Graciela Blanco Viceministro di Turismo del Principato di Asturias

Il Principato di Asturias è stato presentato alla stampa e agli agenti di viaggio, per la prima volta nella nostra Capitale, all’interno della Serra del Palazzo delle Esposizioni di Roma.

La Regione delle Asturie, nel cuore della Spagna Verde

Questa regione si trova nel cuore della Spagna verde, adiacente al Mar Cantabrico e circondata a sud dal Parco Nazionale dei Picos de Europa, le cui vette superano i 2.500 metri di altezza. 

L’evento si è svolto in presenza del Viceministro del Turismo del Principato di Asturias, Graciela Blanco che ha ricordato i punti di forza della destinazione: natura lussureggiante, turismo attivo, turismo urbano e cucina di alta qualità :
«Vi invito a visitare le Asturie e sperimentare in prima persona ciò che oggi vi stiamo raccontando: godere dell’atmosfera delle nostre sidrerie come un vero asturiano – ha dichiarato la Blanco – gustare la cucina delle nostre guisanderas, le cuoche che custodiscono le ricette tradizionali, o la cucina sostenibile delle nostre 10 stelle Michelin.
Mettere da parte le preoccupazioni quotidiane e intraprendere un viaggio in completo relax. Entrare in contatto con la natura, mangiare bene e in tranquillità.
Ritornare all’essenziale, al primordiale: ritorno al paradiso
».

Il Direttore dell’Ente Spagnolo del Turismo di Roma Gonzalo Ceballos ha sottolineato:
«Le Asturie sono una destinazione nuova e molto interessante per il mercato italiano. Questa regione del nord della Spagna riunisce tutte le caratteristiche per aiutare a raggiungere i nostri obiettivi sul  mercato.
È una destinazione destagionalizzata e contribuisce alla diversificazione delle destinazioni spagnole, con l’obiettivo  di migliorare l’esperienza turistica e migliorare l’impatto positivo del turismo e consente una migliore protezione dell’ambiente di cui godono turisti e residenti
». 

Inoltre Ceballos ha evidenziato l’importanza del nuovo collegamento aereo che viene effettuato dalla compagnia Ryanair tutto l’anno tra Roma e Oviedo, l’aeroporto delle Asturie, con 3 frequenze settimanali e sarà attivo almeno fino il 2026.

Lo chef stellato Michelin  Ricardo Sotres, titolare del ristorante “El Retiro”,  ha presentato, quindi, la cucina tradizionale della Regione basata su ingredienti naturali che favoriscono un modello di gastronomia sostenibile.

Una delle gastronomie più vive di Spagna

Nelle Asturie la cucina è detta  “Cocina de Paisaje”, perché in ogni  villaggio asturiano i pascoli delle valli, i frutteti delle pianure e il Mar Cantabrico forniscono ingredienti di un ambiente naturale tra mare e montagna.

Le Asturie, quindi,  vantano oggi una delle gastronomie  più effervescenti della Spagna, dove le cucine  più all’avanguardia sono rappresentate da 10 chef stellati.

Le Asturie sono inoltre tra i primi produttori di Sidro spagnolo, famosi i suoi formaggi, tra cui Cabrales, Gamonéu, Afuega’l Pitu e Casín.
Queste specialità della cucina tradizionale si possono assaporare nelle “casas de comidas”, un autentico esempio di slow food e di gastronomia sostenibile grazie al lavoro delle cuoche, le Guisanderas, un’associazione composta esclusivamente da donne che rappresentano e salvaguardano la tradizione culinaria delle Asturie.

Una destinazione ecoturistica 

Il territorio delle Asturie ha saputo armonizzare i rapporti tra ambiente e attività umana.
Una destinazione ecoturistica dove usi e costumi sono legati ancora a tradizioni secolari.
Un territorio incastonato tra la montagna e il mare, con  paesaggi variegati, dove dall’alto dei monti si possono raggiungere le oltre duecento spiagge con appena un’ora di auto.

Harry di Prisco

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