Spesso molti ignorano i vantaggi del vivere in un Unione. Questo implica che, non importa dove si va, si utilizza la stessa valuta in qualsiasi paese. In Europa, ad esempio, si paga con l’Euro: perciò non c’è bisogno di cambiare valute, il tutto si basa su una singola valuta e quindi si può iniziare immediatamente a visitare qualsiasi luogo senza alcun limite. 

Cambiare valute

Ma il mondo non è tutto così. Ci sono alcuni stati che hanno, naturalmente, una valuta ben diversa. Ovviamente uno degli esempi più semplici è l’America: lì si usa pagare con il Dollaro, e se anche è una valuta utilizzata in tutto lo stato americano, bisogna comunque effettuare il cambio una volta giunti in quella nazione. In Russia vi è il Rublo, in India la Rupia. Dovunque avrai intenzione di andare, è sempre una buona idea controllare quale valuta utilizzano ed il loro valore di cambio.

Mettiamo caso che volete viaggiare verso l’estero, raggiungere uno stato che non ha adottato l’Euro: quali sono le possibilità che è possibile sfruttare, in quell’ambito? E quali sono gli svantaggi di tali scelte?

Per prima cosa un’informazione a fine cautelativo: controllate se la vostra banca può darvi l’opzione di avvisare il sistema che state per effettuare un viaggio. Questo specialmente se avete in mente di usare un Bancomat all’estero. Molte banche hanno un sistema che blocca l’uso delle carte, se queste vengono rilevate come utilizzate in uno stato estero. Quindi è sempre bene chiamare la vostra banca ed assicuravi di non ritrovarvi con un conto bloccato in terra straniera!

Ora veniamo al discorso del cambio. Solitamente è una buona cosa effettuare un pagamento tramite la vostra carta: il circuito che utilizzate in genere è accettato in maniera internazionale. Che stiate usando la Mastercard o la Visa, queste sono in generale le più accettate, e possono tranquillamente sfruttare il cambio della valuta al volo. Sono il mezzo più comodo e non vi da alcuna limitazione di tempo, non vi sarà necessario visitare una banca locale per il cambio o fare tutto all’aeroporto, e così via. L’unico problema è che appunto vi sono delle tariffe da pagare.

Perciò, queste sono due cose da considerare: il tasso del cambio, che può cambiare giorno dopo giorno, e la tariffa che va pagata ad ogni transazione. Ovviamente potete cercare una banca che ha una tariffa minore, ma in generale è sempre meglio cambiare valute in aeroporto se ne sentite la necessità – anche dovete far nota che attualmente questa è la scelta peggiore se vi preoccupa il costo delle tariffe, anche se almeno è il mezzo più immediato per effettuare un cambio. Altrimenti basatevi sempre su un pagamento tramite la vostra prepagata o carta di credito.

E se non vi è l’opzione del cambio nell’aeroporto? Vi sono sempre i Bancomat, altrimenti chiamati anche ATM all’estero. Questi sono senza dubbio comodi se non avete alcun altro modo di mettere qualche soldo in tasca, ma vi sono un paio di problematiche. La prima è la tariffa, già detta, solo che sul ritiro al Bancomat questa può cambiare: può essere ridotta o anche più costosa, dipende dalla vostra banca. Inoltre, non tutti sono compatibili, devono trattarsi di ATM che sono dello stesso circuito bancario. 

Generalmente è possibile evitare questo paio di problematiche. Ad esempio, create un conto in una banca che non impone molte tariffe estere, o che è maggiormente supportata nella nazione dove avete in mente di sbarcare. Potete eventualmente sfruttare anche qualche banca virtuale per questo scopo, tuttavia non sono sempre accettate a tutti i bancomat. Accertatevi sempre che siano compatibili con qualche circuito.

Quindi in generale, il discorso cade sulla convenienza nel cambiare valute e sulle vostre abilità di organizzarvi per bene. Se cercate entrambe le cose, dovete dirigervi ad una banca del quale siete sicuri che ha un cambio ridotto, o aprire un conto presso una che vi da un cambio azzerato. Altrimenti, è sempre possibile pagare in maniera diretta con la carta.

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