: è un invito a scoprire un angolo autentico e incantato dell’Alto Adige, fatto di passeggiate nei boschi, panorami spettacolari, sapori locali e atmosfere d’altri tempi. Questo trenino storico, che collega Soprabolzano a Collalbo su un percorso di 6,8 km, attraversa paesaggi naturali mozzafiato fermandosi in sei stazioni riconoscibili dalle caratteristiche casette di legno immerse nella quiete. A soli 12 minuti di funivia da Bolzano, l’altipiano del Renon diventa così facilmente accessibile e ricco di possibilità, con ogni fermata che si trasforma in una piccola avventura.
Collalbo: tra piramidi di terra e panorami da sogno
Il cuore dell’altipiano è Collalbo, con una stazione in perfetto stile retrò che sembra uscita da un film di Wes Anderson. Imperdibile una visita all’Hotel Bemelmans, dove Freud celebrò le sue nozze d’argento nel 1911. Da qui partono passeggiate memorabili: quella alle Piramidi di Terra di Longomoso, un fenomeno naturale unico, o la Fenn Promenade, tra boschi silenziosi e scorci indimenticabili. Se si ha tempo, consigliatissima è la salita con la cabinovia al Corno del Renon, per ammirare il panorama dolomitico, visitare il Mondo Favoloso di Toni con i bambini o gustare i piatti tipici al ristorante Schwarzseespitze, alla Feltuner Hütte o al rifugio Unterhorn.
Soprabolzano: la passeggiata di Freud e i sapori gourmet
Soprabolzano è il punto di arrivo della funivia da Bolzano e la porta d’accesso all’altipiano. Qui parte la celebre Freud Promenade, sentiero facile e panoramico dedicato al padre della psicoanalisi, che amava soggiornare in zona. Il percorso si snoda per circa 6 km, con 13 panchine che riportano citazioni freudiane e scorci ideali per la meditazione. Per chi desidera approfondire, si può partecipare a una visita guidata con il Dott. Francesco Marchioro.
In zona non mancano ristoranti e bistrò di livello: sopra i binari del trenino si trova il creativo Am Gleis, il raffinato Puro del Gloriette Guesthouse, il moderno Pippo’s Mountain Lodge e il bistrot del Parkhotel Holzner. Per le famiglie, consigliatissimo il Sentiero Selvaggio delle Meraviglie, un parco didattico tra gli alberi con giochi, postazioni informative e animali del bosco.
Costalovara: lago balneabile e apiterapia
La fermata di Costalovara regala una perla: un lago alpino balneabile tra i più puliti d’Italia. Ideale per una nuotata, un picnic o una gita in barca, il lago è incorniciato dai boschi e da splendidi sentieri. Poco distante si trovano due tappe da non perdere: Apipura Hotel Rinner e il Museo dell’Apicoltura Plattner. Il primo propone esperienze di apiwellness, con l’inalazione dell’aria dell’alveare per rafforzare il sistema immunitario; il secondo è un affascinante viaggio nel mondo delle api, tra arnie storiche, attrezzi d’epoca e prodotti naturali in vendita.
Maria Assunta e Stella, eleganza d’altri tempi
Un tempo rifugio estivo della nobiltà bolzanina, Maria Assunta conserva ancora oggi il fascino delle sue ville nobiliari immerse nel verde. Passeggiare tra i sentieri ombreggiati di questo borgo significa fare un tuffo nel passato. Imperdibile è la vista panoramica che si apre dal punto chiamato Merltennen, un balcone naturale che lascia senza parole.
Luogo suggestivo e spirituale, Stella è perfetta per chi cerca tranquillità e contatto con la natura. Da qui partono escursioni verso luoghi “energetici” come il Mitterstieler See, il Menhir e il Wallnereck. La Freud Promenade passa anche da questa fermata, ed è il pretesto ideale per una sosta golosa all’Hotel Lichtenstern, affacciato su lago e montagne. La cucina qui è creativa e naturale, con piatti a base di erbe dell’orto e ingredienti locali: da provare i ravioli alle rose con mascarpone o le tagliatelle al ginepro con ragù di selvaggina, oltre ai gelati fatti in casa.
Rappersbühl/Colle Renon: un angolo di relax
Ultima fermata, ma non per importanza, è Rappersbühl/Colle Renon, da cui parte il sentiero n.15 che conduce nuovamente al lago di Costalovara. Qui si trova anche il grazioso chiosco Sea 23, ideale per uno spuntino vista lago a base di hamburger, piatti locali e birre artigianali, immersi nel verde.