I castelli e i giardini dei re prussiani a Berlino, Potsdam e nel Land Brandeburgo sono universalmente considerati un eccezionale patrimonio culturale e storico. Dopo il forzato periodo di chiusura causa pandemia, i visitatori possono finalmente ritornare ad ammirarli.

Patrimonio di Berlino gestito da una apposita Fondazione

Queste meraviglie artistiche e naturalistiche sono gestite dalla Stiftung Preußische Schlösser und Gärten Berlin-Brandenburg (SPSG), la Fondazione che si occupa della loro cura e amministrazione.

La SPSG è responsabile per oltre 30 castelli museo aperti al pubblico, molti dei quali dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Tra di essi i più famosi sono il Castello di Sanssouci a Potsdam e il Castello di Charlottenburg a Berlino. Nel 1990 anche il complesso dei palazzi e dei giardini di Potsdam, incluso il Castello di Glienicke e l’Isola dei Pavoni (Pfaueninsel) a Berlino, sono entrati nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO.

In tutto la Fondazione gestisce oltre 300 edifici e strutture, così come oltre 700 ettari di giardini e parchi. Pertanto i visitatori che vogliono scoprire la capitale tedesca sotto un altro punto di vista non hanno che l’imbarazzo della scelta, a riprova degli scambi culturali e turistici tra Italia e Germania.

Un patrimonio con una lunga storia

I castelli e giardini del Brandeburgo sono appartenuti nell’arco della storia ai re prussiani, e costituiscono un eccezionale patrimonio culturale e storico.  La ricchezza delle decorazioni e delle collezioni che custodiscono riflette infatti non solo lo sviluppo dei diversi stili ed epoche, ma documenta la movimentata storia di Prussia, Germania ed Europa.

Tra le perle da non perdere i bagni romani nel parco di Sanssouci, un angolo d’Italia a Potsdam, ma anche il Belvedere Pfingstberg, con la sua vista incantevole e le geometrie perfette, l’Oranienburg Palace, un palazzo prussiano del ‘700 e il Grunewald Hunting Lodge, una delle palazzine di caccia più antiche e meglio conservate di Berlino.

Tra le collezioni permanenti che hanno riaperto da non perdere la quadreria di Sanssouci che include quadri di Caravaggio, van Dyck, Paul Rubens, Jordaens e de Lairesse; ma anche la collezione permanente di Charlottenburgdedicata alla dinastia prussiana e alle loro mise en place davvero regali.

Mostre temporanee a Berlino, non solo bellezze stabili

Insieme alla riapertura delle collezioni permanenti dei palazzi, la prima mostra in programma aprirà il 9 ottobre 2021 al palazzo di Charlottenburg e renderà omaggio a Antoine Watteau, celebre pittore francese, attraverso una collezione di opere seconda solo a quella del Louvre di Parigi. La mostra rimarrà aperta fino al 9 gennaio 2022.

Anche i parchi sono percorsi d’arte, grazie all’iniziativa #Parkisart creazioni uniche e spazi naturali abbelliti da forme geometriche e pattern dalle linee eleganti, dove il visitatore, invitato dalle statue di dei, ninfe e tritoni, può scoprire nuove ed intriganti prospettive.

Per maggiori info: www.spsg.de/en/

Per maggiori informazioni sulle disposizioni di sicurezza:

www.spsg.de/en/news/information-regarding-covid-19-and-faq/

Ugo Dell’Arciprete

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