Il prossimo 18 Marzo l’atleta paralimpico Moreno Pesce scalerà la Tofana di Mezzo percorrendo una delle piste nere più apprezzate di Cortina.

Una sfida che vuole far luce sui temi dell’accessibilità in montagna e sulle tante questioni ancora irrisolte.
Argomento importante e di discussione in vista delle future Paralimpiadi Invernali 2026.

La risalita della Tofana di Mezzo

Forcella

La pista della Tofana di Mezzo si innalza per 1024 mi di dislivello e registra  pendenze del 72%.
L’atleta Moreno Pesce percorrerà il suo cammino lungo la Forcella Rossa, pista di colore nero del comprensorio montano del Tofana-Freccia.
Una nuova sfida da portare al termine, che si aggiungerà alle imprese passate e ai trionfi dell’atleta paralimpico.
L’appuntamento del 18 Marzo nasce con l’intento e l’idea di sensibilizzare anche le tematiche dell’accessibilità alla montagna, legate al mondo dei disabili. Un iniziativa che mira all’inclusione sociale quotidiana  e che vuole abbattere ogni barriera.
Forcella Senza Limiti è una sfida verticale che accende i riflettori sulle tematiche dei percorsi barrier free. L’evento punta a favorire e a incentivare i tanti progetti di promozione realizzati  in favore della mobilità del mondo disabile, voluti fortemente dalla famiglia Vascellari  e dal Tofana-Freccia.

Moreno Pesce : l’ atleta

L’atleta paralimpico Moreno Pesce, vittima di un brutto incidente motociclistico in cui perse la gamba, oggi è considerato lo sportivo delle sfide impossibili.

La sua nuova vita è ripartita grazie al superamento dei propri limiti. Un testimone e promotore dei tanti temi legati al mondo della disabilità.

Le sue scalate portano i nomi di Marmolada, Etna, Monter Rosa e Kitzbuel. Un esempio di vita oltre che umano e sportivo.

La risalita del Tofana di Mezzo rappresenta solo il primo obiettivo, in vista dell’appuntamento del 2026.

 

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