L’anno 2024 è appena iniziato, ma già molti italiani hanno pianificato di trascorrere i primi giorni dell’anno in vacanza, alimentando la loro passione per i viaggi e sognando destinazioni esotiche. Secondo un sondaggio condotto da Tramundi, il primo marketplace italiano di viaggi di gruppo organizzati, Giappone, Stati Uniti e Islanda emergono come le mete più ambite. L’indagine ha rivelato che le preferenze di viaggio variano non solo in base al sesso ma anche in relazione all’età.

Differenze di preferenze tra generazioni: dai millennials ai boomer

Le preferenze di viaggio variano significativamente tra le generazioni. Sebbene il Giappone risulti un’attrattiva trasversale, ogni fascia d’età mostra delle peculiarità. La Generazione Z è particolarmente attratta dall’Islanda, grazie ai suoi paesaggi mozzafiato e alla cultura unica. I Millennials prediligono gli Stati Uniti, meta evergreen, assieme alla dinamica Colombia. Per la Generazione X, oltre al Giappone, le destinazioni predilette sono la Namibia, per la straordinaria natura incontaminata, e l’Islanda, con le sue atmosfere fatate. I Boomer affezionati al Sol Levante amano anche gli Stati Uniti, paese di vecchia tradizione, e la Turchia, una delle culle della civiltà. Tra le mete ambite da tutte le generazioni, l’Italia occupa un posto speciale, grazie alle sue bellezze artistiche e paesaggistiche. A seguire nelle preferenze ci sono Turchia e Portogallo, capaci di coniugare storia, buona cucina e calda ospitalità.

Tempo di viaggio: primavera e estate le stagioni preferite

Il sondaggio condotto sui programmi di viaggio degli italiani per il prossimo anno rivela alcune interessanti tendenze. La primavera si conferma la stagione preferita da una parte degli intervistati, con il 31,9% che indica questo periodo per la prima partenza importante dell’anno. Ciononostante, rimane l’estate la stagione regina, desiderata dalla maggioranza con il 43,8%. Un italiano su quattro circa, pari al 27,8%, dichiara invece di non aver ancora deciso la data di partenza, segno che la programmazione risulta più avanti nel tempo. Emerge però una curiosa tendenza sempre più diffusa: viaggiare più volte nel corso dei mesi, anche per raggiungere mete lontane o concedersi periodi di vacanza prolungati. Segno che la voglia di viaggiare e scoprire nuovi lidi sta coinvolgendo un numero crescente di nostri connazionali durante tutto l’arco dell’anno.

Budget di viaggio in crescita: prenotazioni anticipate e consapevolezza dei costi

Nonostante la generalizzata crescita dei prezzi che sta interessando molti settori, gli italiani sembrano propensi a dedicare una quota maggiore del proprio budget alle spese per le vacanze rispetto al passato. Infatti, sebbene sia acuita la consapevolezza dei rincari, il sondaggio mostra come la maggioranza intenda spendere di più per il principale viaggio dell’anno rispetto al 2021. Il 30% stima infatti di destinare tra 1.500 e 2.000 euro, una percentuale in aumento rispetto al 23,5% dello scorso anno. Sintomatico è anche il 27,1% che dichiara di voler impegnare oltre 2.000 euro, segno di una sempre maggior attenzione allo stanziamento delle risorse economiche per concedersi meritate pause di relax. Di contro sembra ridursi la quota di chi opterà per budgets contenuti. Il generale incremento delle somme stanziate pare denotare una mutata propensione alla pianificazione ottimizzata delle ferie, nonostante i rincari in atto.

Prenotazioni anticipate e tendenze emergenti

Dai dati raccolti emerge la volontà degli italiani di pianificare con largo anticipo le vacanze principali dell’anno. Il 40% dichiara infatti di voler prenotare almeno tre mesi prima della partenza. Come sottolinea Alberto Basso, General Manager di Tramundi, sembra inoltre consolidarsi la tendenza a viaggiare in maniera più sostenibile, scegliendo anche destinazioni votate all’enogastronomia. La presenza dell’Islanda nelle mete più richieste conferma inoltre l’emergere del fenomeno delle “coolcations”, ovvero la ricerca di destinazioni dal clima fresco per sfuggire alle ondate di caldo estreme causate dai cambiamenti climatici. 

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