Tra le tantissime località balneari del nostro Paese, ce ne sono alcune che si distinguono per il loro aspetto selvaggio e incontaminato, lontano dal turismo di massa ed in contatto diretto con la natura: queste spiagge incontaminate in Italia sono ideali per chi cerca una vacanza di pace e tranquillità.

Il galateo della spiaggia incontaminata

Abbiamo selezionato alcune delle più belle spiagge incontaminate e selvagge del nostro paese, gioia per chi ama vivere il mare in maniera libera ed autentica, lontano dal chiasso della folla dei grandi circuiti turistici: alcune di queste vere e proprie perle sono raggiungibili soltanto via mare, e per vivere tutte queste spiagge al meglio tenere a mente alcune regole importanti:

  • non lasciare rifiuti sulla sabbia o in acqua: la prima regola ed una delle più importanti da rispettare. Portate con voi una busta per raccogliere i vostri rifiuti e fate la raccolta differenziata se possibile, non abbandonate sacchetti di plastica, mozziconi di sigaretta, lattine o bottiglie, perché sono ovviamente dannosi per gli animali marini e per la qualità dell’acqua: la regola d’oro dice di “lasciare il luogo dove siamo come vorremmo trovarlo noi la prossima volta”.
  • non disturbare gli animali e le piante: non catturate o toccate gli organismi marini che vivono sulle rocce o sul fondale, come granchi, molluschi, stelle marine o meduse. Rispettate la loro vita e il loro habitat. Non calpestate o strappate le piante che crescono sulla spiaggia o nelle dune, perché sono importanti per la stabilità del terreno e per ospitare insetti e uccelli.
  • non fare rumore o falò: limitate l’inquinamento acustico, evitando di accendere motori, stereo o radio ad alto volume. Oltre a infastidire gli altri bagnanti, potreste disturbare gli uccelli che nidificano o si riposano nelle vicinanze. Non fate falò sulla spiaggia, perché potreste causare un incendio e distruggere la vegetazione. Se volete godervi il tramonto o le stelle, usate delle candele o delle lanterne.
  • non campeggiare abusivamente: se volete trascorrere la notte in una spiaggia incontaminata, informatevi prima se è consentito e se ci sono delle aree attrezzate per il campeggio. Non piantate tende o ombrelloni sulla sabbia o sulle dune, perché potreste danneggiare il terreno e impedire la crescita delle piante: fate in modo di non lasciare tracce del vostro passaggio e ripulite tutto prima di andar via.

Alla ricerca del mare autentico: dieci spiagge incontaminate in Italia

Cala Goloritzé, Sardegna

Una delle più belle spiagge incontaminate in Italia è una piccola baia situata nel Golfo di Orosei, nel territorio di Baunei. È raggiungibile solo a piedi o in barca e si caratterizza per la sua sabbia bianca, le sue acque cristalline e la sua famosa guglia rocciosa alta 143 metri. È stata dichiarata monumento naturale nel 1995 e patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1997.

Spiaggia Praia i Focu, Capo Vaticano, Calabria

Si trova nella costa tirrenica della Calabria, nel comune di Ricadi. È una spiaggia di ciottoli e sabbia fine, circondata da una vegetazione rigogliosa e da scogliere a picco sul mare. Il suo nome deriva dal fatto che qui si accendevano dei fuochi per segnalare ai naviganti la presenza di scogli pericolosi.

Isola di Zannone, Lazio.

È la più piccola e la più selvaggia delle isole Pontine, situate al largo della costa laziale. Fa parte del Parco Nazionale del Circeo ed è un’oasi protetta dal WWF. Qui non ci sono abitanti né strutture turistiche, ma solo una natura incontaminata e una fauna variegata, tra cui il raro muflone sardo. L’isola è visitabile solo con permesso e con guida autorizzata.

Laguna del Morto, Eraclea Mare, Veneto.

Si trova nella località balneare di Eraclea Mare, nel comune di Eraclea, nella provincia di Venezia. È una laguna salmastra separata dal mare da una lingua di sabbia e circondata da una pineta secolare. Qui si può ammirare una ricca biodiversità di flora e fauna, tra cui fenicotteri rosa, aironi e tartarughe marine.

Porto Selvaggio, Nardò, Puglia

Si trova nella costa ionica della Puglia, nel comune di Nardò, nella provincia di Lecce. È una riserva naturale regionale che si estende per circa 1000 ettari e comprende una fascia costiera rocciosa e una macchia mediterranea. La spiaggia è formata da ciottoli e ghiaia ed è bagnata da un mare limpido e trasparente.

Punta Aderci, Abruzzo

Si trova nella costa adriatica dell’Abruzzo, nel comune di Vasto, nella provincia di Chieti. È una riserva naturale regionale che si estende per circa 285 ettari e comprende una zona dunale, una zona umida e una zona rocciosa. La spiaggia è sabbiosa e selvaggia ed è frequentata da pochi bagnanti.

Riserva Naturale dello Zingaro, Sicilia

Si trova nella costa nord-occidentale della Sicilia, tra i comuni di San Vito Lo Capo e Castellammare del Golfo, nelle province di Trapani e Palermo. È la prima riserva naturale istituita in Sicilia nel 1981 e si estende per circa 1650 ettari. Comprende una serie di calette e spiagge di sabbia e ciottoli, immerse in una natura rigogliosa e selvaggia.

Migliarino, Marina di Vecchiano, Toscana

Si trova nella costa tirrenica della Toscana, nel comune di Vecchiano, nella provincia di Pisa. È una spiaggia libera e incontaminata, delimitata dalla foce del fiume Serchio a sud e da due stabilimenti balneari ai lati. Si raggiunge attraversando una pineta e si caratterizza per la sua sabbia fine e dorata e per le sue acque azzurre e cristalline.

Cala Bianca, Campania

Si trova nella costa cilentana della Campania, nel comune di Camerota, nella provincia di Salerno. È stata eletta nel 2013 la spiaggia più bella d’Italia da Legambiente e Touring Club, fa parte di diritto del nostro elenco di spiagge incontaminate in Italia: è una piccola insenatura di ciottoli bianchi, circondata da una scogliera calcarea e da una macchia mediterranea. Si raggiunge solo a piedi o in barca e offre uno scenario mozzafiato.

Spiaggia della Bufalara, Lazio

Nella nostra ricerca di spiagge incontaminate in Italia arriviamo nella costa tirrenica del Lazio, nel comune di Sabaudia, nella provincia di Latina. È una spiaggia selvaggia e solitaria, situata all’interno del Parco Nazionale del Circeo. Si raggiunge percorrendo un sentiero che attraversa la pineta e la duna fossile. Si caratterizza per la sua sabbia chiara e fine e per le sue acque limpide e trasparenti.

CONDIVIDI: