Ricordare meglio i propri viaggiQuando si va in viaggio, magari in vacanza o per motivi lavorativi, spesso si consiglia di prendere molto di più d’una semplice settimana via da casa.

Questo per un semplice motivo: è il modo per ricordare meglio i propri viaggi.

Vi è una teoria in ambito: quando si arriva al luogo interessato per la vacanza o l’impiego, ci vogliono almeno 2-3 giorni per iniziare ad abituarsi ai nuovi ritmi. Rimangono perciò almeno 4-5 giorni, di cui l’ultimo è parzialmente impiegato comunque per il ritorno, per poter veramente godere di tutto quello che il luogo ha da offrire.

Quindi, è sconsigliato godere d’un singolo Weekend? Sono due giorni veramente così pochi? Secondo certi studi, sì. Ma se non potete permettervi nulla di meglio, non c’è alcun bisogno di disperarsi. Vi sarà certamente capitato che dopo una vacanza del genere, tendere a ricordare ogni singolo dettaglio può essere attualmente complicato. Sì, vi siete divertiti o siete stati impegnati: ma in maniera approfondita, come ve la siete passata?

Per questo, vi sono alcuni consigli che vi possiamo dare per limitare questo problema, o eliminarlo del tutto. Iniziamo dal semplice comportamento d’ogni giorno, all’organizzazione, a gli strumenti utili che è possibile portare durante quest’esperienza.

  • – Se va fatto, va fatto! Organizzate tutto al dettaglio, e prima è – meglio è!

Liberate quanto più tempo possibile per l’organizzazione. Preparatevi in anticipo, e sistemate i bagagli in maniera ordinata e composta. In questo modo, vi sembrerà di correre di meno e l’esperienza comincerà a prendere un tono molto più differente e rilassato. Ovviamente non è alle possibilità di tutti, ma non fa mai male cominciare a fare tutto in anticipo. In questo modo sarà possibile identificare ciò che manca (facendo una lista dettagliata) e sarà possibile partire ovviamente con tutta calma. Basta corse in aeroporto! 

  • – Non guardate, ma osservate. Non assaggiate, ma assaporate.

Con questo intendiamo dire che sta bene osservare monumenti e luoghi, ma non dovete necessariamente correre da una parte all’altra. Anche se il tempo stringe, non dovete necessariamente visitare tutta la nazione che avete scelto. Per quello, ci sarà sempre tempo: se intendete veramente avvolgervi nell’atmosfera del posto dove sostate in quel momento, è necessario osservarlo con calma e guardarne i dettagli, con il quale sarà possibile davvero apprezzare ogni minima cosa e ricordare meglio i propri viaggi.

Purtroppo questo non è un consiglio che è possibile praticare ovunque. Se siete in una comitiva o in gruppo, normalmente ogni persona avrà la sua idea particolare di come svolgere la giornata. Magari vogliono correre, nel mentre voi non desiderate fare tutto ciò. Per questo purtroppo c’è ben poco da fare, l’unico consiglio è ovviamente mettersi d’accordo, magari dividersi, oppure viaggiare proprio da soli.

  • Un diario da viaggio può davvero contenere ogni dettaglio che avete dimenticato.

Una pratica che viene spesso dimenticata, che in realtà era spesso usata in antichità, è quella di scrivere un diario, o un giornale “di bordo”. Spesso definito Journaling, questo permette di registrare qualsiasi cosa che avete fatto direttamente su carta. Ovviamente, questo termine è andato ad evolversi, ed ha preso anche la forma di varie Apps che possono essere usate appositamente per questo. Usare regolarmente quest’aspetto e in piccoli passi è invece definito come Micro-Journaling. 

Inserire tutti i piccoli dettagli di ciò che si ha fatto durante la giornata vi permetterà di ricordare molto di più i propri viaggi appena conclusi. Potete fare ciò in diverse maniere, tramite un programma apposito nel vostro Smartphone oppure gestendo un vero e proprio taccuino per queste cose. In questo vi consigliamo anche magari d’aggiungere una macchina fotografica che vi stamperà un’istantanea di ogni cosa che vi ha catturato di più l’attenzione. Questo non solo rende il tutto più poetico, ma da davvero un tocco speciale a tutta l’esperienza!

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