I rifugi del Garda Trentino permettono di godere di panorami mozzafiato e di piacevoli soste, veri e propri punti di forza della regione tanto sul paesaggio quanto sulla cucina tipica trentina. Quanto si può scoprire con le Garda Trentino Experience.

I rifugi panoramici del Garda Trentino: emozioni allo stato puro

Nella regione del Garda Trentino l’ambiente tipicamente alpino è mitigato da un clima quasi mediterraneo. Le montagne verdeggianti qua si riflettono nell’azzurro del lago ed è pertanto possibile fare attività outdoor in tutta tranquillità.

I paesi che costituiscono la regione del Garda Trentino rappresentano località tutte da scoprire nella loro unicità, Si possono ammirare anche attraverso gli ampi rifugi panoramici. Quasi strategicamente posizionati lungo percorsi ammalianti, i rifugi del Garda Trentino rappresentano itinerari ad hoc per gli escursionisti. Questi luoghi danno anche la possibilità di assopirsi sotto le stelle e risvegliarsi al mattino con una vista senza uguali sulle cime come sulle valli circostanti.

Rifugio Capanna Grassi

Il nostro viaggio può così iniziare dal rifugio Capanna Grassi, che si trova localizzato in una zona solitamente di pascolo, e che dista pochi chilometri da Riva del Garda. Raggiungibile in macchina, le sensazioni migliori le si colgono però percorrendo i sentieri a piedi o in bicicletta. E’ possibile prendere l’affascinante sentiero “Del Berghem”, degno di essere percorso anche se poco frequentato, il quale attraversa la valle del torrente Gamella impreziosita da diverse cascate. Percorso indicato però a camminatori non improvvisati, esso porta al complesso archeologico di San Martino, estremamente interessante. Arriva fino a Capanna Grassi, la quale è meta anche dei cultori della cucina tipica trentina, offrendo diversi piatti golosi.

Rifugio “Nino Pernici”

Ancora, da Riva del Garda – oppure dalla Valle di Ledro – si può arrivare al rifugio Bocca di Trat “Nino Pernici” – con una nuova gestione -: una vecchia caserma austriaca. Sorge sulla sommità che divide il Garda dalla Valle di Ledro. Anch’esso meta sia di camminatori sia di biker, che anche qui trovano ristoro sia per gli ineguagliabili paesaggi sia per la cucina tradizionale. Tra gli altri, è possibile gustare la polenta di patate, piatto tipico della cucina di questa valle, e godere del meraviglioso panorama sulla valle, spaziando poi sui laghi di Garda e di Tenno.

Rifugio “San Pietro”

Poco distante dalle località di Riva del Garda e Tenno si trova il Rifugio Monte Calino “San Pietro”, luogo apprezzato sia dai residenti sia dai turisti che arrivano sin qui con facilità. Cucina rinomata e una invidiabile vista sul lago di Garda ne sono i punti di forza. Ricavato dalla struttura adiacente all’antica chiesa che dà il nome si presenta ancora ben conservato, punto di riferimento anche per gite a piedi. Oppure, il sentiero che porta al Monte Calino vicino Tenno, il quale presenta un percorso interamente a contatto con la vegetazione.

Attraversando prima erti campi coltivati attorno ai paesi di Tenno e Cavola si perde poi nella vegetazione cangiante con l’altitudine. Ancora, l’affascinante giro da fare in mountain-bike attorno al Monte Misone. Partenza dalla località Fiavè per raggiungere Passo del Ballino e poi proseguire fino al lago di Tenno, location che non si può perdere ! E’ possibile poi continuare percorrendo in salita la parte sud-occidentale del monte Misone, zona baciata dal sole nel periodo estivo, e alla Sella di Calino.

Rifugio “Prospero Marchetti”

Raggiungibile solamente a piedi il rifugio Prospero Marchetti in località Arco posto nei pressi della cima del Monte Stivo, il quale domina la regione Garda Trentino. Le energie spese verranno ripagate all’arrivo dall’unicità dei panorami che da qui si possono scorgere, spaziando dal Garda alla zona pianeggiante incastonata tra Riva del Garda, Arco e Torbole detta “Busa”.

Nelle vicinanze del rifugio è presente poi un pannello panoramico con l’indicazione delle varie cime circostanti. Ecco il Monte Baldo a sud, le Alpi di Ledro a sud-ovest, i ghiacciai dell’Adamello, del Carè Alto e della Presanella a nord-ovest, le Dolomiti di Brenta a nord, le piccole Dolomiti, la catena del Lagorai e Pasubio a est.

Rifugio “Damiano Chiesa”

Non si può dimenticare di citare il rifugio “Damiano Chiesa” il quale dalla vetta del monte Altissimo domina la parte nord del lago di Garda, regalando una vista panoramica a 360 gradi. Meta ideale per gli escursionisti i quali troveranno lungo il camminamento apprezzabili finestre sul lago, come anche importanti testimonianze storiche. Il monte Altissimo è stato infatti linea di frontiera italiana durante la Prima Guerra Mondiale e a tutt’oggi sono presenti i resti di trincee, costruzioni, camminamenti.Rifugio 12 Apostoli

Rifugio XII Apostoli

Da ultimo, non si può non sostare al rifugio XII Apostoli (località Comano), punto d’accesso situato ad ovest delle Dolomiti del Brenta. Costruito dai volontari del Sat (Società Alpinisti Tridentini) nella zona di Pratofiorito. Il nome deriva dalle dodici piccole formazioni rocciose, simili a personaggi prostrati in preghiera. Qui, l’ambiente circostante è appariscente e pressoché uniforme come pure il panorama di cui si può godere, nonostante il percorso per arrivarci non sia dei più facili.

Se è vero che almeno parte dei rifugi del Garda-Trentino rimane aperta tutto l’anno, è opportuno comunque chiamare in anticipo.

La guida “Garda Trentino Experience”

La pratica guida “Garda Trentino Experience” permette di andare alla scoperta dei rifugi della regione Garda Trentino e delle loro curiosità, raccogliendo proposte e itinerari di vario genere per ambiente, livello di difficoltà e tempo di percorrenza, in modo da soddisfare le varie esigenze. Nella guida attuale numerose sono le ‘Experience’ di montagna riportate, dalle piacevoli gite con cena finale al rifugio piuttosto che visite al mondo dell’alpeggio le quali si prestano a tutta la famiglia.

Edizione 2023: le novità

A quelle abituali, si aggiungono anche delle novità come quelle della Val d’Algone, situata agli inizi delle Dolomiti del Brenta, posta a stretto contatto con la natura, con la possibilità di riscoprire anche la conformazione della valle e i suoi maestosi alberi o fare escursioni aperte a tutta la famiglia, potendo arrivare poi ad ammirare l’alba su al rifugio San Pietro assaporando le delizie locali per colazione.

DETTAGLI SULLA GARDA TRENTINO EXPERIENCE

Colazione in rifugio, al sorgere del sole sul lago – Novità 2023

Senz’ombra di dubbio camminare avvolti solamente nella luce dell’alba fa apprezzare ancor di più quanto ci circonda ed è possibile apprezzare il silenzio e la tranquillità che regnano attorno a noi, caratteristiche tipiche dei rifugi del Garda-Trentino. Esperienza avvalorata dalla destinazione che ci attende, una stupenda terrazza sul lago e la possibilità di poter gustare una colazione a base di ingredienti genuini locali e piatti della tradizione. Una proposta aperta a tutta la famiglia: il rifugio San Pietro infatti è facilmente raggiungibile utilizzando la macchina. Inoltre si aprono diversi sentieri per chi vuole fare trekking.

Al tramonto sullo Stivo, cena tipica (con vista) in rifugio

Meta molto frequentata della regione, dalla sommità del Monte Stivo è possibile godere di un panorama incantevole non solo sul Garda ma pure sulle valli circostanti. Con questa proposta, si toccheranno i 2000 metri slm attraverso un itinerario con partenza e arrivo a Malga Campo. Itinerario poco conosciuto – che, aprendo a spazi infiniti, raggiunge il rifugio Stivo. Gli sforzi dell’escursione saranno poi ripagati da un’ottima cena con piatti della tradizione trentina.

Trekking in Val d’Algone, lungo i sentieri ai piedi delle Dolomiti –         Novità 2023

La Val d’Algone rappresenta una delle regioni più incontaminate delle Dolomiti del Brenta. Ciò ha permesso di conservare un ricco patrimonio di piante e animali, oltre che di conformazione del suolo. Sarà possibile camminare con gli operatori del Parco Naturale Adamello per scoprire la storia e le caratteristiche salienti di questa zona ancora lasciata intatta del Trentino. ‘Attrazione’ dell’escursione è un faggio monumentale, che può vantare i essere uno degli abitanti più longevi. Ecco una escursione interessante quanto gratificante che si conclude con l’arrivo alla malga.

Il mondo dell’alpeggio, dal latte… alla merenda

Una proposta family-friendly questa, volta alla visita di un tipica malga, ovvero di un pascolo di alta quota, dove le mucche vengono portate d’estate per la qualità delle erbe del luogo. Gli astanti potranno assaggiare il latte appena munto e gustare genuini  formaggi, burro e ricotta. 

Per avere ulteriori informazioni basta collegarsi a questo indirizzo web dedicato.

CONDIVIDI: