In Valtellina e Valchiavenna d’estate si possono praticare tante attività outdoor, come l’escursionismo, passeggiate in bici,  sport all’aria aperta, con una straordinaria varietà di itinerari  tra borghi storici e montagna, pizzoccheri e Sciatt, terrazzamenti eformaggi da assaporare in alpeggio e in latteria.

Nella guida i “Sentieri di gusto”  il Consorzio per la Tutela dei formaggi Bitto e Valtellina Casera propone sette percorsi enogastronomici e culturali tra i borghi e gli alpeggi più caratteristici delle due produzioni casearie simbolo della Valtellina, a disposizione dei turisti nei punti informativi e negli enti turismo locali e scaricabile dal sito https://www.ctcb.it/sentieri-di-gusto.

Al km11 del sentiero si trova La Fiorida, dove la filosofia della filiera corta si sposa con albergo di charme, centro benessere e stella Michelin (ristorante la Presef).

Andando verso Albaredo, nel Parco delle Orobie, immancabile la sosta in alpeggio al rifugio Alpe Piazza, per assaggiare il Bitto. 

A Villa di Tirano, antica Pieve, si trova l’Azienda agricola La Motta di Stefano Rumo dove oltre all’attività produttiva di deliziosi formaggi come il Bitto e il Casera e prodotti tipici, c’è un centro ippico attrezzato per il trekking a cavallo e in carrozza, oltre che per i laboratori con i cavalli per grandi e piccini. 

A Grosio invece per gli amanti dell’archeologia c’è il Parco delle Incisioni Rupestri dove sulla Rupe Magna sono state rinvenute oltre 5.000 incisioni risalenti all’età del bronzo.
Sempre a Grosio concedetevi una pausa sul rifugio Malghera, situato a 1.964 m. nella
 bellissima e incontaminata Val Grosina, facilmente raggiungibile in auto attraverso il vecchio e affascinante percorso dei contadini della Valle. 

Che sia per sciare, andare in mountain-bike o semplicemente camminare, non potrete andare via da Bormio senza prima aver fatto tuffo alle Terme.
Tra le tante attività proposte, anche quella di
 scoprire la vera vita degli alpeggi e vivere l’esperienza di mungere insieme ai pastori, lavorare il latte e fare i formaggi insieme al casaro, aiutare a fare il fieno e a curare gli animali, imparare a sellare un cavallo, come sull’alpeggio della famiglia Pedranzini, dove nel pieno rispetto della tradizione, si producono da generazioni ottimi formaggi e salumi, insieme ad altri prodotti di

altissima qualità e dove d’estate si produce il Bitto

Per gli amanti delle emozioni d’alta quota a Livigno, a ben 2200 metri d’altezza, c’è l’Alpe Federia con un agriturismo, che offre ai suoi ospiti oltre alla possibilità di mangiare e alloggiare anche quella di visitare un vero alpeggio e scoprire dal vivo come nasce il Bitto, formaggio della tradizione.

Indirizzi:
Agriturismo La Fiorida- Via Lungo Adda, 12, 23016 Mantello SO
Rifugio Alpe Piazza- Strada provinciale Passo per San Marco, 23010 Albaredo per San Marco SO
Azienda agricola La Motta di Stefano Rumo – LOCALITA’ CANTERANA- 23030 Villa di Tirano SO
Rifugio Malghera- Località Malghera, 23033 Grosio SO
Ristoro Alpe Mine- Valle Delle Mine, 23041 Livigno SO
Agriturismo Federia- Via Federia, 23030 Livigno SO
Pedranzini- Via del Fieno, 1, 23032 Bormio SO

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