Pontedilegno-Tonale per l’estate 2022 inaugura un nuovo turismo, fatto di natura e rigenerazione, pensato per chi desidera fuggire dalla frenesia delle città.

Camminate, concerti sull’acqua, passeggiate nei parchi e detox tecnologico: l’offerta estiva di Pontedilegno-Tonale risponde a una domanda turistica fondata sulla ricerca di esperienze autentiche.

Tra musica e albe in quota vincono le proposte sostenibili e slow

C’è Robbie, nato in Norvegia. Sua moglie Maayke, olandese. E poi Logan e Sky, i figli di tre e cinque anni. Eccola la famiglia Andersen, cittadini del mondo che il mondo hanno scelto di guardarlo da quassù, lontano dai grandi centri abitati e immersi in una natura avvolgente.

La casa solitaria a Taiadiss, in corsa per diventare la prima baita a idrogeno dell’Unione Europea, è un focolare pulsante alimentato da pannelli solari e acqua di sorgente che nasce a 1 km di distanza, sopra Ponte di Legno.

Nel comprensorio Pontedilegno-Tonale la loro storia sembra essere diventata un vero e proprio manifesto dell’estate imminente.

Perché quella degli Andersen, d’accordo, sarà pure una scelta particolarmente “radicale”, ma lo spirito di questa famiglia, nella sua essenza più profonda, sembra trovare riscontro anche nelle aspettative dei visitatori attesi in alta Valle Camonica e alta Val di Sole.

Le dinamiche che hanno coinvolto il turismo negli ultimi due anni, dicono gli operatori locali, non hanno fatto altro che certificare un trend evidente già da qualche tempo. Le esperienze più ricercate dai turisti, infatti vanno nella direzione di abbandonare il turismo omologante e sperimentare una vacanza all’insegna del contatto con la natura e della rigenerazione.

Due esigenze che il biennio della pandemia ha reso assai più pressanti.

Non sorprende, in questo senso, che una nuova domanda turistica abbia plasmato un’offerta adeguata da parte del comprensorio.

Chi cerca la natura e l’essenza più autentica delle cose, ad esempio, potrà sperimentare nuovi eventi pensati per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della gestione sostenibile dell’acqua.

Tocca alla risorsa più preziosa, infatti, il ruolo di musa del Water Music Festival, l’evento in programma nei weekend di luglio e agosto che ospiterà artisti di successo – tra cui La Rappresentante di lista, Zen Circus e altri ancora – chiamati a esibirsi su una piattaforma galleggiante al centro del lago di Valbiolo a oltre 2000 metri.

«Abbiamo concepito questa manifestazione come un contraltare estivo del popolarissimo Ice Music Festival, la kermesse musicale che dal 2018 si svolge in un grande igloo a 2.700 metri di quota sul Ghiacciaio Presena» spiega Michele Bertolini, direttore del Consorzio Pontedilegno-Tonale.
«Vorremmo che anche questo festival estivo fosse uno strumento per portare i nostri ospiti a riflettere sui pericoli connessi con i cambiamenti climatici e con i rischi che essi comportano in termini di riduzione di risorse preziose, a partire dall’acqua, elemento cruciale per la vita di tutti noi e per l’economia e le attività delle comunità montane».

Acqua, natura, simbiosi e rinascita. È come un circolo virtuoso che ispira turisti e residenti.

E così mentre i ricercatori di Unimont-Università della Montagna collaborano con i produttori per studiare le potenzialità dell’invecchiamento del vino in un igloo tra Ponte di Legno e il Passo Tonale, le strutture del territorio si preparano ad accogliere gli esuli della tecnologia fuggiti da un mondo iperconnesso.

A Ponte di Legno, per dire, sorge il Sozzine Park: un’area pensata per gettarsi alle spalle lo stress accumulato nei mesi di smart working.
Gli adulti possono detossificarsi in tranquillità.
I più piccoli si divertono in un parco divertimento interamente realizzato in legno.

E non è tutto…

Già perché ad alimentare lo scambio tra rigenerazione e natura sono anche altre attività fondate sul concetto di immersione.
Tradotto: ci si cala nel contesto ambientale e si sperimentano lentezza e consapevolezza.
Accade nei parchi naturali dove i visitatori imparano a seguire a debita distanza gli animali senza turbare il loro habitat.
E accade, di volta in volta, lungo i sentieri dei camminatori, profeti di una vacanza rigorosamente slow.

A loro è destinata l’iniziativa“Alba in quota”, con quattro appuntamenti tra luglio e agosto quando gli impianti apriranno presto al mattino per permettere agli amanti della montagna più autentica di assistere al nuovo giorno accompagnati da una colonna sonora suggestiva, fatta di concerti live.

E gli amanti dell’adrenalina? Nessun problema. C’è spazio anche per loro. Piste per gli appassionati di mountain bike e pareti naturali e indoor per i patiti dell’arrampicata attendono i visitatori, bambini compresi, in cerca di emozioni più forti da vivere, rigorosamente, in piena sicurezza.

Anche questa è autentica rigenerazione.

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