Val di Sole

La Val di Sole
è al lavoro per il riconoscimento di territorio turistico certificato “Barrier Free”.

L’obiettivo è di garantire alla tante persone disabili che amano la montagna una esperienza totalmente accessibile.
Il progetto ha coinvolto fin da subito gli operatori turistici del settore, gestori di impianti, ristoratori e proprietari alberghieri.

La disabilità in Italia

Sono oltre 3 milioni i disabili in Italia che soffrono di situazioni fisiche gravi. Un dato che si aggiunge ai restanti 10 milioni con gravità minori.
Nonostante i passi in avanti e le battaglie per abbattere le barriere architettoniche il nostro paese vive ancora una situazione di disagio. Chi vive con disabilità non ha un totale e normale accesso ai luoghi pubblici, culturali e sportivi.
Nel contesto turistico montano solo il 9% riesce a praticare una attività sportiva regolare.
Un mancato percorso senza barriere rappresenta un danno economico anche per le strutture turistiche.
Il 61 % delle persone disabili sceglierebbe una vacanza in montagna, ma solo con una garanzia di accessibilità e sicurezza al 100%.

Un bacino “potenzialmente” enorme che gli  operatori  turistici e gli  impianti  non riescono ad accogliere.

Val di Sole

Il progetto Barrier Free

Il percorso Barrier Free della Val di Sole punta ad essere ambizioso e inclusivo. La certificazione garantirebbe un passaggio storico per la località turistica. Sarebbe il primo territorio montano in Italia certificato e riconosciuto senza barriere.
Una rivoluzione che garantirebbe ai soggetti con disabilità di godersi in libertà e mobilità lo sport e le attività di svago.

L‘Atp della Val di Sole ha già avviato una ricerca e un controllo su tutte le strutture turistiche e sportive. Il monitoraggio attraverso un questionario stabilirà l’effettiva presenza sul territorio di barriere architettoniche.
Una sfida che gli addetti ai lavori puntano a vincere nei prossimi mesi.

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